Ancora una volta continuano i disagi alla scuola Trinacria. Le aule sono inagibili e circa 400 bambini, a turno, frequentano le lezioni all’interno della palestra o addirittura nella cucina della scuola. I genitori non sono rimasti fermi nei confronti della situazione tanto che alcuni hanno presentato una segnalazione all’Asp. La preside dell’istituto è corsa subito ai ripari ufficializzando i turni pomeridiani, che in realtà erano già in vigore per via dei lavori all’interno della scuola. Questi turni si svolgeranno alla Garzilli, che fa parte della stessa direzione didattica, il termine non ha ancora una data certa. Sono circa dodici le classi che non possono entrare in aula. L’istituto è composto da 20 aule, ma solo otto sono agibili. Il rischio di cui hanno paura è che il tetto crolli da un momento all’altro.
Da settimane il primo piano della scuola è chiuso per via dei lavori. La mamma di un bimbo di dieci anni che frequenta l’istituto racconta: “Per alcune presunte irregolarità di alcune classi e delle carenze ben visibili a prima vista, come il cattivo odore o la presenza di un solo bagno per maschi e femmine, senza maniglia, e per via delle lezioni fatte all’interno di un seminterrato adibito a cucina, abbiamo presentato una formale segnalazione tramite pec all’Asp”.
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La segnalazione dei genitori
E’ dal mese di dicembre che i bambini di questa scuola sono costretti a fare da 8 a 12 ore al mese di turni pomeridiani. La mamma/avvocato prosegue: “Abbiamo fatto richiesta di accesso agli atti. Ci chiediamo come mai le delibere con cui è stata decisa questa turnazione non ricada su entrambi i plessi, cui sono destinati peraltro i 500 mila euro di fondi straordinari per il ripristino dei luoghi, che prevedono l’impermeabilizzazione del solaio e il ripristino del tetto. Se la preside avesse deliberato relativamente al doppio turno per entrambi i plessi i disagi sarebbero ridotti per tutti. Sembra quasi che il Trinacria sia una scuola di Serie B, con il Garzilli che invece gioca in Serie A. Ma la nostra sarà una battaglia legale. I bambini non solo sono costretti al rientro pomeridiano, ma per di più sono costretti a stare in questa topaia adibita a classe. Avevo proposto anche un campo tendato, come si fa nelle zone terremotate. Ma non c’è apertura nei nostri confronti. Così impugneremo al Tar la decisione sui doppi turni, che per noi deve ricadere su entrambi i plessi”.
Le parole della preside
Anche la preside dell’istituto, Angela Mineo ha detto la sua: “I bambini devono adeguarsi a orari altalenanti. E’ un disagio per loro, ma anche per me. Provvisoriamente, avevamo cercato di alleggerire le classi del Trinacria con doppi turni da fare al Garzilli. Su venti classi solo otto sono agibili, è un dato di fatto. Dodici classi devono andare a doppio turno. I lavori dovrebbero essere imminenti e nell’attesa avevamo usato degli spazi non a destinazione d’uso, come il refettorio anche se poco luminoso e una palestra. Si trattava di locali provvisori, che abbiamo ampiamente utilizzato in tempo di Covid per distanziare gli alunni durante una situazione d’emergenza. Se l’amministrazione comunale trova altri locali sono disposta a indietreggiare sulla mia decisione. Siamo pronti per iniziare i lavori, mancano le ultime formalità. Entro marzo dovrebbero riconsegnarci la scuola e tutto rientrerà alla normalità”.
Tutti i genitori, compresi i bambini, preside e insegnanti sperano di riavere presto una scuola agibile con tutte le classi a disposizione dove frequentare in serenità le lezioni.