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Elettrostimolatore o Elettroterapia? Due facce della stessa incredibile medaglia

Ricordi la pubblicità martellante degli elettrostimolatori negli anni 90?

In tv nelle reti locali non si vedeva altro.

Addominali scolpiti, pance piatte e promesse incredibili sulla forza fisica e le prestazioni sportive.

Molte persone hanno speso una fortuna per macchinari ingombranti e poco pratici, altre hanno avuto almeno la fortuna di usare dispositivi più piccoli e moderni. In entrambi i casi li hanno abbandonati poco dopo per la mancanza di risultati o troppa difficoltà nel riuscire ad usarli.

Ma le cose sono cambiate. MOLTO.

Anche se l’elettrostimolazione nell’immaginario comune è stata quasi dimenticata per la fine di quel tipo di comunicazione martellante, per il passaggio della moda, ecc. in realtà i progressi tecnologici e le necessità professionali nel campo sportivo e della riabilitazione sono andati avanti.

Oggi esistono sul mercato apparecchi incredibili, in grado di fare cose che nemmeno immagini, aiutando migliaia di persone ogni giorno a migliorare la qualità della loro vita limitata da patologie gravi, traumi e infortuni.

Se avrai la pazienza di leggere questo post imparerai un sacco di cose interessanti su questa fantastica e sottovalutata terapia e sono sicuro che non avrai più timore o preconcetti nell’usare “la corrente” per aiutare o migliorare il tuo corpo.

Ma facciamo un passo indietro, anzi due.

Partiamo dalle origini, ti spiego in modo semplice come si muovono i nostri muscoli.

Tutti i nostri movimenti sono guidati da micro impulsi elettrici che partono dal cervello e arrivano ai nostri muscoli trasformandosi in una reazione chimica che fa contrarre le fibre muscolari.

Cosa fa l’elettrostimolatore?

Genera micro impulsi elettrici che si integrano o sostituiscono all’attività volontaria del muscolo.

Tranquillo ora mi spiego. Quando dico che questi micro impulsi si integrano a quelli generati dal cervello significa che parliamo di elettrostimolazione, quindi finalizzata all’allenamento muscolare. Quando dico invece che sostituiscono l’attività volontaria del muscolo si parla di elettroterapia (poi approfondiamo).

A volte questi impulsi si sovrappongono o sono i medesimi, specialmente quando sono finalizzati alla riabilitazione.

Ti fa paura l’idea di usare un elettrostimolatore? Paura di sentire dolore?

Nel nostro immaginario collettivo si sa la corrente fa male, la scossa è dolorosa e pericolosa.

Ma ora ti faccio cambiare idea. Lo sai quanto dura in media un impulso elettrico di un elettrostimolatore, veicolato nel nostro corpo?

Da uno a tre decimillesimi di secondo. Scritto in numeri tra 100µs e 300µs.

La quantità di corrente che entra nel nostro corpo è piccolissima ma scatena una risposta muscolare veramente importante.

Va un po’ meglio o ti fa ancora paura la parola corrente?

Tutto il nostro corpo è governato da correnti che ti permettono di fare qualsiasi attività, come quella di leggere questo articolo in questo preciso momento.

In quest’istante, i muscoli che comandano i tuoi occhi sono guidati dal cervello per mezzo di micro impulsi elettrici.

Se sei ancora dubbioso ecco qui solo alcune delle cose incredibili che puoi ottenere grazie all’elettroterapia:

  1. Aumentare la forza di un muscolo
  2. Stimolare una coscia per combattere la cellulite
  3. Stimolare i polpacci per favorire il flusso venoso
  4. Sviluppare gli addominali
  5. Togliere il dolore conseguente ad una contusione
  6. Favorire il recupero funzionale dopo un trauma
  7. Ripristinare il controllo del muscolo pelvico per problemi di incontinenza e prolasso
  8. Impedire l’atrofizzazione di un muscolo denervato durante il periodo di rigenerazione del nervo

E questi sono solo alcuni dei benefici che puoi avere grazie all’uso di micro correnti.

Per ottenerli senza rischi è però FONDAMENTALE affidarsi ad aziende serie. Fabbricanti che producono elettrostimolatori certificati con programmi studiati da professionisti che conoscono realmente l’elettrofisiologia del corpo umano.

Più avanti approfondiamo questo aspetto ma intanto rimaniamo un po’ sul tecnico e vediamo in modo semplice due esempi di programma, uno di elettrostimolazione e uno di elettroterapia molto utilizzati e i vantaggi che portano.

Programma di elettrostimolazione della forza

Riproduce i movimenti reali del muscolo durante un esercizio, mentre sali le scale, ti arrampichi, ecc. rispettando i tempi naturali di contrazione e recupero.

Ma qual è il vantaggio nell’usare l’elettrostimolazione per aumentare la forza?

Quando compi un esercizio o un movimento volto ad uno scopo ben preciso coinvolgi solo alcune fibre del muscolo. Questo è causato da diversi fattori come una postura scorretta, un dolore dovuto a una contrattura o a un trauma e molti altri.

Utilizzando l’elettrostimolatore invece, l’impulso elettrico viene indotto dall’esterno e non parte dal cervello e in questo modo vengono stimolate tutte le fibre del distretto muscolare coinvolto.

Questo porta due vantaggi ben precisi:

  1. Aumento della forza immediato, già dalle prime sedute
  2. Il cervello impara gradualmente a riconoscere tutte le fibre del muscolo e ad utilizzarle in maniera volontaria

Grazie all’elettrostimolazione i muscoli verranno utilizzati meglio con benefici sia dal punto di vista estetico che funzionale.

