La centella asiatica, Hydrocotyle asiatica o Centella, è una pianta appartenente alla famiglia delle Apiaceae, utilizzata per combattere la cellulite, emorroidi e tanto altro.
Storia delle centella asiatica e descrizione della pianta
La centella asiatica è una pianta perenne, con gambo strisciante, che si propaga grazie alle sue radici. Le foglie sono di colore grigio-verde disposte in rosette da 4 o 5. I fiori sono molto belli, di colore viola con sfumature rosse. Cresce principalmente in luoghi umidi e ombrosi, lungo i corsi d’acqua e sui suoli paludosi. I paesi d’origine sono l’India e il Madagascar. Anche i paesi subtropicali e tropicali sono l’habitat ideale come Brasile, Venezuela e Pakistan. I maggiori paesi produttori sono India, nei dintorni di Calcutta e Bombay e nell’isola di Madagascar.
Il nome centella deriva dal verbo centellinare, facendo riferimento all’assorbimento di acqua da parte della pianta nei luoghi in cui vive. Uno dei soprannomi più conosciuti della centella asiatica è “erba della tigre”. È un soprannome molto indicato. Fa riferimento al fatto che quando gli animali selvatici quando sono feriti, si rotolano tra le piante di centella per curarsi e lenire le ferite. Da questo comportamento possiamo intuire che la centella asiatica è un rimedio utilizzato per diverse patologie.
Questa pianta è conosciuta sin dall’antichità. In diversi testi della trazione indiana, viene indicata con il nome Brahmi, e utilizzata per migliorare la memoria. Nella medicina cinese invece è usata per le proprietà cicatrizzanti quando si presentano piaghe torpide e ulcere varicose.
Composizione chimica della centella asiatica
Le foglie di centella asiatica sono ricche di acidi triterpenici quali acido asiatico, acido madecassico, oli essenziali, flavonoidi, fitosteroli, tannini, sali minerali e zuccheri. In particolare la presenza di saponine triterpeniche quali asiaticoside, acido asiatico e madecassoside, rendono questa pianta uno dei migliori rimedi per combattere la cellulite.
Proprietà benefiche della centella asiatica
La centella asiatica, anche se non ha ancora ricevuto nessun tipo di approvazione ufficiale, viene utilizzata come rimedio in fitoterapia per contrastare l’insufficienza venosa e la fragilità capillare. Rientra, infatti, come ingrediente nella composizione di alcune specialità medicinali come ad esempio Centellase, una pomata ad azione topica.
La proprietà benefica attribuita alla centella asiatica è quella di aumentare il tono venoso e di proteggere i vasi sanguigni, in particolare le pareti venose. Quest’attività è imputabile alla frazione triterpenica presente nelle foglie della pianta. Gli studi effettuati hanno dimostrato che i triterpeni presenti hanno la capacità di migliorare i sintomi legati all’insufficienza venosa come la sensazione di gambe pesanti. Viene utilizzata anche per il trattamento delle emorroidi, provocate da debolezza delle pareti venose. Il meccanismo che provoca un miglioramento della patologia è attivato da una migliore sintesi di collagene a livello delle pareti delle vene, da parte della centella asiatica. Proprio grazie alla stimolazione della sintesi di collagene, la centella esercita anche un’attività antiulcerogenica e favorisce la guarigione delle ferite.
Dalle ricerche condotte sugli animali, è stato scoperto che la centella asiatica ha proprietà antinfiammatorie. Con precisione parliamo dell’attività antiflogistica generata dall’asiaticoside e dal madecassicoside contenuti nella pianta.
La centella ha anche proprietà antidepressive sul sistema nervoso centrale, prevenendo così la comparsa di convulsioni. Quest’attività svolge tale azione grazie all’interazione con i recettori D2 per la dopania, tramite un meccanismo d’azione di tipo colinergico.
Altri studi hanno evidenziato la centella come una pianta dalle proprietà calmanti, paragonabile addirittura all’effetto del diazepam, un potente farmaco utilizzato per combattere ansia, tensione, insonnia e manifestazioni psichiatriche o somatiche causate dalla sindrome ansiosa. Per combattere tutte queste patologia, si consiglia l’assunzione d’integratori alla centella asiatica.
Centella asiatica e medicina orientale
La centella asiatica, è utilizzata fin dai tempi antichi come rimedio per i reumatismi nella medicina popolare. Quando ci furono le epidemie di lebbra, veniva applicata sulle piaghe per favorirne la guarigione. Nella medicina cinese tutt’oggi è impiegata per il trattamento di vomito, diarrea, dissenteria, epistassi, calcoli reali, ittero e scabbia. In india invece trova impego nel trattamento di reumatismi, sifilide epilessia, isteria e disturbi mentali. Viene usata anche per trattare la disidratazione.
Le forme in cui è possibile acquistarla la centella come rimedio omeopatico è in granuli, gocce e tintura madre.
La centella viene anche impiegata localmente per trattare affezioni cutanee che provocano prurito, gonfiore, cicatrici ipertrofiche e ulcere.
Controindicazioni della centella asiatica
Non ci sono particolari controindicazioni da imputare alla centella asiatica. È però consigliato non utilizzarla in gravidanza e durante l’allattamento. Durante la gestazione potrebbe causare il rilascio della muscolatura uterina. Le interazioni più probabili sono quelle con i farmaci, si sconsiglia l’utilizzo della pianta in combinazione con benzodiazepine e antidepressivi.
Essendo un prodotto naturale, possono verificarsi reazioni allergiche per utilizzo ad uso topico o attraverso l’assunzione orale. Anche se parliamo di una pianta sicura e ben tollerata, tuttavia potrebbe manifestarsi fotosensibilizzazione. Per questo durante la sua assunzione, si coniglia di non esporsi al sole o alle lampade abbronzanti.
Prodotti consigliati
L’olio essenziale di centella asiatica di khadi, è un olio rigenerante e rivitalizzate utilizzato per il trattamento delle cicatrici e la prevenzione delle smagliature. Inoltre le proprietà antiossidanti e antinfiammatorie prevengono l’affaticamento della pelle. Per il trattamento delle smagliature si applica localmente lì dove sono i punti critici quali stomaco, cosce, seni e natiche per evitare smagliature. Va massaggiato quotidianamente. Inoltre dona lucentezza a pelle opaca e stanca.
Gli integratori di centella asiatica prodotti da Anastore sono titolati al 20% in triterpeni, all’8% in asiaticoside e al 5,5% in madecassoside. È indicato per il trattamento dell’insufficienza venosa cronica, ipertensione venosa e vene varicose. Si consiglia l’assunzione di due capsule al giorno durante il pasto con mezzo bicchiere d’acqua.
In alternativa per il trattamento del diabete di tipo 2, emorroidi e cellulite si possono assumere le capsule di centella asiatica titolate al 50% di triterpeni.