L’eczema è una patologia cutanea tra le più frequenti, rappresentando quasi il 50% di tutti i problemi di natura dermatologica, e interessando generalmente un’ampia (potenziale) area del corpo tra volto, collo, ascelle, inguine, pieghe dei comiti, pieghe dei ginocchi, mani, braccia. L’eczema può inoltre essere localizzato – cioè presente in una zona limitata della superficie cutanea – oppure esteso diffusamente.
Quali sono le cause dell’eczema?
Tra le varie tipologie di eczema, quella più diffusa, e oggetto dell’odierno approfondimento, è certamente quella da contatto (denominata comunemente anche eczema allergico). Si tratta di una forma che rappresenta circa il 70% di tutti gli eczemi, e che è derivata dal contatto con agenti di natura fisica come il calore, la luce solare, le radiazioni, o di natura meccanica, chimica, microbica, e così via.
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Effettuare la produzione di una lista completa di tutte le sostanze che potrebbero far insorgere l’eczema è praticamente impossibile: sono infatti numerosissime, molto diverse tra di loro, e in grado di impattare con livelli diversi in ciascun soggetto.
A titolo di esempio si può comunque citare la presenza di prodotti cosmetici, per la pulitura, per la tintura, i medicinali, e così via. Più nel dettaglio, gli allergeni più comuni che possono causare eczema sono:
- nickel: è un metallo bianco spesso usato nei gioielli, nelle cinture e nei cinturini, ecc.
- profumi: alcuni componenti delle fragranze possono causare allergie da contatto
- gomme e composti chimici: dalle scarpe ai pneumatici, sono tanti gli oggetti che potrebbero irritare la pelle
- potassio dicromato: si trova in molte componenti, dai fiammiferi alle pelli
- composti chimici per la tricocosmesi: si tratta generalmente di coloranti di tipo permanente
- farmaci
- resine
Come trattare l’eczema da contatto
Stabilito che sono numerosissime e varie le cause che possono condurre all’eczema da contatto, possiamo ora concentrarci sul trattamento per la cura di tale fastidiosa situazione. Generalmente, è utile effettuare una diagnosi attraverso il proprio dermatologo, finalizzata a comprendere la presenza di un potenziale agente allergene causate allergia da contatto.
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Una volta individuato quanto sopra, si procede verso l’isolamento della possibile causa: il dermatologo potrebbe infatti fornire al paziente un elenco di fonti possibili di sostanze irritanti con le quali il paziente potrebbe entrare in contatto, e fornisce alcuni consigli per evitarne – appunto – il contatto diretto. Successivamente, verranno prescritte delle creme protettive e idratanti, delle sostanze per lenire il bruciore, gonfiore o arrossamento. Generalmente l’eczema da contatto inizia a ritrarsi nel giro di una settimana, per poi sparire del tutto.
Evitate naturalmente di sottovalutare il problema e, in caso di persistenza del problema, recatevi senza indugi dal dermatologo.