Leggi anche: xPower Addominali – Elettrostimolatore per un Addome Piatto

Programma antalgico per la riduzione del dolore

Utilizza principalmente una corrente chiamata TENS, un tipo particolare di impulso elettrico che agisce a livello nervoso sulla spina dorsale per impedire il passaggio del segnale doloroso dalla parte dolorante al cervello. È completamente indolore e quando si utilizza induce addirittura un piacevole formicolio sulla pelle.

Per approfondire in modo dettagliato questa tecnica terapeutica ti invito a leggere questo post che spiega la TENS in modo semplice e completo.

Qual è il vantaggio dell’utilizzo dell’elettroterapia per ridurre il dolore?

Riduce efficacemente il dolore tanto quanto i farmaci ma ha quasi zero effetti collaterali.

Solitamente infatti usiamo farmaci antinfiammatori (ad esempio i FANS) che sono molto efficaci ma che hanno pesanti effetti collaterali su stomaco e fegato senza parlare poi di chi è allergico e proprio non li può utilizzare.

Una nota importante!

Le cose di cui ti sto parlando finora non sono teorie campate in aria o inventate da qualche improvvisato dell’ultimo minuto. Esiste una solida bibliografia a supporto dell’elettroterapia basata su studi medici molto approfonditi.

E quelle appena descritte sono solo due di moltissimi tipi di applicazioni di questa fantastica terapia tanto sottovalutata negli ultimi anni.

Ma quale elettrostimolatore scegliere?

Quello in grado di fare un po’ tutto e che costi poco direbbe qualcuno.

SBAGLIATO!

La cosa più importante di cui tenere conto quando stai valutando l’acquisto di un dispositivo medicale (perché di questo stiamo parlando non dimenticarlo mai) è l’affidabilità del fabbricante che lo produce.

Qui di seguito ti elenco tre punti fondamentali che non puoi fare a meno di tenere in considerazione:

Conoscere il produttore

L’elettrostimolatore che acquisterai sarà un dispositivo che utilizzerai per molti anni e che se tratterai bene ti darà un sacco di soddisfazioni.

Per essere sicuro che il tuo denaro sia stato speso bene è necessario però che il marchio che lo accompagna sia quello di un fabbricante che esiste da anni, quello di un’azienda solida che non rischia di sparire da un momento all’altro. Parlo di produttori che hanno una reale esperienza maturata negli anni in un settore delicato come quello medicale.

Assicurarsi dell’assistenza prima e dopo la vendita

Altro elemento molto importante è capire da subito se chi ti ha venduto il tuo nuovo elettrostimolatore è in grado di seguirti se hai bisogno di delucidazioni sull’utilizzo o assisterti se hai problemi tecnici.

Un piccolo trucchetto molto semplice è quello di provare a telefonare al fabbricante del dispositivo che ti interessa e chiedere informazioni sia di carattere medico che tecnico/logistico sulle modalità di acquisto (prezzi, punti vendita, garanzia, ecc.). Se umanamente hai trovato disponibilità e chiarezza d’informazioni e persone “umane” a risponderti significa che il produttore di elettrostimolatori tiene ai suoi clienti o a quelli dei suoi rivenditori e non pensa solo a “vendere” fregandosene di quello che viene dopo. Magari prova a chiamare un paio di volte a orari diversi per evitare di fraintendere la mancanza di tempo con scortesia.

Verificare il marchio CE

Qui fai molta attenzione perché spesso la fregatura è dietro l’angolo.

Il tuo elettrostimolatore è un dispositivo medico. Non ci sono alternative o mezze misure, se non lo è non lo devi acquistare. Punto.

Per essere sicuro devi verificare che sia presente il marchio CE. Tutti i dispositivi medicali riconosciuti dal ministero della Sanità Italiana hanno il marchio CE seguito dal numero dell’ente notificato che attesta la conformità del prodotto secondo la direttiva dispositivi medici.

Un fabbricante serio dovrebbe rendere reperibile e scaricabile a chiunque in qualsiasi momento il certificato CE aggiornato dei propri dispositivi medici.

Quelli seri lo mettono sul proprio sito aziendale a disposizione dei visitatori.

Vale la pena risparmiare pochi Euro e mettere a rischio la sicurezza tua e dei tuoi famigliari per utilizzare un elettrostimolatore che non rispetta la normativa dei dispositivi medici?

Ovviamente no.

Prodotti consigliati

L’azienda I-TECH Medical Division ha appena lanciato sul mercato un nuova gamma di elettrostimolatori a 4 canali, i T-ONE.

L’azienda è tra i leader nel mercato elettromedicale da oltre 15 anni quindi come abbiamo visto prima, dietro al dispositivo c’è un brand molto affidabile, prima e dopo l’acquisto.

Mi sento di consigliarti questo prodotto perché non hanno creato un elettrostimolatore adatto a tutti, ma hanno realizzato invece 4 modelli specifici per 4 categorie di persone, con prezzi e caratteristiche tecniche realmente disegnate su misura di chi li utilizza:

  • T-ONE Coach per l’Amatore
  • T-ONE Medi Sport per lo Sportivo professionista
  • T-ONE Medi Pro per il Medico sportivo
  • T-ONE Rehab per il Professionista della riabilitazione

Puoi approfondire le informazioni sui nuovi T-ONE nel loro sito dedicato.

Siamo giunti al termine di questo post.

Spero veramente che possa esserti stato utile e che ti aiuti a rivalutare l’elettroterapia ma soprattutto ad avere meno paura della parola “corrente” 🙂 .

Se hai dubbi di qualsiasi genere non esitare a scrivermi nei commenti qui sotto.

Ti sono veramente grato per aver letto fino in fondo questo post.

Se puoi, condividi quest’articolo con parenti e amici per aiutarlo ad essere trovato più facilmente. Grazie!

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