infezione stomaco - Foto di Sora Shimazak/pexels.com
La diverticolite è una delle tante patologie che può colpire l’apparato digerente dell’essere umano, tale condizione medica è caratterizzata dall’infiammazione dei diverticoli, piccole escrescenze cave ricoperte di mucosa presenti lungo le pareti dell’intestino. Generalmente il sintomo più comune che si ha quando affetti da tale patologia è la comparsa di un dolore addominale, non continuo, ma che si manifesta improvvisamente e con forte intensità. I diverticoli si infiammano e infettano in seguito al ristagno delle feci all’interno della zona intestinale, compromettendo, in tal modo, anche la salute della flora intestinale del nostro organismo. La prima attenzione del paziente sarà quella di integrare molti liquidi nella propria dieta quotidiana, ciò sarà cruciale in quanto permetterà alla mucosa intestinale di essere sempre lubrificata e non infiammata.
Se la diverticolite lieve può essere curata con il riposo ed il sonno, o apportando cambiamenti nella propria alimentazione quotidiana, le forme più gravi di diverticolite, quando diventano cioè croniche, possono anche necessitare di un intervento chirurgico per essere risolte. In ogni caso, quando si verificano sintomi come: febbre, dolori addominali, nausea e forti dolori intestinali, è assolutamente necessario rivolgersi al proprio medico di fiducia ed affrontare insieme tale condizione. Non si conoscono ancora le cause che provocano il sorgere di tale malattia, i medici però ritengono che tra le cause più probabili della diverticolite comprendano, in generale, tutte quelle abitudini malsane per la nostra salute, tra queste citiamo: il vizio del fumo, la sedentarietà, un abuso di farmaci, ed infine un’alimentazione scorretta.
Come asserito in precedenza, seguire una dieta sana ed equilibrata risulta fondamentale per affrontare tale patologia, osserviamo insieme i cibi consigliati e non in presenza di diverticolite. Risultano particolarmente salutari ed efficaci, per idratare il nostro organismo e fare il pieno di vitamine, gli estratti ed i centrifugati fatti con frutta e verdura, da gustare soprattutto di primo mattino. La frutta che risulta più adatta è la mela, sia perché particolarmente rinfrescante, sia perché possiede ottime proprietà antinfiammatorie e depurative per l’intestino. Particolarmente indicate per tali preparazioni sono inoltre le carote, le barbabietole, ed anche il sedano, alimenti ricchi di sali minerali.
Consigliati anche i cibi contenenti lattobacilli ed eubatteri, li ritroviamo in yogurt ed affini, che rinforzano la flora batterica del nostro organismo. Altri esempi di tali cibi sono: il latticello, il tofu, ma anche il miso, i cetriolini, ed i crauti. Tra gli altri cibi consigliati dai medici troviamo le carni magre come: pollo, tacchino, vitello, lombo di maiale, ed alcuni tipi di pesci: merluzzo, branzino, orata ecc.
Per prevenire la diverticolite si consiglia invece di evitare il consumo di: bevande alcoliche, caffè, tè, cacao, ginseng e bibite gassate. Sconsigliati dai medici anche altri alimenti come: noci, mandorle, uva, melograno, melanzane, pomodori, ritenuti cibi di difficile digestione. Sarebbe inoltre utile evitare alcune spezie ed i cibi piccanti, questi potrebbero infatti infiammare ancor di più il nostro intestino. Ricerche affermano che sia bene eliminare dalla nostra dieta, quando viviamo tale condizione, sostanze come: il pepe, il peperoncino, l’aglio e la cipolla, lo zenzero, il rafano, certi formaggi ed insaccati. Da escludere, ovviamente, anche cibi eccessivamente grassi e colmi di zucchero, che siano dolciumi o prodotti da fast-food.
I sintomi più comuni causati da tale condizione medica sono: dolore e crampi alla zona addominale; spesso accompagnati da diarrea e gonfiore, difficoltà nella minzione, febbre e brividi, tal volta presenza di sangue nelle feci, ed alterazione dei valori riscontrabili negli esami del sangue. Bisognerebbe assolutamente non sottovalutare tali sintomi, la diverticolite, se non curata a dovere, può causare problemi ancora più gravi. La patologia potrebbe degenerare in: gastrite acuta, gastroenterite, pancreatite, colecistite, appendicite, colite ulcerosa, infezioni forti alle vie urinarie, infiammazione, nelle donne, dell’ovaio e della tuba.
Osserviamo insieme alcuni dei rimedi naturali utili ad affrontare tale patologia. Esistono diversi tipi di piante che possono aiutare a diminuire l’infiammazione che colpisce i diverticoli, quelle più utili sono: altea, olmaria, curcuma, belladonna, camomilla, propoli, achillea, malva, melissa e la menta. In particolare la tisana di fiori di malva risulta un ottimo rimedio contro la diverticolite. Questo tipo di tisana serve per proteggere ed idratare la mucosa intestinale, riuscendo, tra l’altro, a sanare eventuali micro lacerazioni e ulcere che si sono verificate.
Altra sostanza da tenere in forte considerazione è l’aloe vera, un toccasana per l’intestino, che aiuta la proliferazione della flora batterica ed i processi di digestione. La diverticolite lieve può essere curata a casa con i metodi da noi presentati, ma esistono cure farmacologiche che il proprio medico può prescrivere. Il medico di famiglia, di solito, consiglia gli antibiotici per l’infezione ed il paracetamolo per affrontare il dolore causato dall’infiammazione in circolo.
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