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Uno dei sintomi più fastidiosi che si possono avere sono le fitte alla testa. Il mal di testa e le emicranie sono uno dei motivi che la maggior parte delle persone lamenta e per la quale contatta il medico. Le principali cause dalle quale scaturiscono le fitte alla testa sono i raffreddori, la disidratazione, lo stress, i sintomi collaterali, le contratture cervicali. A seconda della zona interessata, le fitte alla testa possono essere intense, acute oppure più lievi.
Diverse ricerche hanno dimostrato come l’emicrania si può trasmettere dai genitori per via genetica e che piuttosto di frequente comincia a insorgere tra i 10 e i 30 anni. Per il momento non si è ancora esattamente a conoscenza delle cause che fanno insorgere l’emicrania, anche se ci sono diversi fattori conosciuti che possono agire insieme. Ad esempio il fattore genetico, dal momento che il mal di testa si può trasmettere geneticamente dai genitori ai figli, oppure per colpa dei cambiamenti ormonali, come nel corso del ciclo mestruale oppure durante l’ovulazione. L’impiego di contraccettivi orali può sicuramente alzare la possibilità di soffrire di fitte alla testa. Lo stress è un altro fattore particolarmente importante, visto che è in grado di provocare emicrania per colpa di una tensione muscolare. Sia l’insonnia che gli altri disturbi che vanno a colpire il sonno possono causare delle fitte alla testa, così come un eccessivo consumo di tabacco e di alcol.
Una delle patologie che può portare a soffrire di fitte alla testa è la nevralgia occipitale. Durante questa malattia, la persone soffrono di un dolore intenso nella zona superiore del collo che in alcuni casi raggiunge anche l’area della mascella. Esiste anche la nevralgia emicranica focalizzata, in questo caso si avverte un mal di testa e un dolore che parte dal lato della testa fino a progredire e colpire l’intera metà della testa. Di solito, questa nevralgia si può presentare dopo un rilascio improvviso di istamina oppure di serotonina all’interno del corpo. Quindi le fitte alla testa possono sopraggiungere a causa di un’attività fisica intensa, del consumo eccessivo di alcol o per l’abuso di farmaci.
La cefalea vascolare è una delle principali problematiche che può causare delle fitte alla testa. Nella maggior parte dei casi non c’è bisogno di preoccuparsi, tuttavia, è necessario prestare attenzione a questi sintomi specie quando si avverte: aumento del dolore quando si tossisce o ci si sdraia, difficoltà a realizzare alcuni movimenti, sé il disturbo dura per un periodo superiore ai 3 giorni, svenimenti e convulsioni, in caso di febbre, vomito o nausea.
Le fitte alla testa possono venire a causa della cefalea tensiva. Questa condizione è tra le cause più frequenti per le quali i pazienti contattano il medico o richiedono una visita dal neurologo. La cefalea tensiva si manifesta con delle forti fitte alla testa e alla tempia, con segni intorno agli occhi, e con sintomi come tensione nella zona del viso e del collo. Inoltre, la cefalea tensiva può generare forti emicranie. Queste emergono solitamente a causa della fatica oppure dello stress.
Chi lavora per tanto tempo nella medesima posizione, come ad esempio gli impiegati al computer, è più facilmente colpito da questo tipo di cefalea. Tra i sintomi maggiormente diffusi legati alla cefalea tensiva troviamo il dolore sordo, una forte pressione che colpisce solamente una porzione della testa, un dolore che si estende a tutta la testa.
Il quarto caso per la quale in molti lamentano fitte alla testa sono proprio i dolori cervicali. Quando si infiamma la cervicale, questa può causare forti emicranie e mal di testa. Le fitte possono diventare sempre più intense e portare alla cervicalgia. Questa patologia causa anche una cattiva postura e una rigidità nella zona delle vertebre.
Uno dei rimedi migliori per riuscire ad eliminare le fitte alla testa è sicuramente avere uno stile di vita sano. Seguire una dieta sana consumando molta frutta e verdura, mantenere orari fissi per i pasti, fare regolarmente esercizio fisico permette di alleviare le fitte alla testa.
I mal di testa, infatti, diminuiscono sensibilmente nel momento in cui si eliminano cause scatenanti come la cattiva alimentazione e lo stress.
Inoltre, facendo attività fisica si migliora anche la postura rendendo minime le possibilità di infiammazioni alla cervicale.
Una soluzione immediata per riuscire a ridurre le fitte alla testa invece è data dalla terapia farmacologica. In questo caso, il medico di solito prescrive un medicinale a base di ibuprofene, come la tachipirina. Oppure può prescrivere degli antinfiammatori. In ogni caso, si sconsiglia di prendere medicinali a caso.
Bisogna infatti, richiedere sempre una consulenza medica. Anche per riuscire a comprendere quale sia la radice delle fitte alla testa. Il medico, in alcune occasioni potrebbe richiedere anche altre analisi se le fitte sono di tipo ricorrente.
Le fitte alla testa possono insorgere con buona frequenza anche nei bambini, soprattutto in tutti coloro che hanno tante attività da gestire e hanno uno stile di vita simile agli adulti. Spesso i bambini vengono colpiti da quelle che vengono chiamate cefalee primarie, ovvero che non sono associate ad alcun tipo di patologie, mentre solamente in qualche caso si tratta di cefalee secondarie, ovvero legate a delle malattie particolari. Tra le cefalee primarie maggiormente diffuse nei bambini troviamo sia l’emicrania che la cefalea tensiva.
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