Esapent è un valido presidio farmacologico per i pazienti che soffrano di ipertrigliceridemia, laddove le terapie non farmacologiche (ad esempio come un regime alimentare povero di lipidi ed una sana e corretta attività di tipo fisico) non abbiano sortito gli effetti sperati.
Come abbiamo sottolineato l’azione di Esapent e di natura ipolipemizzante: l’effetto di natura pleiotropica degli acidi grassi polinsaturi consente ad Esapent di potersi utilizzare anche in quei soggetti che abbiano pregresse storie di infarti miocardici con lo scopo di diminuirne i tassi di mortalità.
Meccanismo d’azione di Esapent
Gli esteri etilici degli acidi grassi polinsaturi che sono contenuti in Esapent subiscono un assorbimento molto efficace a livello dell’intestino e vengono di conseguenza reimmessi nel flusso circolatorio per il tramite di lipoproteine conosciute con il nome di chilo microni. Trasportati da queste macromolecole oltre che anche dalle VLDL, riescono così a giungere ai diversi distretti della periferia dell’organismo per poi rientrare, sotto forma di fosfolipidi, nella formazione delle membrane delle cellule.
A livello dei leucociti e dell’endotelio, tali acidi grassi polinsaturi si possono sostituire all’acido arachidonico quali substrati per quegli enzimi che vengono associati alla sintesi delle prostaglandine e dei leucotrieni e possono anche diminuire la produzione degli aggreganti piastrinici e delle molecole cosiddette pro – infiammatorie, incrementando, contemporaneamente, la produzione di quelle sostanze con proprietà antitrombotiche, antinfiammatorie e vaso – protettive. A livello del fegato, invece, hanno la possibilità di diminuire in modo sensibile la produzione del colesterolo e dei trigliceridi, ottenendo così il riequilibrio del livello nel sangue dei grassi circolanti.
Studi e ricerche stanno ancora analizzando e caratterizzando altri effetti potenzialmente ottenibili assumendo quotidianamente gli omega 3, ad esempio le attività neurotrofiche, neuroprotettive, ed antiaritmiche.
Studio sulle caratteristiche pleiotropiche degli omega 3 (Esapent)
Gli svariati effetti benefici che si è ampiamente descritto circa l’assunzione dei famosi omega 3, sono associati in modo stretto alle caratteristiche pleiotropiche di tali molecole. In aggiunta alla funzione di antiinfiammatorio, di vasoprotezione, di antiaggregante piastrinico e neuroprotettivo, è stata anche dimostrata una funzione in qualità di antiaritmico, che viene assicurata dall’azione che stabilizza le membrane cellulari dei miocardiociti la quale è con ogni probabilità anche responsabile del meccanismo protettivo da eventi cardiocircolatori.
Studio sugli omega 3 (Esapent) e le infiammazioni sistemiche
Questo studio ha dimostrato che associare gli acidi grassi polinsaturi denominati omega 3, contenuti anche in Esapent, con gli steroli vegetali, con una somministrazione consecutiva per 21 giorni in pazienti con iperlipidemia, ha ottenuto quale effetto una importante diminuzione dei markers più diffusi per le infiammazioni sistemiche (leucotrieni, IL6, TNF e PCR), con una diminuzione dei fattori di rischio cardiovascolare di circa il ventidue percento.
Studio sugli omega 3 (Esapent) nelle pratiche sportive
Gli acidi grassi polinsaturi denominati omega 3, di cui Esapent è ricco, si utilizzano ormai da molti anni in molte discipline sportive. Date le caratteristiche neurotrofiche e neuroprotettive di DJA ed EPA, si è ipotizzato di effettuare sperimentazione su atleti professionisti della specialità del karate. Gli effetti, assolutamente incoraggianti, hanno potuto dimostrare come supplementare la propria alimentazione con questi acidi grassi omega 3 sia una efficace garanzia di una riduzione sensibile dei tempi di reazione.
Modalità d’uso e posologia di Esapent
![Meccanismo d'azione di Esapent](https://medicionline.it/wp-content/uploads/2020/05/Meccanismo-dazione-di-Esapent-1024x683.jpg)
Esapent capsule molli da 500 milligrammi / 1.000 milligrammi di esteri etilici di acidi grassi polinsaturi, con titolo in DHA ed in EPA non meno dell’85% ed in rapporto 0,9 / 1,5: innanzitutto è doveroso rimarcare che nel caso di soggetti affetti da ipertrigliceridemia la somministrazione di Esapent andrebbe fatta precedere da terapia non a base farmacologica mirata (mutamenti del proprio stile di vita orientandolo a principi più sani e un regime alimentare di tipo ipolipidico). Normalmente, la dose standard prevista è di una capsula da 1.000 milligrammi per tre volte al giorno, ma può essere soggetta a correzioni a seconda dei fini terapeutici che ci si prefigge di ottenere.
Per prevenire la mortalità per quei soggetti che abbiano sofferto di infarto del miocardio, si suggerisce una dose di un grammo al giorno.
Comunque, ad ogni buon conto, prima di assumere Esapent si richieda la prescrizione del proprio medico di fiducia e poi lo si assuma sotto il suo rigoroso controllo.
