Un lipoma è un nodulo di tessuto adiposo che cresce appena sotto la pelle, proprio tra quest’ultimo e lo strato di muscoli sottostante, generalmente colpisce il collo e l’addome. Un lipoma si presenta gommoso, per nulla dura o solido al tatto, tanto che con una leggera pressione delle dita possiamo addirittura muoverlo. La maggior parte dei lipomi non è dolorosa e non causa problemi di salute, quindi raramente hanno bisogno di cure, e si sviluppano prevalentemente nelle persone che hanno superato i quarantacinque, cinquanta anni di età. Sebbene, come detto, nella maggior parte dei casi questo disturbo non causi dolori, delle volte può presentarsi in maniera maligna, un tumore del tessuto adiposo, che prende il nome di liposarcoma. Approfondiamo tutti questi discorsi nel seguente articolo.
Quali sono i sintomi dei lipomi?
I lipomi possono verificarsi in qualsiasi parte del corpo, sebbene generalmente colpiscano le braccia o le gambe, la schiena, il collo, le spalle, il tronco (che sia petto o busto), ed anche la fronte. I lipomi di solito non sono dolorosi, ma possono essere particolarmente dolorosi se premono contro un nervo, soprattutto spinale. Ciò detto, il novanta percento delle persone che presentano un lipoma non accusano nessun tipo di sintomo. I lipomi sono solitamente incapsulati, non si diffondono cioè ai tessuti che li circondano, sono spesso indolore, e presentano una particolare forma sferica o comunque ovale, e sono formati da grumi di tessuto adiposo, dunque di grasso. Tali noduli, come accennato, sono mobili, e con una leggera pressione si muovono, e solitamente non superano i quattro centimetri di diametro , ma in alcuni casi sono stati registrati lipomi superiori ai dieci centimetri di diametro.
Cause e fattori principali di rischio
Gli esperti non sanno cosa causi un lipoma, e si ritiene generalmente che si sviluppino più per una questione genetica ed ereditaria che fisica e personale. In ogni caso, esistono delle pratiche negative che aumentano la possibilità di incappare in questo problema, tra queste citiamo: la mancanza di esercizio fisico, la sedentarietà infatti causa accumulo di grasso e problemi di salute, l’età, in quanto un lipoma si sviluppa solitamente nelle persone che hanno più di cinquanta anni. Oltre a questi appena citati non possiamo non nominare la genetica, purtroppo i geni che possediamo condizionano la nostra vita e la nostra salute, e se abbiamo casi di lipoma in famiglia dobbiamo aspettarci che la malattia sia fortemente legata proprio ad una questione genetica.
Una persona può sviluppare uno o più lipomi anche se ha la sindrome di Gardner, una condizione medica, ancora una volta genetica-ereditaria, che causa la formazione di tumori sia benigni che maligni. Anche la malattia di Madelung, che colpisce generalmente le persone che abusano di alcol, può provocare lo sviluppo di lipomi sul nostro corpo.
Il lipoma maligno
Il lipoma è, nella stragrande maggioranza dei casi, per nulla doloroso e benigno, ma, purtroppo, delle volte il problema può degenerare ed essere il sintomo della presenza di un cancro maligno. Quando maligno è definito tecnicamente con il termine liposarcoma, che a differenza di ciò che si è detto prima sul sarcoma cresce in maniera repentina, è doloroso, non è più spugnoso e gommoso ma duro, e tende ad estendersi anche verso i tessuti sani che si trovano nelle vicinanze. Proprio per questi motivi, ogni qual volta vedete delle escrescenze atipiche, contattate il vostro medico di fiducia, anche se non sentite nessun tipo di dolore fisico. Il medico, in caso di dubbi sulla natura del problema, potrà prescrivere al paziente esami diagnostici come la risonanza magnetica o la biopsia. Solo attraverso un consulto possiamo esseri sicuri del problema che ci affligge, e solo allora potremo decidere come affrontarlo al meglio.
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Come si individua un lipoma?
Il medico per individuare la presenza del lipoma effettuerà degli esami fisici sul paziente, anche con un semplice contatto tattile. Ma in alcuni casi, potrebbero voler escludere altri problemi e consiglieranno di effettuare esami specifici. Tra i principali esami prescritti troviamo sicuramente: i raggi X, delle scansioni di tomografia computerizzata, la risonanza magnetica, tecniche che utilizzano gli ultrasuoni, e la biopsia. Nella maggior parte dei casi non è necessaria una biopsia, che risulta particolarmente invasiva, ed il medico cercherà di prelevare un piccolo campione del nodulo per esaminarlo poi al microscopio. L’obiettivo di questi metodi di screening è escludere proprio la presenza di un liposarcoma, il raro tumore di cui abbiamo discusso in precedenza.
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Qual è il trattamento per i lipomi?
La maggior parte dei lipomi non ha bisogno di cure, ma il medico consiglierà spesso di effettuare dei controlli per evitare altre problematiche. Se un lipoma ti dà particolarmente fastidio, il medico può rimuoverlo chirurgicamente attraverso una semplice operazione. Le procedure di rimozione del lipoma sono sicure ed efficaci, esistono pochissime controindicazioni, ed il paziente può tornare a casa quattro o cinque ore dopo l’operazione. Una volta che un lipoma viene rimosso chirurgicamente, molto probabilmente non tornerà, ma non si escludono recidive in maniera sicura. Molte persone possono scegliere di evitare l’operazione, soprattutto quando il lipoma non è doloroso e si trova in una zona del corpo poco visibile.