Se vi siete mai domandati che cosa accada alla Coca Cola in fase di ebollizione, c’è qualcuno che si è reso pronto a fornirvi una risposta, e a filmare quanto accaduto nella propria cucina.
Da qualche tempo su YouTube gira un video che ritrae una pentola colma di Coca Cola, portata in ebollizione per 25 minuti: al termine della lunga cottura della bevanda, il residuo sul fondo della pentola è stato essenzialmente costituito da zucchero, acido citrico e sostanze residuali.
Sebbene l’esperimento non sia particolarmente pericoloso, vi consigliamo di non provare a riprodurlo (se non altro, per evitare di rovinare le pentole di casa). E’ infatti sufficiente consultare questo video, che ritrae la “lenta morte” della bevanda.
Nel video, già dopo soli 15 minuti, emerge come la bevanda si sia fortemente ritratta, lasciando pertanto spazio principale alle sostanze più solide e, in particolar modo, lo zucchero. Dopo qualche altro minuto, della sostanza liquida non è rimasto pressochè nulla: a farci ricordare che si tratta, ancora, di Coca Cola, è esclusivamente il colorante che ha contraddistinto del particolare aspetto lo zucchero melmoso incollato sul fondo della pentola.
Certo è che, a ben vedere il risultato finale del video, l’evoluzione in bollitura della Coca Cola sia tutt’altro che invidiabile: la sostanza finale somiglia fin troppo a del comune fango, con il rischio di allontanare qualche temerario dal voler replicare l’esperimento. Difficilmente, tuttavia, il risultato dell’esperimento allontanerà coloro che si dichiarano fortemente amanti della bevanda gassata, i quali troveranno certamente degli utilizzi alternativi (e più gustosi) per le bollicine made in Coca Cola.
E voi? Quali altri esperimenti curiosi avete compiuto con la Coca Cola? Raccontateci le vostre esperienze con una delle bibite più note del mondo e, se avete girato un video, segnalatecelo!