In molte condizioni definite particolari bisogna procedere con cautela, ma senza paura e affidandosi al proprio medico.
Le rassicurazione dell’Aifa sul vaccino
Chi ha già avuto un’infezione da COVID-19, confermata, deve o può vaccinarsi?
La vaccinazione non contrasta con una precedente infezione da COVID-19, anzi potenzia la sua
memoria immunitaria, per cui non è utile alcun test prima della vaccinazione. Tuttavia, coloro che
hanno avuto una diagnosi di positività a COVID-19 non necessitano di una vaccinazione nella prima
fase della campagna vaccinale, mentre potrebbe essere considerata quando si otterranno dati sulla
durata della protezione immunitaria.
Le persone che soffrono di allergie possono vaccinarsi con il vaccino COVID-19 mRNA
BNT162b2 (Comirnaty)?
Le persone con una storia di gravi reazioni anafilattiche o di grave allergia, o che sono già a
conoscenza di essere allergiche a uno dei componenti del vaccino mRNA BNT162b2 (Comirnaty)
dovranno consultarsi col proprio medico prima di sottoporsi alla vaccinazione.
Come per tutti i vaccini, anche questo deve essere somministrato sotto stretta supervisione medica.
Le persone che manifestano una reazione allergica grave dopo aver ricevuto la prima dose di vaccino
non devono ricevere la seconda dose. Nei soggetti a cui è stato somministrato il vaccino sono state osservate reazioni allergiche (ipersensibilità). Da quando il vaccino ha iniziato a essere utilizzato nelle campagne di vaccinazione, si sono verificati pochissimi casi di anafilassi (grave reazione allergica).
Le donne in gravidanza o che stanno allattando possono vaccinarsi?
I dati sull’uso del vaccino durante la gravidanza sono tuttora molto limitati, tuttavia studi di
laboratorio su modelli animali non hanno mostrato effetti dannosi in gravidanza. Il vaccino non è
controindicato e non esclude le donne in gravidanza dalla vaccinazione, perché la gravidanza,
soprattutto se combinata con altri fattori di rischio come il diabete, le malattie cardiovascolari e
l’obesità, potrebbe renderle maggiormente a rischio di COVID-19 grave. L’Istituto Superiore di Sanità
ha in atto un sistema di sorveglianza sulle donne gravide in rapporto a COVID-19 che potrebbe
offrire ulteriori utili informazioni.
Sebbene non ci siano studi sull’allattamento al seno, sulla base della plausibilità biologica non è
previsto alcun rischio che impedisca di continuare l’allattamento al seno.
In generale, l’uso del vaccino durante la gravidanza e l’allattamento dovrebbe essere deciso in
stretta consultazione con un operatore sanitario dopo aver considerato i benefici e i rischi.
I bambini possono essere vaccinati con il vaccino COVID-19 mRNA BNT162b2 (Comirnaty)?
Questo vaccino non è al momento raccomandato nei bambini di età inferiore a 16 anni. L’Agenzia
Europea per i Medicinali (EMA) ha concordato con l’azienda produttrice un piano per la
sperimentazione del vaccino nei bambini in una fase successiva.
Le persone con una documentata immunodeficienza o con malattie autoimmuni possono
vaccinarsi?
Non sono ancora disponibili dati sulla sicurezza e l’efficacia del vaccino COVID-19 mRNA BNT162b2
(Comirnaty) nelle persone con malattie autoimmuni, che sono comunque state incluse nelle
sperimentazioni iniziali. Durante gli studi clinici non si sono osservate differenze circa la comparsa
di sintomi riconducibili a malattie autoimmuni o infiammatorie tra vaccinati e soggetti trattati con
placebo. Le persone con malattie autoimmuni che non abbiano controindicazioni possono ricevere
il vaccino. I dati relativi all’uso nelle persone immunocompromesse (il cui sistema immunitario è indebolito)
sono in numero limitato. Sebbene queste persone possano non rispondere altrettanto bene al
vaccino, non vi sono particolari problemi di sicurezza. Le persone immunocompromesse possono
essere vaccinate in quanto potrebbero essere ad alto rischio di COVID-19.
Le persone con malattie croniche, diabete, tumori, malattie cardiovascolari possono
vaccinarsi?
Sono proprio queste le persone più a rischio di una evoluzione grave in caso di contagio da SARSCoV-2, proprio a loro, quindi, si darà priorità nell’invito alla vaccinazione.
Le persone in trattamento con anticoagulanti possono vaccinarsi?
Le persone in cura con una terapia anticoagulante hanno una generica controindicazione a qualsiasi
iniezione, per loro la vaccinazione deve essere valutata caso per caso dal proprio medico per il
rischio di emorragie dal sito di iniezione.
Le persone che hanno fatto la vaccinazione anti influenzale da poco tempo possono vaccinarsi
contro il COVID-19?
Non vi sono ancora dati sull’interferenza tra vaccinazione anti COVID-19 e altre vaccinazioni, tuttavia
la natura del vaccinoCOVID-19 mRNA BNT162b2 (Comirnaty) suggerisce che sia improbabile che
interferisca con altri vaccini. Comunque il distanziamento di un paio di settimane può essere una
misura precauzionale.