Coloro che hanno un’attività lavorativa sedentaria, coloro che sono sovente davanti a un computer, coloro che qualsiasi posizione assumano durante le ore lavorative la assumono in modo scorretto, vanno incontro solvente al rischio di patire i dolori cervicali. Soffrire di dolori cervicali vuol dire impegnare il tratto cervicale della colonna vertebrale con una compressione anomala, e, con ogni probabilità, avere una grande dolenzia in quella parte della colonna vertebrale e correre anche il rischio di restare bloccati. Questi problemi possono essere ridotti, o anche del tutto eliminati, tramite l’utilizzo di un cuscino che sia adatto a risolvere questo tipo di problemi, il cuscino cervicale.
Cuscino cervicale, come lo scelgo?
Vediamo di seguito, adesso, quali sono i criteri per un’ ottima scelta di un cuscino cervicale. Un buon cuscino cervicale ha come prima finalità quella di essere d’ausilio per la muscolatura del collo nel rilassarsi ed evitare, dunque, gli effetti fastidiosi, quando non gravi, di questo disturbo, tra gli effetti debilitanti ricordiamo il mal di testa, la nausea, dolori in quella zona e anche fino alle scapole, e addirittura la riduzione della mobilità del braccio. Naturalmente è necessario innanzitutto mantenere una posizione corretta durante il sonno: nessun cuscino, anche costruito appositamente per ridurre i dolori cervicali, potrebbe esserci d’ausilio se dormiamo nella posizione sbagliata. Il consiglio che diamo a chi ha l’abitudine di dormire con la pancia rivolta verso il basso, cosa che impone sforzi innaturali al tratto cervicale della colonna vertebrale, ed anche problemi respiratori, è di assumere una posizione notturna, durante il sonno, supina o fetale. In commercio troviamo cuscini che sono stati realizzati per fornirci un aiuto nei confronti dei dolori cervicali quando siamo in posizione distesa, e ne esistono anche di più adatti per essere utilizzati quando ci troviamo in posizione seduta; si pensi, ad esempio, alle tratte aeree intercontinentali, o alle lunghe serate passate davanti alla televisione. Nei negozi specializzati troveremo cuscini per la cervicale di varie forme, è quindi necessario riporre molta attenzione nello scegliere quello che più si adatta al nostro corpo, altrimenti la sua funzione, quella di alleviare i dolori cervicali, potrebbe non essere svolta correttamente.
Il cuscino cervicale: di che forma e tipo sceglierlo?
Tra le varie forme il cuscino cervicale più diffuso e utilizzato è quello di forma a cilindro. Se l’esigenza che sia è quella di una specie di massaggio o di decontrattura anche della schiena oltre che del collo, sarà preferibile orientarsi verso questa scelta. Il cuscino per la cervicale di forma cilindrica deve essere posizionato nella curva del collo a sostegno della muscolatura che così la facoltà di rilassarsi. Un’altra sensazione che il cuscino per dolori cervicali di forma cilindrica ci provoca è quello di una leggera trazione delle vertebre con un piacevole effetto di minor carico sulla schiena. Anche il cuscino ergonomico in lattice e tra quelli che si reperisce diffusamente in commercio. Una particolarità che ha è quella di essere sagomato e indeformabile al fine di mantenere la testa il collo e il tratto cervicale della colonna vertebrale sempre nella giusta posizione. Se avessimo la sensazione che durante la giornata stiamo assumendo posizioni non corrette o, peggio, abbiamo una postura non corretta, sarà il caso di orientarsi verso questo tipo di cuscino cervicale.
Cuscino cervicale: solo di tipo passivo?
Un altro tipo di cuscino per la cervicale in commercio è quello con una forma di riscaldamento interno che arreca il beneficio del calore, così importante in caso di dolori cervicali e che, oltretutto, favorisce la circolazione sanguigna generando un azione di relax. Un altro cuscino che necessita della corrente elettrica per elargire i suoi benefici è il cuscino a vibrazioni elettriche, che, grazie alle sue vibrazioni, produce un’azione simile ad un massaggio. Nei cuscini per la cervicale ad azione combinata l’azione del calore e quella del massaggio contribuiscono entrambe e contemporaneamente ad apportare benefici a chi abbia problemi di dolori cervicali. Occorre, però, tenere presente che alcuni individui potrebbero soffrire di mal di testa causato dal calore e che le vibrazioni potrebbero ostacolare il sonno di chi lo ha leggero. Tutti i cuscini per la cervicale aiutano quindi la a mantenere una corretta posizione del tratto cervicale della colonna vertebrale, di conseguenza non possono essere soffici perché altrimenti non avrebbero la rigidità necessaria a sostenere la testa e la spalla, ma si conformerebbero passivamente alle loro forme. Pur tuttavia la rigidità non deve essere eccessiva per evitare di provocare dolore. A tal fine si consiglia di orientarsi verso cuscini costruiti in lattice poiché questo è un materiale elastico, naturale, ipoallergenico, traspirante e, pur adattandosi perfettamente alle forme del capo e del collo, riprende comunque la propria morfologia originaria al risveglio. Il lattice ha anche la positiva caratteristica di non deformarsi nel tempo. Un altro materiale perfettamente adatto per la realizzazione di cuscini per la cervicale è il Memory. Il Memory è un materiale viscoelastico che si adatta con il calore alle curvature morfologiche dell’ organismo (nel caso di cuscini per la cervicale parliamo del collo e della testa) mantenendo pur sempre le sue funzioni. Esso apporta anche una benefica decontrazione muscolare.
Il cuscino cervicale: è sufficiente da solo?
Dobbiamo, però, necessariamente aggiungere che qualsiasi tipo di cuscino cervicale andremo a scegliere, non dovremo mai dimenticarci di eseguire degli esercizi fisici che inducono un benefico sciogliersi dei muscoli del collo. In quei casi più gravi in cui ne il cuscino cervicale ne gli esercizi fisici e neanche l’azione con combinata di entrambi riesca a risolvere del tutto il problema, è fondamentale chiedere consiglio ad un medico specialista al fine di ottenere dei risultati più efficaci, proponendoci lo specialista molto probabilmente una fisioterapia o almeno una terapia a base di massaggi. Qualsiasi sia il materiale scelto per il cuscino cervicale ricordiamoci sempre che hanno una vita massima di qualche anno e che con il tempo essi perdono le caratteristiche peculiari.