Secondo alcuni esperti determinati alimenti aumentano il rischio di incorrere nel cancro allo stomaco. Sebbene ricerche suggeriscano che i cibi piccanti siano un fattore di rischio, non esiste, ad oggi, una prova conclusiva che lo dimostri. Finora, infatti, i ricercatori non hanno trovato un nesso causale tra cibi piccanti ed il cancro. Inoltre, vari altri studi, hanno scoperto che i cibi piccanti possono anzi essere molto utili per la nostra salute.
Secondo i fautori della prima ipotesi, la capsaicina, sostanza presente ad esempio nei peperoncini e responsabile della sensazione di bruciore e di piccante che troviamo negli alimenti, può irritare il rivestimento protettivo dello stomaco e aumentare la produzione di acido gastrico. L’eccessiva produzione di acido potrebbe non solo portare a gravi infiammazioni, ma anche aumentare di molto il rischio di far sviluppare cancro allo stomaco.
Tuttavia, come già asserito, gli esperti hanno opinioni contrastanti su tale questione. Alcune ricerche svolte in Cina, ad esempio, hanno dimostrato che determinate dosi di cibi piccanti diminuiscano la possibilità di incappare in tumori legati all’apparato digerente. Da una prima impressione sembra che la problematica principale sia proprio legata alle dosi di capsaicina ingerite. Se il consumo di grandi quantità di questo irritante chimico sembrano effettivamente aumentare il rischio di cancro allo stomaco, un’assunzione moderata ha avuto un effetto protettivo per l’organismo.
Cosa può causare il cancro allo stomaco?
Gli esperti non sono ancora totalmente certi di cosa causi cancro allo stomaco, tuttavia, credono che un fattore di rischio importante sia il danneggiamento del rivestimento protettivo che ricopre l’organo. Oltre al cibo piccante, molti altri fattori possono contribuire allo sviluppo di cancro legato allo stomaco o più in generale a tutto l’apparato digerente. Alcuni di questi sono: l’età, uno stile di vita caratterizzato da una dieta poco sana, il fumo, e l’abuso di bevande alcoliche.
Oltre a quelle già citate esistono altri fattori che aumentano le possibilità di far sviluppare la malattia, tra cui: il sesso biologico (colpisce molto di più gli uomini che le donne), la genetica (il rischio di sviluppare il cancro è maggiore se una persona ha un parente stretto che ha avuto un cancro), Helicobacter pylori ( stando agli esperti l’infezione causato da questo particolare ceppo di batteri può causare al cancro allo stomaco), e l’obesità (il sovrappeso aumenta il rischio di incappare in molti tipi di cancro).
Come prevenire lo sviluppo di tale malattia?
Le persone non possono ovviamente evitare alcuni fattori di rischio come la genetica o il sesso, ma possono sicuramente intervenire migliorando il proprio stile di vita. Smettere di fumare, ridurre le assunzioni di carne, di sale, di alcool e fare esercizio fisico per mantenere un peso adeguato, ridurranno sicuramente le possibilità di sviluppo del cancro allo stomaco. Alcuni studi suggeriscono, inoltre, che l’assunzione di determinati alimenti possa aiutare nella lotta contro il cancro, alcuni di questi sono: la frutta, la verdura ad alto contenuto di vitamina C e beta carotene, e cereali integrali.
Il cancro allo stomaco viene trattato dai medici come avviene con tutti gli altri tipi di malattie simili. La chirurgia può rimuovere il tumore o una sezione dello stomaco ormai troppo debilitata, riuscendo a salvare la vita della persona che soffre di tale male. Tuttavia, in alcuni casi sono necessarie chemioterapie e radioterapie per eliminare le cellule tumorali particolarmente resilienti.