Il grano saraceno da sempre viene considerato della famiglia dei cereali per via del suo aspetto ma purtroppo non è così. Infatti il grano saraceno è una specie di pianta che fa parte della famiglia delle Poligonacee. Il suo nome scientifico è Fagopyrum che deriva dal latino fagus (faggio) e dal greco piròs (frumento). È una pianta erbacea annuale che può raggiungere anche una altezza che va dai 60 ai 120 centimetri.
Non si tratta quindi di un cereale dal punto di vista botanico dato che non fa parte della gamiglia delle Graminacee, per queste viene spesso chiamato, insieme alla quinoa, uno pseudo-cereale.
Aspetto e raccolta
Il grano saraceno si presenta come una pianta dal fusto cilindrico con diversi rami ed è di colore verde quando la pianta è giovane, crescendo diventerà rossa. Ha foglie ovato-triangolari e ha un piccolo frutto secco che contiene al suo interno un piccolo seme.
La raccolta del grano saraceno avviene quando le piante raggiungono la maturazione e prima di essere colto, deve essere essiccato. La pianta di grano saraceno cresce prevalentemente in zone dove il clima è mite e si aggira attorno ai 20°C, per questo motivo il suo ciclo vitale si sviluppa soprattutto in primavera e in estate.
Storia e origini
Il grano saraceno ha origini antiche e si presume che fosse principalmente coltivato nelle zone della Siberia, della Manciuria e della Cina. È nel medioevo che la pianta raggiunge l’Europa arrivando sulle coste del Mar Nero. Nel XV secolo viene denominato “grano dei pagani” in Germania e solo nel XVI è documentata la sua presenza in Italia nelle zone della Valtellina con il nome di formentone. Ad oggi troviamo molto spesso il grano saraceno come base per molte ricette tipica della cucina montanara come ad esempio la polenta taragna, i pizzoccheri valtellinesi e gli sciatt, dolci della Valtellina.
Proprietà e benefici del grano saraceno
Pur non appartenendo alla famiglia dei cereali, il grano saraceno contiene tutte le proprietà nutritive dei cereali e dei legumi. È composto principalmente di amido e proteine. Il grano saraceno non presenta la gliadine del glutine, il che significa che può essere inserito in tutti gli alimenti gluten-free adatti alle persone che soffrono di celiachi o di disturbi derivati dal glutine
Il grano saraceno è composto da:
- 10 % da acqua
- 10,3 % fibre alimentari
- 2,1 % ceneri
- carboidrati
- 11,7 % da proteine
- 2,7 % da grassi
e contiene vitamina A, vitamine B1, B2, B3, B5, B6 e la vitamina J.
Gli aminoacidi presenti sono: alanina, arginina, cistina, acido aspartico, acido glutammico, glicina, isoleucina, fenilalanina, lisina, metionina, valina, treonina, prolina e tirosina.
Tra gli antiossidanti presenti troviamo la rutina e i tannini ed è ricco di sali minerali come ferro, fosforo, rame, zinco, selenio e potassio.
Una dei suoi maggiori punti a favore è che non contiene glutine: per chi soffre di ciliachia o segue diete, è particolarmente indicato poiché non contiene assolutamente glutine. Dal grano saraceno può essere estratta la farina, ideale per preparare pasta, pane e polenta.
Oltre ad essere priva di glutine, il grano saraceno ha un alto valore proteico e il suo consumo viene quindi consigliato in caso di deperimento fisico. Grazie alla presenza della rutina, consente di conservare l’elasticità dei tessuti dei vasi sanguigni. Anche sotto forma di farina, vengono riscontrati benefici nella riduzione del colesterolo, dell’eccesso di grasso e dei calcoli biliari.
Il grano saraceno aiuta anche a regolare la pressione sanguigna e a mantenere sotto controllo il diabete. Con un picco glicemico pari a 54, aiuterebbe ad abbassare gli zuccheri nel sangue.
Tra le sue proprietà troviamo anche quella diuretica in grado di eliminare i liquidi in eccesso, migliorando l’attività intestinale e l’appetito. Grazie al suo contenuto di vitamina B è indicato per le persone che soffrono di disturbi al fegato.
Assumere grano saraceno fa bene alla pelle poiché contiene vitamina A, vitamine B e zinco, tutte proprietà che aiutano la crescita dei capelli. La presenza di potenti antiossidanti prevengono l’invecchiamento della pelle.
Oltre a benefici sull’organismo, il grano saraceno apporta migliorie anche all’umore.
Altri benefici sono:
- Proprietà digestive: essendo pieno di fibre digestive favorisce il transito del cibo nel tratto intestinale favorendo la digestione.
- Riduzione del colesterolo: le fibre aiuto anche l’espulsione di sostanze nocive dall’organismo, tra questi il colesterolo cattivo.
- Prevenzione delle emorroidi: il grano saraceno permetterebbe di evitare la formazione di coaguli nei vasi sanguigni e la rutina eviterebbe la creazione di emorroidi e problemi legati alla coagulazione del sangue.
Utilizzo del grano saraceno
Il grano saraceno viene tipicamente venduto in chicchi e può essere utilizzato per creare primi piatti mentre la farina può essere utilizzata per la preparazione della polenta e dei pizzoccheri, una tipologia di pasta tipica della valtellina. La farina inoltre può essere utilizzata negli impasti per fare il pane e i dolci.
Si può consumare il grano saraceno alternandolo agli altri cereali per avere degli apporti nutrizionali più completi e anche per variare la dieta.
Il grano saraceno in sostanza è un ottimo sostituto della pasta, del pane e dei suoi derivati per chi non digerisce il glutine o peggio ancora, è celiaco.
Può essere consumato sia da bambini sia da donne incinta.
Controindicazioni
Il grano saraceno potrebbe causare reazioni acuti come l’anafilassi essendo un potente allergene. Spesso il grano saraceno può essere assunto involontariamente poiché presente negli impasti della pizza o altri prodotti farinacei.
Anche un consumo abbondante può portare alla cosiddetta intossicazione da grano saraceno o fagopirismo che colpisce soprattutto gli animali. I sintomi di questa intossicazione si presentano solo dopo l’esposizione ai raggi solari sotto forma di arrossamenti nelle zone senza pelo come palpebre, orecchie e labbra. Nei casi più gravi l’intossicazione da grano saraceno può portare a una infezione batterica seguita da necrosi.
Ma ricordiamo che il grano saraceno fornisce una enorme fonte di energia e vigore. Può essere quindi introdotto nella dieta degli sportivi, delle donne in gravidanza e delle persone anziane.
Prodotti consigliati
Spaghetti di grano saraceno
Spaghetti senza glutine a base di piante erbacee, in alternativa a mais e riso: miglio, grano saraceno, quinoa e amaranto, dal gusto inconfondibile e con il loro prezioso contenuto di nutrienti.
Zuppa al grano saraceno
Perfetta per preparare una gustosa zuppa a base di grano saraceno, cereali e legumi, pronta per essere cotta e ricca di preziosi nutrienti, come fibre e proteine vegetali.
Libri consigliati
Grano saraceno – Un cereale senza glutine per la nostra salute di Jolanta Kowalczyk
Un libro che esplora tutte le proprietà del grano saraceno partendo dalla sua storia e fornendo indicazioni utili sui suoi utilizzi e benefici.