Contenuto
Esapent 500 mg capsule molli contiene i principi attivi esteri etilici di acidi grassi poliinsaturi. Ogni capsula molle contiene 500 mg di esteri etilici di acidi grassi poliinsaturi, con un contenuto in EPA e DHA non inferiore all’85% ed in rapporto fra loro di 0,9 – 1,5.
Gli altri componenti di Esapent sono D,Lα-tocoferolo, olio di soia, gelatina succinato, glicerolo, sodio possibenzoato di etile, sodio p-ossibenzoato di propile.
Per quanto concerne invece Esapent 1000 mg capsule molli, ogni capsula molle contiene 1000 mg di esteri etilici di acidi grassi poliinsaturi, con un contenuto in EPA e DHA non inferiore all’85% ed in rapporto fra loro di 0,9 – 1,5. Gli altri componenti sono D,Lα-tocoferolo, olio di soia, gelatina succinato, glicerolo, sodio possibenzoato di etile, sodio p-ossibenzoato di propile.
Avvertenze sull’ ESAPENT
Gli acidi grassi polinsaturi (acronimo PUFA), si caratterizzano per un profilo di sicurezza molto elevato e, quindi, per scarse precauzioni per l’utilizzo. L’avvertenza più importante riguarda solo l’attenzione da riporre nell’assunzione e la relativa supervisione di un medico per quei soggetti che siano affetti da disturbi della coagulazione o anche sotto cura con farmaci anticoagulanti da assumere per os, con lo scopo di evitare i rischi di sanguinamenti, anche di una certa gravità.
Esapent in gravidanza ed in allattamento
La letteratura riporta pareri contrastanti in merito alla sicurezza ed anche all’efficacia di Esapent in gravidanza. A causa di ciò pare opportuno richiedere in consulto al proprio medico di fiducia o al proprio ginecologo prima di iniziare o proseguire un trattamento con Esapent durante una gestazione.
Interazioni di Esapent
Vere e proprie interazioni, sia di carattere farmacologico che non farmacologico e di rilevanza clinica, se ne evidenziano esclusivamente per i medicinali ad azione anticoagulante e che si devono assumere per os. Difatti i meccanismi terapeutici di questi medicinali potrebbero essere ampliati da quello di tipo antiaggregante piastrinico degli acidi grassi polinsaturi detti omega 3, con i conseguenti possibili rischi di sanguinamento se dovessero verificarsi delle lesioni di natura vascolare.
Controindicazioni Esapent
Non si deve assumere Esapent nel caso si abbia ipersensibilità accertata o sospettata nei confronti dei suoi principi attivi o anche nei confronti di uno solo dei suoi eccipienti o altro tipo di componenti.
Effetti collaterali non desiderati di Esapent
Non si conosce un effetto collaterale non desiderato di Esapent che non sia di irrilevante entità e/o, in ogni caso, di alcuna rilevanza clinica: qualche bruciore di stomaco o intestinale, episodi di diarrea e di nausea tra quelli maggiormente rilevati tra i pazienti che lo hanno utilizzato.
L’acquisto di Esapent può avvenire solo dietro presentazione di prescrizione medica.
Come bruciare i grassi in eccesso con i giusti alimenti
Gli alimenti brucia grassi esistono veramente e sono un valido aiuto per chi è a dieta e vuole perdere il peso in eccesso. Esistono infatti degli alimenti che aiutano il corpo a indurre più velocemente la termogenesi. In questo modo, il corpo producendo maggior calore riesce anche ad eliminare più velocemente i depositi adiposi, accelera il metabolismo, e aumenta il dispendio di calorie. Ma quali sono gli alimenti brucia grassi che si possono adoperare mentre si è a dieta? Scopriamolo insieme!
- Uno dei principali alimenti brucia grassi grazie alla presenza di capsaicina è il peperoncino. Questo è noto per proteggere il cuore ma anche per migliorare il proprio metabolismo, attivare la termogenesi e ridurre il senso della fame.
- Il curry è un mix di spezie di vario genere che possiedono proprietà ideali per indurre la termogenesi. Non solo il curry combatte anche i radicali liberi, migliora la digestione e protegge l’apparato circolatorio.
- Il sedano è una verdura ricca di acqua ma anche di vitamine importanti per l’organismo come la K e la B. Inoltre, presenta anche diversi sali minerali come il fosforo, il potassio e il magnesio. Grazie alle sue proprietà drenanti è ideale per snellire la pancia e combattere la ritenzione idrica.
- Con sole 20 calorie per 100 grammi, il cavolo è un alimento bruci grassi e di benessere. Questo presenta fibre, macro-nutrienti essenziali, stimolazione del metabolismo, diminuzione dell’assorbimento degli zuccheri e dei grassi.
- Il pompelmo è un frutto in grado a proteggere lo stomaco e il fegato. Il pompelmo contiene fibre, vitamine e flavonoidi ma è senza zuccheri. Il pompelmo è un frutto che è in grado di smobilitare i grassi dopo di ché questi si trasformano in energia e si sciolgono efficacemente gli accumuli adiposi.