Tutto il mondo aspetta con ansia l’arrivo di un vaccino capace di salvarci dal Coronavirus, di porre la parola fine a questa pandemia che ha cambiato in modo profondo e radicale la vita di ognuno di noi. I ricercatori e le aziende farmaceutiche non smettono di lavorare sui vaccini e i farmaci che permettono di bloccare il coronavirus.
Al momento sappiamo che l’Agenzia Europea del Farmaco (EMA), è al lavoro per poter approvare i nuovi vaccini. Deve infatti garantire alla popolazione che si tratta di vaccini sicuri e affidabili.
Recentemente ha parlato di questo Marco Cavalieri, cioè colui che è al capo del team che si occupa appunto di autorizzare i vaccini nell’UE.
Sappiamo bene che i tempi di approvazione di un vaccino sono molto più lunghi normalmente. Però questa è una situazione di emergenza e occorre agire un po’ più velocemente del solito.
Marco Cavalieri ha spiegato che la procedura per approvare i vaccini anti-Covid19 porta il nome di Conditional Marketing Authorisation. Viene applicata appunto nelle situazioni di emergenza. Lo scopo è quello di analizzare tutti i dati degli studi per poter garantirne la sicurezza e l’efficacia. Nonostante questo, non può essere considerata definitiva perciò il vaccino dovrà sempre essere monitorato per vedere come in pratica funziona.
Le persone però temono che questo vaccino possa avere gravi effetti collaterali e perciò essere anche più pericolosi del virus.
Cavalieri spiega che al momento ognuno dei due vaccini, cioè il Pfizer e il Moderna, sono stati testati ognuno su 3000 persone (la metà con vaccino e l’altra metà come test di controllo) e non hanno dato importanti effetti collaterali. Vi sono però state alcune reazioni allergiche, mentre un vaccino cinese ha provocato delle alterazioni neurologiche.
Possiamo dire che i vaccini per il momento sono reputati sicuri, però comunque serve un sistema di monitoraggio importante in modo da valutare tempestivamente eventuali effetti secondari. In questo modo sarà possibile modificare le indicazioni relative alle somministrazioni.
Quello che però molti non sanno e che al momento stanno studiando e sviluppando ben 40 vaccini. Nonostante questo il vaccino Pfizer è al momento quello in testa ed entro il 29 di dicembre ci si aspetta l’autorizzazione da parte dell’Ema. Subito dopo quello di Moderna.
Se da una parte il vaccino deve essere sicuro, dall’altro deve anche garantire che la vaccinazione possa prevenire qualsiasi stato di severità. Perciò il vaccino non ha lo scopo di impedire che una persona venga contagiata dal virus, ma renderlo piuttosto più inoffensivo e paragonabile a una normale influenza.
Idealmente si pensa che sia possibile vaccinare nel 2021 tutta l’Europa, anche se al momento i punti interrogativi sono davvero tanti perché secondo l’EMA, i vaccini Pfizer e Moderna non sono sufficienti da soli a salvare l’Europa. Però i vaccini dovranno arrivare in tutto il mondo, anche i paesi più poveri. Solo così è possibile sconfiggere davvero il coronavirus.