L’Istat rivela che gli stranieri presenti in Italia starebbero meglio rispetto ai cittadini italiani. Una percezione più positiva del proprio stato di salute, che prevede come l’87,5% degli stranieri si dichiari in buone condizioni di salute, a fronte dell’83,5% degli italiani.
In particolare, a sentirsi meglio tra i cittadini dei Paesi dell’Unione Europea sono soprattutto i polacchi (con una punta dell’88,4%), mentre tra i non comunitari superano il 90% i cinesi (90,2%) e i filippini (90,2%). In fondo alla classifica, di contro, si trovano gli ucraini (con l’85,8%) e i marocchini (85,2%).
Per quanto attiene le patologie più diffuse, quelle maggiormente presenti nella popolazione sono quelle dell’apparato respiratorio, che coinvolgono in media 65,4 stranieri ogni mille unità. A seguire vi sono le malattie dell’apparato digerente e dei denti (20,2 per mille) e quelle del sistema nervoso (19,8 per mille).
Ancora, un terzo degli stranieri (30,9%) afferma di essere sovrappeso, mentre la situazione di obesità riguarda il 7,8%. Quote simili possono essere facilmente riscontrate nella popolazione italiana, con il 58,2% di normopeso, il 29,8% di sovrappeso e il 7,8% di obesi. Vanno dal medico in assenza di disturbi il 57,5% degli stranieri, con punte maggiori per le donne (59,6% delle donne contro il 53,9% degli uomini) e i giovani under 14 (62,9%).