Il fucus, o Fucus Vesiculosus, è un’alga appartenente alla famiglia delle Fucaceae conosciuta per il suo potere dimagrante e lassativo, e per combattere la cellulite e il reflusso gastro-esofageo.
È un’alga nota già dall’antichità. Le popolazioni la utilizzavano per tingere di rosso le stoffe. Virgilio la descrive come un aiuto per gli anemici mentre Plinio per combattere il gozzo, attualmente conosciuto come ipotiroidismo. Il fucus e la spirulina sono le due alghe più consumate a scopo terapeutico.
Quest’alga ha come habitat i mari freddi, esistono però delle varietà che riescono a sopravvivere nelle acque calde e temperate, perdendo però la capacità di riprodursi. Si trova con facilità nelle isole britanniche e in quella atlantiche di Europa e America. Cresce anche lungo le coste del Marocco, riproducendosi per frammentazione.
È caratterizzato da un tallo lungo fino a due metri, molle e appiattito, di colore verde oliva. Aderisce alle rocce grazie ad un disco basale a ventosa. I gameti maschili e femminili per la riproduzione si trovano all’estremità delle lamine.
Del fucus, conosciuto anche come quercia marina o alga Kelp, si utilizza il tallo, il quale è ricco di oligoelementi come iodio, vitamine, polifenoli, tannini, steroli e mucillagini.
Il tallo è ricco di mucopolisaccaridi tra cui alginico, fucoidano e laminarina, vitamine quali B1, C ed E e Sali minerali quali iodio, bromo, potassio, sodio, magnesio, ferro. Lo iodio è il sale minerale cui bisogna prestare più importanza. Questo viene assorbito dal mare, concentrandosi sia in forma inorganica che legato alle proteine. Quando si assume l’alga, lo iodio è assimilato con facilità concentrandosi nella tiroide, dov’è incorporato dagli ormoni tiroidei quali tiroxina e triiodotironina. Questi ormoni stimolano il metabolismo basale, accelerano il ricambio e regolano il processo di sintesi dei grassi. Il fucus quindi, oltre a stimolare il metabolismo, migliora il funzionamento della tiroide in caso d’ipertiroidismo. Per questo motivo quest’alga è indicata come dimagrante e per il trattamento della cellulite.
Spesso gli integratori a base di fucus presentano nella lista degli ingredienti oltre all’alga anche la vitamina A. Tale vitamina è fondamentale poiché senza di essa la tiroide non è capace di stimolare la produzione di tiroxnina, l’ormone responsabile dell’assorbimento dello iodio.
Inoltre, le mucillagini contenute nell’alga aiutano a combattere l’obesità. Queste una volta giunte nello stomaco, assorbono acqua fino a cinque volte il loro peso, trasformandosi in una massa di gelatina che riempie lo stomaco contribuendo al senso di sazietà. Diminuendo lo stimolo della fame, diminuisce l’apporto calorico giornaliero, azione particolarmente efficace nei soggetti in sovrappeso.
La massa che si crea grazie alle mucillagini aiuta inoltre la peristalsi stimolandola, comportandosi come un lassativo meccanico da utilizzare nei soggetti che soffrono di stitichezza. Sempre grazie al gel che si crea nello stomaco, questo agisce come antinfiammatorio e protettivo della mucosa, combattendo quindi il reflusso gastro esofageo e tutti i sintomi che derivano da questa patologia.
Inoltre il fucus viene utilizzato anche per altri benefici che apporta alla salute quali:
Il fucus può essere impiegato in diversi modi. In commercio esistono diversi integratori alimentari a base di quest’alga. Si assume solitamente 600-800 gr di estratto secco in compresse o in capsule al dì a colazione. In alternativa alle compresse c’è la tintura madre, da prendere sempre la mattina a colazione in posologia di 30-40 gocce. Per uso esterno l’alga è impiegata per la preparazione dei fanghi, i quale si utilizzano spalmandoli sulla pelle per combattere l’inestetismo della cellulite.
Il fucus è controindicato nei soggetti cardiopatici, in particolare nei soggetti portatori di aritmie cardiache, ipertensione grave o durante gravidanza e allattamento. L’alga non può essere assunta da chi è affetto da malattie tiroidee o ipertiroidee e utilizza il farmaco Eutirox, poiché può causare come effetto collaterale forte tremori, irritabilità, tachicardia, insonnia e ipertensione arteriosa. Inoltre non va assunto per più di 6-8 settimane di seguito e la sera.
Il fucus accelera il metabolismo dei grassi e dei carboidrati; l’asparago, a forte azione drenante, aiuta a curare l’obesità riducendo i liquidi in eccesso; il tarassaco stimola la diuresi e rinforza l’azione bruciagrassi del Fucus.
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