Quando appare il glucosio nelle urine è importante fare tutti gli accertamenti del caso per individuarne le cause.
La glicosuria, cioè la presenza di glucosio nelle urine, è uno dei primi sintomi del diabete mellito. Tuttavia è bene non fare conclusioni affettate perché non sempre la glicosuria è sintomo di questa malattia. Potrebbe dipendere da un eccessiva produzione di ormoni tiroidei come da un periodo fortemente stressante che porta il corpo a una produzione eccessiva di glucosio.
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Cos’è il diabete mellito
Il diabete mellito è caratterizzato da un livello instabile di glicemia nel sangue. Il corpo quindi passa da uno stato di iperglicemia ad uno stato di ipoglicemia in fretta. È la forma di diabete più comune ed il suo sintomo iniziale è proprio la presenza di glucosio nelle urine. Il nome mellito si riferisce proprio a questo sintomo che rende l’urina dolce.
Ovviamente il glucosio nelle urine non è l’unico sintomo, in alcuni casi il diabete mellito potrebbe essere asintomatico per un periodo.
I meccanismi che rendono possibile la presenza di glucosio nelle urine
Il glucosio è la principale fonte energetica per le cellule del nostro corpo ed è lo zucchero semplice maggiormente diffuso in natura. Quando viene combinato con altri monosaccaridi (categoria alla quale appartiene lui stesso) da vita ad alcuni disaccaridi, come ad esempio lo zucchero da cucina, il lattosio e il maltosio.
Trattandosi di una fonte energetica così importante per l’organismo, è facile capire perché il glucosio non dovrebbe certo essere espulso insieme alle urine.
Il meccanismo che rende possibile tutto questo trova origine dalla stessa circolazione del glucosio nel sangue, il quale poi viene filtrato in condizioni normali dal glomerulo renale. Questa rete di capillari arteriosi ha il compito di depurare il sangue. Dopo il filtraggio e la depurazione il glucosio viene riassorbito e trasferito nuovamente nel sangue per donare il suo prezioso supporto alle cellule che compongono organi e tessuti.
Il meccanismo ottimale prevede i passaggi appena descritti, tuttavia quando si ha un aumento glicemico, i meccanismi dei reni adibiti al riassorbimento del glucosio raggiungono la concentrazione massima (che equivale a circa 300 mg/dl) prima che il processo di riassorbimento sia completato. La conseguenza “naturale” è che una grande quantità di zuccheri viene perduta.
La soglia dei 300 mg/dl non è del tutto esatta, perché dobbiamo sempre tenere in considerazione che questo genere di valori possono variare da persona a persona. Mettiamo a confronto un adulto e un bambino. Appare evidente che il secondo raggiungerà la soglia massima di concentrazione molto prima. Attenzione anche alla presenza di glucosio nelle urine durante la gravidanza. Il diabete gestionale deve essere tenuto sotto controllo per evitare spiacevoli complicanze.
È vero che il glucosio nelle urine è sintomo del diabete mellito nella maggior parte dei casi, ma non è l’unico caso. Nonostante sia molto rara, esiste anche la glicosuria renale.
Cos’è la glicosuria renale
Il problema qui non è più l’eccessiva presenza di glucosio nel sangue, il quale farà raggiungere un livello di saturazione ai reni, organi che si rileveranno incapaci di mettere nuovamente in circolo gli zuccheri semplici nel sangue. Quando si parla di glicosuria renale siamo davanti a un problema del tutto differente. A rendere difficoltoso il riassorbimento dopo il normale filtraggio è un difetto di funzionamento da parte dei tubuli renali. Ecco quindi che la glicosuria può essere presente anche senza l’iperglicemia.
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Altre possibili cause della presenza di glucosio nelle urine
Abbiamo appena visto due delle cause che determinano la presenza di glucosio nelle urine. È bene sapere che ne esistano molte altre. Tutto questo serve soprattutto a comprendere che la glicosuria non è sempre indice di un iperglicemia o di un malfunzionamento renale. Alcune delle cause sotto elencate e alle quali accenniamo solo brevemente sono davvero rare e non è indicato fare un’auto diagnosi.
Acromegalia: sindrome cronica, invalidante e di lenta progressione che si manifesta in età adulta a causa dell’ipersecrezione dell’ormone hGH. È l’ormone che causa un’esagerata crescita in altezza ma, quando compare in età adulta, saranno i lineamenti del corpo a mutarsi e ingrandire.
Ipertiroidismo: un elevata secrezione di ormoni tiroidei da parte della ghiandola.
Pancreatite cronica avanzata: è l’infiammazione del pancreas.
Emocromatosi: il glucosio nelle urine può indicare anche l’elevato accumulo di ferro all’interno dei tessuti organici. Questa malattia deve essere trattata in tempo, altrimenti potrebbe compromettere seriamente molti organi vitali.
Conseguenze di un eccessiva presenza di glucosio nelle urine
Come abbiamo appena visto, il glucosio viene espulso dalle urine nella maggior parte dei casi quando c’è un eccessivo aumento di glicemia. La presenza di glucosio nelle urine è un meccanismo di difesa messo in atto dal corpo per liberarsi degli zuccheri in eccesso all’interno del sangue. Tuttavia non è una mossa priva di effetti collaterali.
Oltre alla perdita di glucosio, anche quantità eccessive di acqua vengono espulse, causando quindi una forte disidratazione. Non dimentichiamoci poi del rischio sempre maggiore di veder comparire infezioni urinarie, causate appunto dalla presenza di glucosio che attira batteri.
Come misurare il glucosio nelle urine
Fin’ora abbiamo parlato di diabete mellito, glucosio e le cause della sua eccessiva presenza all’interno delle urine. Abbiamo anche visto le conseguenze di questo meccanismo di difesa da parte del corpo. Ora è arrivato il momento di capire come si può misurare questo valore.
In realtà è molto semplice. Per misurare la quantità di glucosio nelle urine dobbiamo sottoporci ad un test acquistabile in farmacia. Questo test consiste in una striscia con una zona reattiva che al contatto con l’urina modificherà il proprio colore. In base alla trasformazione della striscia si scoprirà se l’urina contiene o meno glucosio.
Prima di effettuare questo test dobbiamo parlare con il medico. I valori infatti potrebbero risultare sballati in seguito all’assunzione di determinati medicinali o in base al tipo di alimentazione che stiamo seguendo.
Una volta fatto il test secondo i suggerimenti del medico, qualora risultasse un’alta concentrazione di glucosio nelle urine, sarà possibile procedere con esami specifici per individuarne la causa.