Tra le diete più discusse mai avanzate negli ultimi anni, troviamo sicuramente la Dieta Lemme che prende il nome dal farmacista che l’ha ideata, Alberico Lemme. Si trovano in rete molte posizioni contrastanti riguardo a questa dieta poiché promette grandi risultati ma attraverso un regime alimentare un po’ insolito e stravagante. Così come successe al dietologo più famoso tra i VIP, Pierre Dukan e la sua omonima dieta che promettere risultati notevoli grazie a un regime alimentare fatto di rinunce e 4 fasi da seguire.
La Diete Lemme invece prevede soltanto 2 fasi in cui nella prima è già possibile perdere la maggior parte del grasso in eccesso e nella seconda, che dura fino a 3 mesi, mantenere il peso forma ritrovato.
Come funziona la Dieta Lemme
Avvicinandosi sempre di più alla bella stagione, è importante riprendere la propria linea per superare la fatidica prova costume, uno degli scogli più temuti dalle donne di tutte le età.
Le diete in circolazione sono numerevoli ma soltanto alcune prevedono un veloce dimagrimento fino a 10 kg. La Dieta Lemme promette addirittura di poter arrivare a perdere anche 10 kg in soli 30 giorni. Vediamo come e su quali regole si fonda questo regime.
Ideata circa una decina di anni fa dal farmacista Alberico Lemme, italiano di Monza, la Dieta Lemme prevedere due fasi. Nella prima fase sarà possibile raggiungere il proprio peso corporeo ideale e quindi può durare ad oltranza, nella seconda fase invece, detta di mantenimento, dura circa 3 mesi e si potranno reintrodurre gli alimenti eliminati senza rischiare di riprendere i chili persi.
In sostanza il dietologo Lemme sostiene che, eliminando frutta, verdura, dolci e sale, si possa arrivare a perdere dai 7 ai 10 kg al mese. Basandosi sul consumo esclusivo di carboidrati e proteine, la dieta prevede uno stravolgimento dell’alimentazione così come la conosciamo. Lo stesso dr. Lemme infatti, non accetta pazienti che non riescono a superare un primo test iniziale che valuta la propria volontà e l’attitudine poiché, come lui stesso asserisce, la Dieta Lemme è vedere l’alimentazione da un altro punto di vista, rivalutando anche il proprio stile di vita.
Troviamo quindi molti punti in comune con la Dieta Dukan che, per via della sua durata e delle sue restrizioni, mette a dura prova chi la segue e mira non solo a raggiungere obiettivi da un punto di vista del dimagrimento, ma un miglioramento anche nel rapporto con il cibo e nel proprio stile di vita.
Le regole della Dieta Lemme
Nella Dieta Lemme sono tassativamente da evitare i seguenti alimenti:
- Sale: Totalmente vietato, non può essere utilizzato per condire alimenti e neanche per salare l’acqua della pasta.
- Zucchero: vietato in ogni sua versione perché aumenta l’adiposità.
- Pane: non è presente tra i carboidrati ammessi e soprattutto tipicamente il pane contiene sale.
- Abbinamenti di pane, pasta, carne, proteine e carboidrati: non è possibile mangiare nella stessa giornata piatti ricchi di carboidrati e alimenti proteici.
Cibi ammessi
Durante la prima fase della Dieta Lemme si possono consumare in quantità carne, pasta e pesce purché in giorni diversi. Uno dei fondamenti della dieta infatti è che carboidrati e proteine non devono trovarsi mai nello stesso piatto, nello stesso pasto e nella stessa giornata.
Fermo restando che il sale per condire gli alimenti è assolutamente vietato, possono essere utilizzate spezie, l’olio extra vergine di oliva, pepe, peperoncino, prezzemolo, aglio, limone, salvia e tutte le erbe aromatiche, cipolla e crusca per insaporire gli alimenti.
Tra la bevande sono consentite il caffè, il tè senza zucchero e l’acqua gasata.
Alimenti vietati
Sono esclusi quasi totalmente dalla dieta frutta e verdura come il pomodoro e le carote. Altri alimenti con il cartellino rosso sono l’aceto, il latte, i dolci e tra le bevande il vino. Secondo il farmacista anche solo pochi grammi di questi alimenti produrrebbe mezzo kg di tessuto adiposo. Queste vivande stimolerebbero l’insulina che è l’ormone che produce il tessuto adiposo.
