Caratteristica tipica delle generazioni più giovani (tra l’adolescenza e la giovane età adulta), la cute grassa deriva da una eccessiva produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee. La conseguenza è piuttosto sgradevole sotto il profilo estetico: la pelle appare lucida e oleosa, e a volte appare chiara una evidente disidratazione.
Non solo: il colorito della pelle è spento, irregolare nella trama, mentre la pellicola idrolipidica è spessa e cerosa, ostacola la traspirazione e favorisce l’attività di microrganismi che sono responsabili di infiammazioni e cattivi odori. Ancora, la pelle grassa presenta pori molto dilatati e cicatrici lasciate dall’acne.
Le caratteristiche di cui sopra possono assumere differenti declinazioni a seconda del tipo di pelle grassa di cui si dispone. Si suole infatti distinguere:
Ma in che modo rimediare alla pelle grassa? I rimedi sono tanti, e un bravo determatologo potrà certamente suggerire quello più opportuno. La prima cosa da fare è certamente quella di non aggredire la pelle, che deve essere molto nutrita. Evitate prodotti cosmetici troppo irritanti, così come i saponi commerciali, che andrebbero a seccare la cute. Acquistate invece prodotti appositi per la pelle grassa, con pH relativamente basso e acidi della frutta a bassa concentrazione.
Ancora, al fine di evitare di peggiorare l’aspetto della pelle grassa, è necessario procedere a lavaggi non troppo frequenti, limitandosi a 3 al giorno.
In presenza di pelle asfittica o particolarmente grassa, una volta alla settimana, è meglio dilatare i pori sfruttando l’azione naturale del vapore o di un getto d’acqua calda e, successivamente, applicare un prodotto esfoliante come l’acido glicolico, l’acido salicilico e i derivati dell’acido retinoico. Dopo la pulizia del viso, procedete ad applicare un tonico non troppo aggressivo.
Se inoltre la pelle presenta foruncoli o acne, utilizzate detergenti dotati di attività battericida. Evitate di utilizzare i c.d. “detergenti senza risciacquo”, poichè non otterrete altra finalità che ostruire il follicolo, peggiorando la situazione. Procedete invece nei confronti di trattamenti esfolianti periodici, non troppo aggressivi, che possano ridare la giusta luminosità alla pelle.
Infine, con l’estate che si sta avvicinando, cercate di proteggere la pelle dal sole applicando un corposo strato di protezione solare. La cute reagisce infatti alle radiazioni UV inspessendo il livello della pelle, e facilitando quindi la formazione di comedoni.
Se la situazione dovesse peggiorare o diventare patologica, è necessario consultare quanto prima un bravo medico che possa indurre qualche trattamento ancora più profondo e specifico.
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