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Le tue tonsille sono aree di tessuto nella parte posteriore della gola. Fanno parte del sistema immunitario, che aiuta il corpo a combattere le infezioni. Il tessuto tonsillare presenta piccole lacune. I calcoli tonsillari si formano quando batteri e detriti rimangono bloccati in quegli spazi e si induriscono. Le pietre tonsillari sembrano ciottoli bianchi o gialli sulle tonsille. Possono causare alitosi, mal di gola, cattivo sapore in bocca e dolore alle orecchie. Oppure potrebbero non causare alcun sintomo.
I calcoli tonsillari, o “tonsilloliti”, sono piccoli grumi di materiale indurito che possono formarsi nelle tonsille. Possono causare l’alito cattivo e sono più comuni negli adulti che nei bambini. Le pietre sono generalmente piccole ed è raro avere una grande pietra tonsillare. I calcoli tonsillari non sono dannosi e potrebbero non aver bisogno di essere trattati, ma sono disponibili opzioni chirurgiche se diventano un problema. Una buona igiene orale, compresi i gargarismi con acqua salata tiepida, aiuta a gestire i calcoli tonsillari. I calcoli tonsillari possono essere rimossi chirurgicamente, se necessario, da uno specialista dell’orecchio, del naso e della gola (ORL).
I calcoli tonsillari comunemente causano l’alitosi. Possono anche causare tosse irritabile, mal d’orecchi, mal di gola o un sapore sgradevole in bocca. Se hai calcoli alle tonsille, potresti avere difficoltà a deglutire. Potrebbe sembrare che ci sia qualcosa bloccato in fondo alla gola. Potresti essere in grado di vedere piccole macchie bianche sulle tonsille. I calcoli tonsillari possono anche scatenare infezioni e possono essere difficili da trattare con gli antibiotici. Tuttavia, i calcoli tonsillari non sempre causano sintomi. A volte, si trovano su una scansione o una radiografia o durante una visita odontoiatrica per purissimo caso
I calcoli tonsillari sono formati da detriti che possono accumularsi nelle tonsille. Le tonsille sono ghiandole che si trovano nella parte posteriore della gola che aiutano a proteggerti dalle infezioni. Le ghiandole contengono pieghe note come cripte tonsillari. La maggior parte dei calcoli tonsillari sono piccoli, da 1 mm a 2 mm di diametro. In alcuni casi, tuttavia, possono essere larghi fino a 1 cm. Se le tue cripte tonsillari sono ingrandite, minerali come il calcio possono rimanere intrappolati e indurirsi o calcificarsi in pietre. I batteri o i funghi che causano la tonsillite possono anche causare la formazione di calcoli tonsillari.
L’assistenza è una parte fondamentale del trattamento e della sicurezza della tua gola. Fatti seguire da un medico specialista che possa guidarti durante l’intero decorso del problema, anche come post-operatorio laddove fosse necessario. Se i tuoi calcoli alle tonsille continuano a tornare o ti infastidiscono molto, a quel punto la rimozione chirurgica potrebbe diventare l’unica strada percorribile. Dunque, ancora una volta, parlane con il tuo medico di fiducia.
I calcoli tonsillari possono essere trattati a casa se la situazione non è troppo grave. Alcune delle strategie di cura più efficaci comprendono: Fai dei gargarismi con acqua salata tiepida. Questo aiuta a ridurre il gonfiore e il disagio. Potrebbe anche aiutare a rimuovere le “pietre”. Fai dei gargarismi con 1 cucchiaino (5 ml) di sale mescolato in 1 tazza (250 ml) di acqua tiepida. Usa qualcosa di morbido per rimuovere delicatamente i calcoli tonsillari che ti infastidiscono. Alcune persone usano l’estremità di un batuffolo di cotone. Infine, pratica una buona igiene orale. Lavati i denti e passa il filo interdentale regolarmente.
Durante i gargarismi vigorosi, i calcoli tonsillari possono staccarsi. Alcune persone scelgono di rimuoverle con uno stuzzicadenti o un tampone, ma ricorda di essere delicato e gentile se decidi di farlo. I calcoli tonsillari, inoltre, di solito cadono da soli senza trattamento. Gargarismi con aceto di sidro di mele diluito (ACV) possono aiutare a rimuovere e abbattere i materiali nelle pietre tonsillari.
Per preparare questa miscela, una persona può mescolare 1 cucchiaio di aceto di mele con 1 tazza di acqua tiepida. Gargarismi come questo fino a tre volte al giorno possono aiutare a sciogliere le pietre. Tuttavia, è importante notare che i rischi dell’uso di ACV includono la possibilità di problemi digestivi e carie. Alcune persone scoprono che una forte tosse può aiutare a rimuovere una pietra tonsillare. Questo è un approccio meno invasivo, quindi potrebbe essere un’idea adatta provare a tossire prima di usare un batuffolo di cotone o uno spazzolino da denti. Una persona può utilizzare questo metodo facendo prima dei gargarismi con acqua salata per sciogliere i calcoli. Possono quindi provare una serie di forti colpi di tosse.
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