Il calcolo settimane di gravidanza viene effettuato in settimane e giorni. Non si parla quindi in mesi. Questo conteggio inizia dalla data delle ultime mestruazioni. Il motivo è semplice, a nostra disposizione abbiamo quest’unico dato certo.
Purtroppo, però, non c’è modo di sapere con certezza quando avete ovulato e concepito. Di conseguenza, la maggior parte delle persone, compresi gli operatori sanitari, cercano di determinare la progressione della gravidanza e il suo inizio sulla base del proprio LMP (ultimo periodo mestruale).
Per capire a quante settimane di gravidanza siete attraverso tale misurazione, provate a ricordare quando è iniziato l’ultimo periodo mestruale. Il primo giorno della vostra LMP conta come il primo giorno della vostra gravidanza.
Alcune donne preferiscono invece contare l’inizio della loro gravidanza dal giorno in cui è probabile che abbiano ovulato durante il mese in cui sono rimaste incinta. Questo fornirà una data stimata del concepimento, che di solito sarà circa due settimane dopo il primo giorno del LMP. Quindi, potrebbero esserci due settimane di differenza a seconda che la gravidanza sia calcolata in base al LMP piuttosto che sulla base della data di concepimento stimata.
Il calcolo della data di inizio gravidanza funziona meglio se il ciclo mestruale è regolare e se i periodi mestruali sono ognuno di 28 giorni.
Tuttavia, se avete un ciclo mestruale irregolare, potreste non conoscere esattamente la data del vostro LMP. E se il vostro ciclo varia in lunghezza, il conteggio dal primo giorno del vostro LMP potrebbe non darvi una data su cui potete fare reale affidamento.
Ad ogni modo, la vostra prima ecografia sarà in grado di fornirvi una data più precisa della gravidanza e, dunque, una data stimata più attendibile per il parto del vostro bambino. Si tenga ad ogni modo conto che questa ecografia viene generalmente fissata tra le 10 settimane e le 13 settimane della gravidanza. Per i primi periodi bisognerà pertanto fare affidamento a conteggi meno attendibili.
Qualche chiarimento
Molte donne si stupiscono di come il conteggio delle settimane di gravidanza possa essere piuttosto complesso. E molte donne non capiscono perché il conteggio sia “arretrato” di circa una settimana, domandandosi perché, ad esempio, i medici vi attribuiranno di essere incinta di quattro settimane quando… quando invece siete nella quinta settimana di gravidanza?
In realtà, per capire questa piccola differenza, può essere d’aiuto pensare all’età. Quando un bambino “ha un anno”, significa che ha finito il suo primo anno di vita. Ciò significa che avrà un anno anche durante il suo secondo anno di vita. Allo stesso modo, quando completate la vostra prima settimana di gravidanza, sarete incinta di una settimana anche durante la seconda settimana.
Come calcolare i trimestri di gravidanza
![Come calcolare i trimestri di gravidanza](https://medicionline.it/wp-content/uploads/2018/05/Come-calcolare-i-trimestri-di-gravidanza-1024x683.jpg)
Qualche piccola confusione potrebbe fare la sua comparsa anche in relazione al calcolo dei trimestri. Anche in questo caso, è bene non preoccuparsi più di tanto: trimestre significa – ovviamente – un periodo di tre mesi, e poiché la maggior parte delle gravidanze ha una durata di circa nove mesi, ogni gravidanza sarà equamente divisa in tre trimestri.
Si tratta non di vere e proprie scadenze rigide. Quanto, solo di un modo utile per descrivere i cambiamenti che stanno avvenendo nel vostro corpo. Per avere maggiore chiarezza, pensate che:
- il vostro primo trimestre dura dall’inizio della gravidanza fino a 13 settimane e sei giorni di gravidanza. Insieme all’eccitazione di scoprire che state aspettando un bebè, potreste avvertire stanchezza e nausea;
- il vostro secondo trimestre dura da quando avete 14 settimane di gravidanza a 27 settimane più sei giorni di gravidanza. Durante questo trimestre probabilmente vi sentirete molto meglio. La pancia si mostrerà in maniera più evidente, e il corpo subirà cambiamenti maggiori;
- il vostro terzo trimestre dura da quando siete incinta di 28 settimane fino a quando non avrete il bambino. È in questa parte della gravidanza che avrete bisogno di molta energia extra per aiutare la crescita del bambino. È probabile che la stanchezza sia destinata a tornare.