Orari dei pasti
Un’altra regola su cui si fonda la Dieta Lemme è il rispetto per gli orari dei pasti:
- la colazione deve essere tassativamente assunta entro le 9:30 del mattino
- il pranzo tra le 12 e le 14
- la cena tra le 19 e le 21
- merende e spuntini possono essere aggiunti tra le 10 e le 11 e tra le 16 e le 17
Una filosofia alimentare
Questo regime dietetico si basa soprattutto su regole che vanno oltre alla quantità di cibo ingerito ma si basa su una rivoluzionaria filosofia alimentare.
Nelle ultime settimane ha fatto molto scalpore la nuova immagine del volto del noto imprenditore Briatore, in cui si vede notevolmente sciupato e dimagrito rispetto a come siamo stati abituati a vederlo. Molti hanno gridato al botulino e al bisturi ma in realtà, sia l’ex dirigente Benetton sia Alberico Lemme, interrompono il silenzio anche in noti programmi televisivi per dare ogni merito alla miracolosa Dieta.
Basato su poche regole ma chiare, il regime alimentare tutto italiano, non si basa sul conteggio delle calorie ma sull’indice glicemico degli alimenti. Lo sport neanche è contemplato perché a fare tutto il lavoro di tonificazione muscolare sono le proteine.
Esempio di dieta: menù settimanale
Dimenticatevi le tradizionali diete, in questo regime sono ammessi a colazioni alimenti che tipicamente mangeresti solo per pranzo o a cena. Nella Diete Lemme, come vedremo, si possono tranquillamente mangiare gli spaghetti per colazione, dettaglio che gli ha dato il nome di dieta degli spaghetti a colazione.
Ecco uno schema puramente esemplificativo di menu settimanale diviso tra colazione, pranzo e cena.
Primo e secondo giorno
Colazione: a scelta tra braciole di maiale o tacchino + caffè (senza succhero)
Pranzo: filetto di manzo o petto di pollo + caffè
Cena: pesce spada + caffè
Terzo e quarto giorno
Colazione: pasto olio e peperoncino + caffè
Pranzo: petto di pollo o di tacchino + caffè
Cena: sogliola o tonno + caffè
Quinto e sesto giorno
Colazione: carciofi o vitello+ caffè
Pranzo: fiorentina o petto di pollo + caffè
Cena: orata + caffè
Settimo e ottavo giorno
Colazione: pasto olio e peperoncino o funghi + caffè
Pranzo: petto di pollo o cipolle fritte + caffè
Cena: sogliola o pesce spada + caffè
9° e 10° giorno
Colazione: fragole + caffè
Pranzo: filetto di vitello + caffè
Cena: branzino + caffè
11° e 12° giorno
Colazione: pasta olio e peperoncino + caffè
Pranzo: petto di pollo + caffè
Cena: sogliola + caffè
13° e 14° giorno
Colazione: polpelmo + caffè
Pranzo: galletto amburghese + caffè
Cena: pesce spada + caffè
15° e 16° giorno
Colazione: pasta olio e peperoncino caffè
Pranzo: filetto di manzo + caffè
Cena: sogliola + caffè
17° e 18° giorno
Colazione: frittata + caffè
Pranzo: petto di pollo + caffè
Cena: orata + caffè
19° e 20° giorno
Colazione: pasta olio e peperoncino + caffè
Pranzo: filetto di manzo + caffè
Cena: sogliola + caffè
Durante la seconda settima di dieta potete concedervi del formaggio e del pomodoro; nella terza addirittura potete mangiare della pizza, i peperoni, la bresaola e bere della birra; durante la quarta settimana potete aggiungere a colazione del gelato.
Accorgimenti
Come ogni dieta è sempre bene verificarne l’idoneità con il vostro medico o chiedendo una consulenza diretta al Sig. Lemme. Sappiate che si farà pagare e non poco, arrivando a parcelle mensili che partono dai 200 € in su.
Questa dieta è fortemente sconsigliata alle donne in gravidanza poiché non apporterebbe sufficienti principi nutritivi al bimbo e riceve molti pareri negativi da parte della comunità scientifica. Resta il fatto che questa dieta non è prescritta ed è solo un suggerimento per perdere velocemente peso. Rimanete sempre controllati dal vostro medico di fiducia prima di buttarvi nel seguire questo regime alimentare.
Libri consigliati
Per maggiori informazioni e scoprire tutti i segreti della Dieta Lemme, vi suggeriamo qualche titolo.