La carne è un alimento prezioso per il nostro organismo, ma mangiarne troppa fa male. Secondo alcuni studiosi, infatti, questo alimento rappresenta un potenziale rischio cancerogeno se assunta con dosi massicce e, in particolare, se si abusa di bistecche in maniera ben maggiore di quanto opportuno. Se infatti è pur vero che le proteine nobili contenute nella carne sono importanti per la crescita e per lo sviluppo, è altrettanto vero che la carne può essere facilmente sostituita con altri elementi che hanno meno pregiudizi nei confronti del nostro corpo.
Ad esempio, e soprattutto nei periodi in cui si è esagerato con la carne, è possibile sostituire le bistecche con un piatto di legumi, eccellente contribuente per quanto attiene la fornitura delle proteine necessarie per il nostro organismo. I legumi sono infatti in grado di fornire gran parte degli amminoacidi essenziali, integrabili con quelli forniti dai cereali (e, pertanto, all’interno di una dieta i due alimenti possono essere combinati con elevata frequenza).
In altri termini, ritenere che la carne sia un elemento fondamentale o indispensabile per la nostra alimentazione è totalmente errato. Il consumo della carne deve invece essere inserito in una dieta più varia, che possa altresì privilegiare l’idonea alternanza tra carni rosse e bianche e che, comunque, non indichi la presenza di carne per più di 5/7 volte al mese.
Consigli alimentari da parte delle istituzioni sanitarie, e costi sempre troppo elevati per la carne animale di qualità, stanno inducendo un sempre maggior numero di italiani a svoltare verso una dieta maggiormente vegetariana o vegana: al di là delle scelte etiche, l’ipotesi di sbilanciare la propria dieta mensile preferendo un numero crescente di verdure, legumi e cereali sembra essere un’opzione tutt’altro che errata.
Il nostro consiglio è, in ogni caso, quello di prendere contatti con un dietologo al fine di ritagliare su vostra misura la migliore dieta disponibile.