Alcune persone parlano anche di un “quarto trimestre”. In realtà, questo periodo non si riferisce alla gravidanza, ma solo ai primi tre mesi dopo la nascita, quando sarete fortemente legati al vostro bambino.
Quanto dura la gravidanza?
La gravidanza ha una durata dipendente dal modo in cui la conteggerete. La maggior parte delle persone determina la propria data di presunto parto contando 40 settimane dal primo giorno del loro LMP. Le 40 settimane equivarranno pertanto a circa nove mesi di calendario (30 o 31 giorni ciascuno) o 10 mesi lunari (28 giorni ciascuno).
La data di parto stimata è solo una previsione di quando partorirete. Solamente il cinque per cento circa dei bambini nasceranno infatti alla data prevista: la maggior parte dei bambini arriverà invece tra le 37 settimane e le 42 settimane di gravidanza, e di solito entro una settimana a prescindere dalla data di parto prevista. È quindi improbabile che possiate effettivamente dare alla luce il bambino nella data di parto calcolata in maniera così precisa!
Calcolo settimane di gravidanza, passo per passo!
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Per aiutarvi in questi nove mesi, troverete anche alcune indicazioni di base su cosa capita al vostro corpo e cosa al bambino man a mano che la gravidanza procede.
- La prima settimana. Di fatto non è ancora avvenuto il concepimento, ma dovete già partire con il conteggio. Molte donne che cercano la gravidanza, iniziano già ad assumere l’acido folico, smettono di bere, fumare ed esporsi a visite potenzialmente dannose (come quelle che prevedono l’uso di raggi X).
- Seconda settimana. Sta per arrivare l’ovulazione. Potreste percepire anche qualche sintomo, come il dolore a un fianco, un po’ di gonfiore e dolori molto leggeri simili a quelli delle mestruazioni.
- Terza settimana. E’ proprio durante la terza settimana che l’ovulo s’impianta. Lo spermatozoo è riuscito ad attraversare utero e tuba, fecondando il vostro ovulo all’interno delle Tube di Falloppio. Potreste notare lo spotting da impianto. A livello fisiologico si è formato lo zigote, il quale procede per 5 giorni verso l’utero.
- Quarta settimana. Forse a questo punto state percependo un cambiamento. O forse no. Non accade a tutte le donne. Però c’è un segnale che di certo non potete ignorare. Le mestruazioni sono in ritardo! Aspettate giusto qualche giorno e dopo, effettuate un test di gravidanza! Valuta se è presente il beta hCG. Probabilmente state sperimentando un’altra lunga serie di sintomi, come il seno più sensibile, il bisogno frequente di urinare e degli improvvisi cambi di umore. Se ancora non lo avete fatto, escludete dalla vostra vita il fumo, gli alcolici e i medicinali (in questo caso parlatene con il vostro medico sempre, ci sono alcuni farmaci necessari!).
- Quinta settimana. Forse state sperimentando gli altri sintomi della settimana passata. Forse iniziate ad accusare mal di testa per via degli ormoni. O magari, non sentite ancora alcun tipo di cambiamento! Il cuore del bambino invece, inizia a pulsare. Il tubo neurale al termine della quinta settimana è chiuso e potete finalmente parlare di embrione! A questo punto ha una lunghezza media che varia da 1,5 a 2,5 mm. Se invece state aspettando dei gemelli, a questo punto probabilmente ne venite a conoscenza.
- Sesta settimana. Gli ormoni aumentano, la nausea forse peggiora e può colpire in qualsiasi momento della giornata. Il seno è ancora più sensibile e l’areola più scura. Iniziate a far attenzione alla toxoplasmosi, perché può essere davvero molto pericolosa. La placenta inizia a formarsi e si prepara ad essere un organo a tutti gli effetti. La circolazione del feto funziona bene. S’iniziano a vedere braccia e gambe e i vari organi iniziano a distinguersi.
- Settima settimana. Questo potrebbe essere il momento buono per voi, per iscrivervi a un corso preparto! Il bambino continua a crescere. Compaiono gli abbozzi delle mani e la sua lunghezza a fine settimana è tra i 9 e gli 11 millimetri. Si è formato l’apparato genitale ma non è possibile ancora capire di che sesso è. Per vedere meglio il feto il medico potrebbe consigliarvi ancora l’ecografia transvaginale.
