È una malattia a contatto sessuale. Viene trasmessa da una persona infetta dal virus del papilloma umano ed è, in genere, di origine benigna. Molti sottotipi delle verruche genitali, però, sono propensi al mutamento in una condizione cancerosa.
Come abbiamo potuto osservare nel paragrafo precedente, i condilomi acuminati sono causati da vari tipi di papilloma che infettano gli strati superiori della pelle. Sono oltre centinaia le tipologie di HPV che possono essere causa di verruche, ma solo un numero limitato di ceppi è portatore del tipo genitale.
Queste sono altamente contagiose e si passano attraverso l’atto sessuale. Oltre il 65 per cento delle persone svilupperà i condilomi acuminati dopo il rapporto. A oggi, infatti, si stima che sono circa 14 milioni le persone infette ogni anno.
Le verruche genitali appaiono di solito tre mesi dopo l’infezione. Tuttavia, alcuni soggetti non sviluppano sintomi per molti anni a seguire.
Quali sono i fattori di rischio?
- rapporti sessuali non protetti
- sesso orale
- rapporti sessuali in giovane età
- condizioni di stress
- infezioni virali in corso (herpes).
Il trattamento
La cura ha lo scopo di sbarazzarsi delle verruche visibili e di ridurre il numero dei virus presenti. Infatti, se la quantità dei virus può essere diminuita, il sistema immunitario ha migliori possibilità di combatterli da sé.
Ma in che cosa consistono le cure contro i condilomi acuminati?
- farmaci topici: crema da applicare direttamente sulle verruche per un paio di giorni ogni settimana.
- crioterapia: congelamento delle verruche attraverso azoto liquido.
- elettrocauterizzazione: processo da effettuare in laboratorio che consiste nell’utilizzare della corrente elettrica per rompere la verruca.
- chirurgia: la verruca verrà recisa per mezzo di un intervento ad anestesia locale.
Non è raro che i medici optano per utilizzare più di un trattamento allo stesso tempo. Non stiamo, infatti, parlando di interventi dolorosi e l’unica controindicazione che potrebbe svilupparsi è una sorta di irritazione che sparirà da sola in uno massimo due giorni.
In alcuni casi, il medico potrà prescrivere alcuni antidolorifici da prendere dopo il trattamento, seguendo le indicazioni del professionista.
Molte persone, infine, trovano conforto nell’immergersi in una vasca di acqua calda. Anche i medici consigliano di stare in ammollo nell’acqua tiepida quando il fastidio si fa sentire, ma ricordano di asciugare completamente la zona interessata una volta usciti dalla vasca.
Assolutamente vietati oli da bagno, saponi o creme fino a quando la cura non è stata completata.
Per concludere, i condilomi acuminati di solito vanno via da soli, anche se non vengono trattati. A volte, però, aumentano di volume e si moltiplicano, provocando sensazioni di forte disagio e fastidi. Infatti, gli esperti confermano che le verruche genitali non sono nocive per la salute della persona infetta, ma possono farla sentire a disagio e non attraente dal punto di vista fisico e sessuale.
Inoltre, curare le vesciche veneree riduce in maniera notevole il rischio di trasmissione a un’altra persona.
Vogliamo ricordare, tuttavia, che i trattamenti per le verruche comuni non sono indicati per i condilomi acuminati. Attenersi, perciò, soltanto a ciò che dice il medico e non utilizzare prodotti fai da te.
Fonti e bibliografie
- Genital Warts. American Academy of Dermatology; 2004
- Why Human Papillomavirus Acute Infections Matter. Alizon S, Murall CL, Bravo IG; 2017
- Malattie infettive. G.Borgia, G. Angarano, E. Concia, G. Tosone; Ed. Idelson-Gnocchi; 2015