Questo esame permette, infatti, di valutare la quantità di riserve corporee di Ferro, minerale che, come ben sappiamo, è essenziale per mantenere una buona salute e per avere energia sufficiente a svolgere tutte le normali attività della vita quotidiana.
Cos’è la Ferritina e a cosa serve?
La Ferritina è una proteina globulare che si occupa di immagazzinare il Ferro, creandone delle riserve nel nostro organismo. Queste riserve di Ferro sono essenziali, perché il minerale viene immagazzinato e rilasciato nel corpo quando è necessario, in modo da avere del Ferro immediatamente disponibile ogni volta che ne abbiamo bisogno. Tale comportamento non è tipico solo dell’essere umano ma anche di numerosi altri organismi viventi.
Nell’organismo umano possiamo trovare la Ferritina quasi in tutti i tessuti, perché questa proteina è contenuta all’interno delle cellule: in particolare ne troviamo grandi quantità nel fegato, nel midollo osseo, nella milza e nei muscoli scheletrici, oltre che nel sangue. Dato che la Ferritina presente nel sangue, detta sierica, è proporzionale nelle quantità a quella presenta nei tessuti, con un semplice test ematico è possibile valutare i livelli di Ferritina presente nell’organismo nel suo complesso.
Quali sono i livelli normali di Ferritina nel sangue?
Attraverso il test ematico si possono ottenere risultati abbastanza precisi ed attendibili sulle quantità di Ferritina nel sangue. I livelli considerati normali sono i seguenti: 10-300 nanogrammi/ml per gli uomini, 10-230 nanogrammi/ml per le donne fino a 45 anni e 5-345 nanogrammi/ml per le donne oltre i 45 anni.
Ho la Ferritina alta: cosa significa?
Se dopo aver fatto il test avete scoperto di avere la Ferritina alta, cioè se siete di fronte ad una condizione di Iperferritinemia, il primo passo da compiere è accertarne le cause. Le cause di una Iperferritinemia possono essere diverse: un sovraccarico di ferro originato da una alimentazione errata; l’assunzione di alcuni tipi di farmaco; la presenta di tumori, infezioni o infiammazioni; la presenza di necrosi dei tessuti oppure dei problemi ereditari che intaccano la sintesi della Ferritina.
Qual è la cura per chi soffre di Iperferritinemia?
Dato che una Ferritina molto elevata può comportare problemi anche gravi per l’organismo, è importante consultare il proprio medico per scegliere la terapia più adatta. La risoluzione del problema dipende dalle cause che l’hanno generato.
La terapia per i casi di Ferritina alta prevede una serie di salassi con prelievi di circa 300-400 ml di sangue. Lo scopo è quello di eliminare i globuli rossi in eccesso, che sono ricchi di Ferro. Man mano che i globuli rossi vengono eliminati dall’organismo, questo viene stimolato nella produzione di nuovi globuli, quindi non ci sono rischi particolari per la salute. In aggiunta al ciclo di salassi, il soggetto in questione dovrà seguire una alimentazione povera di Ferro e assumere delle sostanze chelanti, che favoriscono l’eliminazione del Ferro attraverso le urine.