- Ottava settimana. Forse è questa la vostra prima visita ginecologica in realtà. Alcuni ginecologi preferiscono aspettare fino all’ottava gravidanza per permettere alle pazienti di viversi in tranquillità questo primo importante periodo. Qui vi chiederà alcune cose del vostro passato e di quello della vostra famiglia. Serve solo a capire meglio quali sono i potenziali rischi. Vi chiederà se ci sono state altre gravidanze in passato, oppure aborti. Se soffrite di qualcosa, quali sono le vostre abitudini di vita. Alcuni ginecologi evitano di fare adesso l’ecografia, altri invece procedono. Riceverete tutte le informazioni necessarie sui comportamenti che dovete adottare e il tipo di alimentazione da seguire. Il feto ormai misura circa 20 millimetri. Inizia a muoversi. Inizia il processo di ossificazione. Appaiono anche le dita dei piedi.
- Nona settimana. Per voi mamme i sintomi proseguono durante la nona settimana. Non ci sono grandi novità. Il bambino adesso è lungo circa 2 centimetri e mezzo e pesa fino a 10 grammi. Per il resto, prosegue tutto il processo della settimana passata. Continuano a formarsi le dita dei piedi e l’ossificazione procede.
- Decima settimana. Sicuramente adesso, iniziate a vedere un girovita un po’ più pienotto del solito. Le nausee mattutine e gli altri sintomi proseguono ma stanno per arrivare al termine. Il bambino adesso pesa circa 10 grammi e si muove, nuota nel ventre. Misura circa 3-4 centimetri. I padiglioni auricolari sono formati, gli occhi sono aperti. L’ecografia permette di distinguere bene il suo profilo.
- Undicesima settimana. Il vostro peso non è ancora aumentato poi tanto, circa mezzo chilo / un chilo al mese. Forse, non siete neanche ingrassate. Attenzione a non prenderne più del dovuto però. Le indicazioni alimentari del vostro dottore dovrebbero però avervi spinto sulla strada giusta, non quella degli eccessi. L’ecografia mostra la testa del bambino, grande come metà del corpo. Cambierà man mano. Compaiono le unghie e l’iride inizia a svilupparsi.
- Dodicesima settimana. Probabilmente la pancia inizia a ingrossarsi. Diminuisce sempre di più il rischio di aborto spontaneo. Il cervello del bambino inizia ad avere già la stessa struttura di quando nascerà. Il bimbo pesa circa 20 grammi e misura 6 cm circa. Inizia a muoversi!
- Tredicesima settimana. Durante la tredicesima molte donne vedono comparire una linea nera dall’addome fino all’osso pubico. Per il bebè, si sono formati gli abbozzi dei 20 denti. Pesa circa 30 grammi. Si stanno formando i villi intestinali e anche i primi movimenti peristaltici avvengono. Il pancreas ha iniziato a secernere insulina.
- Quattordicesima settimana. Questo è l’inizio del terzo trimestre. Siamo arrivati qui con il calcolo settimane di gravidanza. Forse vi state sentendo meglio, la nausea probabilmente è scomparsa. Se ancora non lo avete fatto per scaramanzia, questo è il momento buono per comunicare ad amici e parenti l’arrivo del bebè! Il dottore forse vi consiglierà di controllare peso, misura dell’utero e pressione sanguigna. Il feto misura circa 12,5 centimetri. Sta producendo l’urina che viene rilasciata nel liquido amniotico. Il quale è composto quasi completamente dall’urina del bebè.
- Quindicesima settimana. Il vostro cuore in questo momento, pompa il 20% in più di sangue per rifornire il feto di ossigeno. Arriverà nel corso della settimana fino al 50% in più. Potreste fare il test dell’alfafetoproteina per i difetti del tuo neurale. Il vostro bambino ormai ha imparato a succhiarsi il pollice. Pesa circa 80 grammi e sta sviluppando anche la struttura del cuoio capelluto.
- Sedicesima settimana. E’ durante la sedicesima settimana che di solito iniziate a percepire qualche movimento fetale. Se è la vostra prima gravidanza, forse non è ancora il momento. Considerate comunque che molto dipende dal bambino, potrebbe essere iperattivo o un po’ pigro! Se è giunto il momento sentirete come un pesciolino che guizza. Le sue unghie ormai sono formate e muove le dita per esplorare il proprio corpo e l’ambiente. I movimenti degli arti sono più coordinati. Misura circa 16 centimetri e pesa circa 90 grammi.
