Le malattie cardiovascolari rimangono la principale causa di mortalità in Europa. Ogni anno provocano 3,9 milioni di morti, e l’80% dei pazienti ad alto rischio non raggiunge i target di colesterolo LDL (il colesterolo cosiddetto “cattivo”) raccomandati dalle linee guida, nonostante l’uso diffuso di statine. Per il trattamento dell’ipercolesterolemia e la displidemia mista è stato approvato in Europa inclisiran, che con due somministrazioni all’anno sottocute e una riduzione efficace e sostenuta del colesterolo cattivo agisce in modo complementare alle statine. Ad annunciarlo è l’azienda farmaceutica Novartis.
Ecco come ridurre il colesterolo “cattivo”
“L’approvazione – spiega l’azienda – si basa sui risultati del solido programma di sviluppo clinico ORION. In questo inclisiran ha dimostrato una riduzione efficace (fino al 52%) del colesterolo “cattivo” in pazienti con livelli elevati nonostante la terapia con statine alla dose massima tollerata. Con due somministrazioni all’anno, si prevede che Inclisiran migliori l’aderenza a lungo termine”. Inclisiran , secondo quanto sottolinea Novartis, “è il primo e unico siRNA (small-interfering RNA) approvato in Europa per la riduzione del colesterolo “cattivo” , che lo riduce efficemente nei pazienti con malattia cardiovascolare aterosclerotica, con equivalenti di rischio e con ipercolesterolemia familiare eterozigote.
Un importante progresso per la medicina
“Poter disporre di questo farmaco altamente innovativo – evidenzia il professor Alberico Catapano, professore di Farmacologia e direttore del centro studi aterosclerosi dell’Università degli Studi di Milano – per la terapia delle ipercolesterolemie segna un importante progresso nel trattamento e la cura dei pazienti con malattia cardiovascolare aterosclerotica ad alto ed altissimo rischio. Si tratta di un’innovazione terapeutica. Riteniamo che garantirà anche un’aderenza e persistenza alla terapia ottimale in quanto il nuovo farmaco, che comporta un vantaggio di dosaggio rispetto agli altri farmaci disponibili, sarà somministrato sottocute su base semestrale”.
La scoperta di un farmaco innovativo
“Con inclisiran – aggiunge Marie-France Tschudin, Presidente di Novartis Pharmaceuticals – siamo orgogliosi di introdurre un trattamento altamente innovativo in grado di assicurare una riduzione efficace e sostenuta del colesterolo LDL. Ci sono potenzialità di migliorare le condizioni delle persone che convivono con la malattia cardiovascolare aterosclerotica”. Iclisiran è approvato per il trattamento di adulti con ipercolesterolemia primaria (eterozigote familiare e non familiare) o dislipidemia mista, in aggiunta alla dieta in combinazione con una statina o con una statina e altre terapie ipolipemizzanti; o da solo o in combinazione con altre terapie ipolipemizzanti nei pazienti che sono intolleranti alle statine, o per i quali la statina è controindicata. L’Autorizzazione all’Immissione in Commercio CE è valida nei 27 Paesi membri della UE. Norvegia, Islanda e Liechtenstein, in quanto membri dello Spazio economico europeo, prenderanno decisioni analoghe. Inclisiran è anche in fase di valutazione da parte della FDA per gli adulti con livelli di colesterolo “cattivo”. Mentre sono in terapia con una dose massima tollerata di statine.