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Presto non si potrà fumare in auto, se all’interno dell’abitacolo sono presenti nei bambini. Non solo: è possibile che presto in film e serie tv siano ridotte il numero di sigarette accese nelle scene. Sono alcune delle potenziali novità che il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, in occasione dei 10 anni dalla legge Sirchia di diveto di fumo nei luoghi pubblici ha preannunciato, ottenendo il responso (molto) positivo del Codacons, che plaude alla possibilità di poter rinvigorire la lotta al tabagismo.
Secondo quanto afferma il presidente del Codacons Carlo Rienzi in un suo annuncio in materia, “il 15% degli incidenti stradali dovuti a distrazione sarebbe riconducibile al fumo di sigaretta, basti pensare che è di 11,5 secondi la media di distrazione mentre si fuma una sigaretta al volante, contro i 10,6 secondi per comporre un numero di telefono. Ma ciò che è più grave” .- precisa ulteriormente il Codacons – “è il fatto che una sigaretta è sufficiente a trasformare una vettura in una camera a gas”.
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Ancora, secondo il Codacons, “basta una “bionda” e se i finestrini sono chiusi le concentrazioni di particolato fine si impennano e i livelli di polveri con peso molecolare 1 (PM1) e 2,5 (PM2,5) arrivano a 1.000 microgrammi per metro cubo d’aria. Una situazione sanitaria pericolosissima se si pensa che nei luoghi aperti sono sufficienti 50 mcg/m3 di PM10 per violare la normativa europea sull’inquinamento dell’aria”.
Infine, conclude l’associazione, il fumo in auto avrebbe dirette conseguenze anche sulla capacità di guida. Costituisce pertanto, dichiara, “non solo un costo sociale non indifferente del quale la collettività deve farsi carico, ma anche un rischio per l’incolumità degli altri automobilisti”. Pertanto, Rienzi supporta la stretta annunciata dal Ministro della Salute, chiedendo esplicitamente un’accelerazione sul divieto di fumo all’interno delle automobili.
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L’introduzione del divieto di fumo all’interno degli abitacoli delle auto nell’ipotesi di presenza di bambini sarà presumibilmente solo il primo passo di una serie di interventi previsti per poter rafforzare gli strumenti di lotta al tabagismo. Una lotta che era stata intrapresa con maggior vigore nella metà dello scorso decennio, e che ha subito un rallentamento nel corso degli ultimi anni. Un rallentamento che ora si decide di invertire, procedendo con delle strette particolarmente vigorose e – immaginiamo – che faranno ampiamente discutere! Voi che ne pensate?
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