- Diciassettesima settimana. Potreste notare un aumento di sudorazione e perdite vaginali. Intorno al capezzolo potrebbe apparire un’areola secondaria. Il bebè inizia a formare i depositi sottocutanei di grasso. Inizia perché al momento della nascita deve averne la giusta quantità per poter mantenere la temperatura corporea. Pesa circa 140 grammi. Le strutture già presenti stanno maturando. Ormai non possono più comparire nuove malformazioni. Però seguite ugualmente i suggerimenti del medico, per evitare di fargli del male! Visto che ormai può sentire bene i rumori, attenzione a non sottoporlo a suoni molto alti che potrebbero spaventarlo.
- Diciottesima settimana. Il vostro corpo cresce e forse iniziate a dormire male. Il bambino misura 20 centimetri e pesa circa 200 grammi. Si stanno iniziando a formare le impronte digitali!
- Diciannovesima settimana. Qui il vostro bambino raggiunge i 300 grammi circa. Per le femminucce, questo è il momento per le loro ovaie di contenere le ovocellule primitive. Il suo corpo inizia ad ospitare una sottile peluria (la lanugine), che resta fino alla nascita. Permette di trattenere la vernice caseosa.
- Ventesima settimana. E’ la metà esatta della gravidanza, salvo parti prematuri ovviamente! I movimenti del bambino dovrebbero essere piuttosto energici. Forse state notando che l’ombelico è più sporgente del solito, è una cosa perfettamente normale! Anche il vostro respiro forse è più pesante. Iniziate a urinare più spesso. Il feto misura circa 400 grammi e misura fino a 20 centimetri. Per il suo cervello è un momento importante, perché il peso di questo organo aumenterà di 90 grammi di mese in mese.
- Ventunesima settimana. Durante l’ecografia potreste scoprire di che sesso è il vostro bambino! Oppure no, dipende dalla posizione in cui si è messo. A questo punto si è già messo con la testa verso il basso, ma non è detto. Molti bambini lo fanno solo durante l’ultimo trimestre. A questo punto pesa circa 370 grammi.
- Ventiduesima settimana. Se durante il primo trimestre avevate sperimentato un calo del libido, le cose dovrebbero migliorare. Molte donne infatti, sentono un maggior desiderio sessuale in questo periodo perché l’aumento del flusso sanguigno verso i genitali incide notevolmente. Dovete stare tranquille perché non farete del male al bambino, il quale è al sicuro nel liquido amniotico. Chiaramente se il vostro medico vi ha sconsigliato di farlo, seguite il suo consiglio.
- Ventitreesima settimana. L’ecografia vi offre misure del feto molto più precise. Forse state già sperimentando qualche contrazione all’utero, probabilmente solo in piccole aree. Se invece le avete molto frequenti e ritmiche, allora è meglio fare un controllo. Il vostro bambino cresce proprio bene! La lanugine è diventata più scura, le unghie sono ben formate. Pesa circa 500 grammi.
- Ventiquattresima settimana. Continuiamo con il nostro calcolo settimane di gravidanza, ed eccoci arrivati alla ventiquattresima. Ormai il fondo dell’utero ha raggiunto l’ombelico. I movimenti del feto sono molto più chiari, probabilmente capite anche quando sta dormendo o quando è sveglio. Il bambino è ormai quasi del tutto formato e sta raggiungendo la fase in cui potrebbe già vivere autonomamente. Chiaramente il parto a questo punto è bene che non accada, perché manca ancora troppo. Pesa circa 650 grammi ed è lungo 30 cm.
- Venticinquesima settimana. Per voi mamme tutto procede normalmente. Non ci sono grandi stravolgimenti. Il feto continua a crescere e dovrebbe pesare circa 800 grammi. Il suo scheletro è sempre più forte perché continua il processo di ossificazione.
- Ventiseiesima settimana. Questo è il momento dei papà! Forse fino ad ora non erano ancora riusciti a sentire i movimenti del loro bambino, secondo il calcolo settimane di gravidanza, questo è il momento giusto. Una mano sulla pancia ed ecco che qualche calcetto arriva. Forse ci possono voler ancora dei giorni, ma è solo questione di tempo. Voi mamme invece, probabilmente non riuscite a trovare una posizione comoda la notte, per questo può aiutarvi un bel cuscino, anche quelli da allattamento! Il bambino percepisce sempre meglio i suoi che provengono dall’esterno. La sua pelle si sta opacizzando, ma le vene sono ancora visibili. Pesa circa un chilo e misura 53 centimetri circa.
