Crema viso-Sora Shimazaki-pexels.com
Hanno nomi diversi, ma quello di “grani di miglio” è il più accreditato tra i medici, ed è anche il termine più utilizzato dalla maggior parte delle persone. Si tratta di macchie bianche o giallastre che compaiono sotto gli occhi, di cui tutti vogliono sbarazzarsi, e che per fortuna facilmente possono essere eliminate facilmente. La buona notizia è che i chicchi di miglio sono completamente innocui e non infiammatori , a differenza dell’acne, che risulta essere un problema più grave da superare. I chicchi di miglio sono delle piccole macchie bianche sulla pelle, formate da un accumulo di cheratina, che compaiono generalmente sul viso, in particolare sul contorno occhi, e sugli zigomi. Si presentano come cisti superficiali, di consistenza solida e di forma arrotondata, il nome è infatti dovuto alla somiglianza con i semi del famoso cereale.
I grani di miglio possono avere diverse cause, prima fra tutte una cura del viso non corretta. Una pulizia poco profonda, la mancanza di esfoliazione e l’uso di cosmetici comedogenici possono ostruire i pori, provocando l’accumulo di sebo e cheratina, e quindi provocano la fuoriuscita di punti neri e brufoli. Anche l’uso di detergenti troppo aggressivi e l’esposizione ai raggi UV possono peggiorare la situazione e provocare la comparsa di punti neri.
Per prevenirli bisogna sempre lavarsi il viso mattina e sera, utilizzando un detergente delicato, che non alteri cioè la sensibilità della nostra cute. La pelle, poi, va esfoliata regolarmente e idratata sempre con creme leggere, che facilitano la traspirazione dei pori. Anche fondotinta e altri prodotti per il trucco non devono essere troppo aggressivi in quanto provocano gli stessi problemi. I grani possono essere causati anche da fenomeni di ustioni, escoriazioni, cicatrici, dermoabrasioni, ecc., anche quelle appunto causate dal sole.
I grani possono essere causati anche da cambiamenti ormonali nel nostro organismo. Proprio per questo motivo le donne sono maggiormente colpite, ma non mancano i casi anche tra gli adolescenti maschi. Le fluttuazioni ormonali durante il ciclo, la gravidanza o la menopausa possono infatti causare la comparsa improvvisa di questi fastidiosi puntini bianchi. Una piccola eccezione si ha con i neonati. I bambini a volte mostrano grani di miglio perché reagiscono agli ormoni che le madri trasmettono loro durante i mesi di gestazione. Spesso, a causa di ciò, i genitori sono spesso preoccupati quando notano la comparsa di queste protuberanze intorno agli occhi del piccolo, ma, i segni di cui stiamo parlando, guariscono e spariscono da soli, nel giro di pochissime settimane.
Un ottimo modo per rimuovere i grani di miglio presenti sul viso è il retinolo, una vitamina essenziale originariamente utilizzata per curare l’acne che può essere acquistata in qualunque farmacia. Nel frattempo, però, questa alleata di bellezza è diventata molto apprezzata per il suo effetto peeling nella lotta contro segni di pigmentazione, rughe e persino granelli di miglio, in quanto ottiene spesso degli ottimi risultati nella lotta contro questi fastidi. Il retinolo lascia la pelle uniforme e liscia, ma bisogna prestare sempre attenzione quando la si applica. Il retinolo è infatti un tipo di crema molto potente e può provocare arrossamenti e prurito nelle pelli più delicate. Con le creme al retinolo è quindi importante aumentare la dose lentamente e se noti che la tua pelle reagisce irritandosi, è meglio consultare il parere di un dermatologo o del proprio medico di base.
A differenza di un brufolo, dove il sebo esce dal poro attraverso la semplice pressione delle dita, il poro del grano di miglio risulta ostruito dalla cheratina , molto più consistente, ed è dunque impossibile eliminarlo “manualmente”. Soprattutto su zone sensibili, come lo sono quelle intorno agli occhi, è meglio correre dei rischi totalmente inutili ed affidarsi a degli specialisti. Lo specialista, infatti, può incidere accuratamente il grano con uno strumento sterile, spremere la cheratina all’interno, e poi disinfettare completamente la zona trattata. In questo modo la ferita può guarire facilmente senza che le piccole cisti riappaiano, non provocando nessun tipo di danno.
Solitamente i prezzi delle creme partono da dieci euro, ma per chicchi di miglio particolarmente induriti o che si avvicinano all’occhio è meglio recarsi dal medico perché il procedimento potrebbe richiedere un po’ più di attenzione e di esperienza medica. Infatti, il dermatologo utilizzerà un raggio laser per rimuovere lo strato superiore della pelle. Si formerà una crosta nell’area interessata, che una volta staccata lascerà la pelle liscia e impeccabile.
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