Quando si parla di costola incrinata si fa riferimento ad una lesione costale dovuta in genere a un trauma del torace, solitamente una contusione. Diciamo che le incrinature costali sono lesioni di modesta entità, proprio perché non si tratta di vere e proprie fatture. L’osso non esce dalla sua sede originaria e quindi non c’è il rischio di perforare il polmone. La condizione non è poi così tanto grave, ma in ogni caso non deve essere sottovalutata. In alcuni casi è importante mettere in atto un trattamento immediato, in modo da evitare peggioramenti.
Nel trauma possono essere coinvolti anche i muscoli intercostali e di conseguenza abbiamo un’infiammazione o alterazione della funzionalità muscolare. Questa situazione che può interferire con i movimenti della gabbia toracica e di conseguenza alterare la meccanica respiratoria.
Le cause
Solitamente la causa principale di una costola incrinata è rappresentata dai traumi del torace, ma si possono riscontrare anche altre condizioni come:
- incidente stradale: per esempio quando il torace batte contro il volante,
- caduta accidentale,
- attività sportiva: gli sport che mettono più a rischio in questo caso sono rugby, l’hockey, il calcio, il basket, il football americano,
- episodi di accessi ripetuti e persistenti di tosse violenta.
I sintomi
La costola incrinata include diversi sintomi tra cui:
- forte dolore al petto, in particolare durante la respirazione,
- gonfiore all’altezza delle costole interessate,
- talvolta presenza di lividi.
La diagnosi solitamente è clinica, durante la visita, ma spesso è supportata dal ricorso alla radiografia in caso di dubbi. Se il dolore che si manifesta è molto intenso e il paziente fa fatica a respirare, si sviluppa la dispnea (una difficoltà respiratoria con sensazione di fame d’aria e fiato corto) e i sintomi conseguenti sono:
- mal di testa,
- vertigini,
- sensazione di stanchezza e sonnolenza
- e una certa quota d’ansia.
Rimedi
Per fortuna ci sono vari trattamenti per curare o prevenire la costola incrinata. Questi si basano soprattutto sull’adozione di alcune misure utili a mettere a riposo la zona interessata, ecco cosa si può fare:
- riposo: è fondamentale stare a riposo ed evitare i movimenti che causano dolore e sforzi fisici, sospendendo per il tempo utile le attività sportive eventualmente praticate. Ovviamente la mancata osservazione del periodo di riposo comporta un allungamento dei tempi di recupero.
- dormire in posizione supina è necessario per ridurre il dolore.
- l’applicazione di ghiaccio sull’area interessata, per 15-20 minuti fino a 3-4 volte al giorno è fondamentale.
- l’assunzione di antinfiammatori e antidolorifici, sempre sotto controllo medico è utilissima.
In ogni caso, i trattamenti sono molto importanti per conservare un’attività respiratoria normale ed evitare le relative complicazioni, tra cui: infezioni respiratorie e polmoniti. La guarigione di una costola incrinata avviene nel giro di 3-4 settimane, ma potrebbe richiedere anche più tipo, fino a 6 settimane.