- Ventisettesima settimana. Siete finalmente entrate nel terzo trimestre. Da questo momento fino alla trentaseiesima settimana, continuerete a metter su molto peso, ben distribuito! Aumenterete un po’ di seno, fianchi, pancia e gambe. Il peso è anche dato dall’aumento del volume sanguigno e da quello del bambino e della placenta. La pelle del vostro bambino è sempre più coperta da vernice caseosa, sostanza grassa che ha lo scopo di difenderla. Sta avendo le sembianze sempre più simili a quelle della nascita! Adesso dovrebbe pesare circa 1050 grammi e avere una lunghezza di 34 centimetri circa.
- Ventottesima settimana. All’incirca dalla ventottesima settimana inizierete a vedere il medico due volte al mese. Non solo, partite anche con le preparazioni. Vi spiegherà tutto ciò che riguarda i dolori del parto ad esempio. Potrebbe accadere che in questo periodo dal vostro seno, fuoriesce anche il colostro. Gli occhi del vostro bambino cambiano. Si stanno formando le ciglia e si deposita il grasso sottocutaneo. Per i maschietti i testicoli potrebbero iniziare a scendere, le femminucce hanno invece i genitali piuttosto evidenti. A questo punto pesa circa 1200 grammi e misura 35 centimetri.
- Ventinovesima settimana. Il bambino continua a crescere e non solo, si prepara all’evento! La temperatura del suo corpo si autoregola. Il midollo osseo produce globuli rossi. Ogni giorno emette circa mezzo litro di urina. Adesso pesa circa 1 chilo e 400 grammi. Voi invece, riposatevi e mantenetevi in forma, evitate il sovrappeso.
- Trentesima settimana. Mantenete una buona postura se volete evitare il mal di schiena. Fate qualche passeggiata all’aria aperta, potete anche nuotare un po’. In questo modo riducete i dolori del parto e i fastidi attuali. Il bebè esplora l’ambiente con le mani. Potreste già percepire l’utero che lavora. Il tessuto muscolare s’indurisce per prepararsi al parto. Non è detto che le percepiate. Adesso il bebè pesa circa 1,6 km e misura circa 37 centimetri di lunghezza.
- Trentunesima settimana. Il vostro addome continua a crescere. Secondo il calcolo settimane di gravidanza, è un periodo in cui accusate alcuni fastidi a causa di questi cambiamenti. Il tuo bacino si allarga, lo stesso la cassa toracica. L’utero comprime gli altri organi come lo stomaco. Potreste accusare bruciori a causa della cattiva digestione. Il dottore potrebbe consigliarvi di assumere cibo un po’ alla volta. Il mal di schiena potrebbe diventare più forte. Mentre camminate forse restate senza fiato, ma ciò non provoca pericoli per il bambino. Lui prende l’ossigeno di cui ha bisogno dalla placenta. Il grasso sottocutaneo rende la sua pelle molto più rosea. Ormai pesa circa 1,9 kg.
- Trentaduesima settimana. Le contrazioni pre-parto si fanno sentire. Molto cambia comunque dalla soglia di dolore personale. Forse ogni tanto le scambierete per le doglie, ma vi accorgerete presto come distinguerle. Il bimbo si muove sempre di più. Sulla sua testolina potrebbero esserci molti capelli e le pieghe del visto stanno un po’ alla volta scomparendo. Adesso pesa circa 2 chili ed è lungo quasi 40 centimetri!
- Trentatreesima settimana. I movimenti del bimbo sono diminuiti, perché è diminuito lo spazio a sua disposizione per muoversi. Il vostro seno continua a gonfiarsi e si sta preparando a produrre il latte. Non preoccupatevi se piccole quantità escono in modo spontaneo! E’ il feto ad avviare questo processo distribuendo attraverso la placenta un ormone che la mamma assimila, attivando la produzione di latte. All’inizio producete colostro, liquido giallastro che spremendo i capezzoli prima del parto già uscirà. Contiene molte sostanze fondamentali. I polmoni nel bimbo sono belli maturi. I bambini che nascono da questo momento in poi spesso riescono a respirare senza aiuti esterni. Pesa già 2,3 kg. Il liquido amniotico è di circa 1 litro.
- Trentaquattresima settimana. Il calcolo settimane di gravidanza sta giungendo al termine. Ormai manca poco più di un mese. Forse state avvertendo più disturbi del solito, come l’insonnia e il fiato corto. Il bebè continua ad acquisire capacità di vita autonoma, specialmente per quanto riguarda la respirazione. I capelli sono ormai visibili. La sua testa una struttura ossea elastica e le membrane non sono del tutto saldate. E’ lungo circa 42 centimetri e pesa circa 2,5 kg.
