Una recente ricerca formulata dall’Università di Cambridge e pubblicata sugli Annals of Internal Medicine lancia qualche perplessità circa il sentire comune che vorrebbe indicare nei grassi saturi alcuni dei principali colpevoli del deterioramento della salute del nostro organismo.
Ebbene, secondo l’analisi non tutti i grassi saturi che sono stati presi in considerazione dagli studi recenti sarebbero innocui per la nostra salute, anzi. I ricercatori hanno infatti rilevato l’esistenza di una forte associazione tra i livelli ematici di acido palmitico e di acido stearico e l’aumento del rischio cardiovascolare ma, di contro, hanno notato come l’acido margarico riduca il rischio di sviluppare una malattia al cuore o alle arterie.
Considerato che nemmeno i grassi polinsaturi sembrano essere oggetto di possibili generalizzazioni, tutto sembra lasciar presagire a una vera e propria riscossa dei grassi saturi. Attenzione, però, a non considerare tali ricerche come un via libera a una dieta ben poco salutista!