Ti sarà capitato almeno una volta nella vita che il tuo ginocchio abbia emesso uno scricchiolio insolito, indipendentemente dall’età. Può esser successo mentre raccoglievi qualcosa a terra, quando praticavi sport o dopo una lunga sessione di lavoro seduto davanti al pc. C’è da preoccuparsi?
Lo scricchiolio del ginocchio solitamente è attribuibile a delle bollicine d’aria che si formano tra le articolazioni del ginocchio, pertanto non c’è da preoccuparsi se al rumore non è associato alcun tipo di altro problema. Gli scricchiolii sono quindi naturali e a seconda della posizione della nostra gamba i legamenti possono trovarsi più o meno in tensione. Solitamente si manifestano quando la persona coinvolta proviene da un lungo periodo di inattività, a causa di una vita troppo sedentaria condotta. Un tipo di suono che le nostra ginocchia possono emettere è simile a quello di un granello di sabbia bloccato: ciò è dovuto alla presenza di residui della cartilagine nell’articolazione, a seguito di un trauma subito dal ginocchio.
Nel caso in cui al rumore è associato un gonfiore o del dolore, c’è da allarmarsi e andare dal medico. Tramite studi approfonditi condotti da un gruppo di ricercatori di Houston, si è dimostrata un probabile collegamento tra gli scricchiolii delle ginocchia e l’osteoartrite. Nei casi più delicati e complessi, il medico sarà in grado di indicare che tipo di anomalia presenta il ginocchio -tramite esami strumentali- e si procederà con la cura adeguata. Patologie che potrebbero manifestarsi sono: l’usura della cartilagine del ginocchio (condropatia rotulea), artrosi, menisco o rotula lesionati.
Inutile allarmarsi se allo scroscio del ginocchio non seguono problemi di gonfiore o dolore. Pertanto, il solo scricchiolio è del tutto benigno. Il cosiddetto “pop sound”, nella maggior parte dei casi, avviene a causa della frizione dei tessuti tra femore e rotula e non deve destare preoccupazione. In questi casi basterà prendere delle semplici precauzioni, tra cui migliorare l’alimentazione e tornare al perfetto peso-forma ed evitare attività che possano provocare un trauma al ginocchio. Attività come andare in bici o programmare una sessione di nuoto è considerato dagli esperti un modo per migliorare la situazione.
Nell’ipotesi in cui si presentasse del fastidio sarà il medico a deliberare sul da farsi, questo perché le terapie da sostenere possono essere diverse da un paziente all’altro. I rumori possono anche scomparire in modo del tutto autonomo migliorando la postura del corpo o facendo degli esercizi che possano aiutare a far scomparire lo schiamazzo articolare. Qualora le terapie non risultassero sufficienti a risolvere il problema, si potrebbe optare anche per dei trattamenti invasivi (come le infiltrazioni) per le persone con già altre patologie.
Nel caso in cui non si riuscisse a risolvere la questione, nei casi più gravi si ricorre a interventi chirurgici. Difatti, molti sportivi incappano in lesioni di menisco o tendini. In queste situazioni lo stop dall’attività motoria è molto lunga e si affrontano percorsi di recupero molto accurati per evitare ricadute. Concludendo, la discriminante di cui tener conto è l’eventuale presenza di dolore, in assenza non c’è motivo di agitarsi.
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