- Trentacinquesima settimana. Siete all’ottavo mese di gravidanza. Le minzioni sono davvero frequenti, prendere sonno è difficile. Magari dovreste cercare di dormire un po’ durante il giorno facendo anche brevi pisolini. Ormai dovreste aver smesso di lavorare. Il bambino pesa circa 2,75 kg. Quelli un po’ più grandicelli potrebbero pesare 3,5 kg. E’ lungo circa 45 cm. In queste sue ultime settimane di vita nella vostra pancia, ecco che il bimbo continua a sviluppare il cervello in modo molto rapido. Il sistema nervoso si forma sempre di più e questo durante i suoi sempre più frequenti pisolini. Il corpo è ormai ben proporzionato.
- Trentaseiesima settimana. Ormai siete nell’ultima settimana di gravidanza! Il vostro peso dovrebbe essere tra i 10 e i 12 chili. Anche la ritenzione idrica è a livelli superiori. Il bambino dovrebbe essere in posizione cefalica. Il 4% non lo è ma ci sono ancora buone possibilità che si giri. Il bebè pesa circa 3 kg e misura circa 46 cm. I bambini però ricordatevi che non hanno tutti le stesse misure! Intanto continua a crescere, anche se è un po’ stretto nel suo ambiente. Si muove poco ormai. Da adesso in poi, anche se decidesse di nascere, non correrebbe più pericoli per la sua salute. Sarebbe semplicemente un po’ più piccolo.
- Trentasettesima settimana. Il bambino è completamente capace di vivere fuori dal grembo. Si sta esercitando da un po’ di tempo a respirare grazie all’inalazione del liquido amniotico. Voi percepite questi movimenti, specialmente il singhiozzo.
- Trentottesima settimana. Probabilmente continuano i problemi di incontinenza o addirittura aumentano, a causa dell’utero ingrossato che comprime la vescica. Potreste sentire dei crampi sporadici, cioè le contrazioni. Sono simili ai dolori mestruali. E’ l’utero che si allena al travaglio. Il bambino a questo punto pesa circa 3,3 kg. Può essere un po’ più piccolo o un po’ più grande. La sua lunghezza dovrebbe essere tra i 47 e i 48 centimetri. Inizia a percepire meglio l’acqua che lo avvolge e la ingerisce, formando il meconio, sostanza verde-nerastro che si trova alla nascita nell’intestino del neonato. Lo espelle con le feci entro 24-48 ore.
- Trentanovesima settimana. Il travaglio potrebbe iniziare in qualsiasi momento. Il collo dell’utero si ammorbidisce e si dilata. La pancia più di così non può crescere! Potreste accusare sintomi come contrazioni, sanguinamento, perdita del tappo mucoso e aumento dell’appetito. Assicuratevi che la valigia sia pronta e quando iniziano le contrazioni regolari, avviatevi in ospedale! Il bambino dal canto suo, inizia un po’ a sentire stretto l’ambiente uterino. Sta continuando ad accumulare grasso!
- Quarantesima settimana. Il tempo non passa mai, vero? Questi ultimi giorni sono più lunghi del solito. La vostra gravidanza è “a termine” fino alla 42esima settimana. Se ancora non si decide a nascere, viene stimolato il parto. Non dimenticatevi infatti che la data del parto è ipotetica, non a caso si chiama “presunta”. Le statistiche dicono che solo il 4-5% dei bambini nasce la data calcolata dal ginecologo. La maggior parte dei parti comunque avviene entro le 42 settimane.
Generalmente la quarantunesima settimana di gravidanza è quella che accoglie la nascita del bambino. Il bambino è lungo tra i 50 e i 52 centimetri. Se ancora non è nato, probabilmente è pronto per uscire, posizionato a testa in giù. Ha un sistema immunitario immaturo e per questo riceverà gli anticorpi da voi, dopo la nascita, grazie all’allattamento al seno. La lanuggine si è quasi completamente staccata. Alcune tracce però potrebbero esserci, come tra le pieghe di braccia e orecchie.
Approfondimenti e credit
- Manuale di medicina ostetrica. Catherine Nelson-Piercy; Ed. Ermes; 2019
- Comparison of Sexual Functions in Pregnant and Non-Pregnant Women. Mustafa Aydin, Neval Cayonu
- Mustafa Kadihasanoglu, Lokman Irkilata, Mustafa Kemal Atilla, Muammer Kendirci; Urpology Journal; 2015