Calcoli renali - Foto di Karolina Grabowska/ Pexels.com
Una delle patologie più frequenti tra le persone sono i calcoli renali, ovvero la formazione di piccole aggregazioni nei reni che impediscono il regolare flusso di urina con manifestazione di dolore. Questo dolore a volte è davvero insopportabile. Per fortuna però si può subito intervenire per ridurre al minimo i rischi causati da questo disturbo. Non tutti però conoscono quali sono i sintomi da tener presente per intervenire tempestivamente prima che la situazione peggiori.
In questo articolo parleremo di ben 5 segnali allarmanti assolutamente da non sottovalutare se la nostra intenzione è quella di prevenire e curare i calcoli renali. Ovviamente bisogna sempre rivolgersi ad un medico e valutare il da farsi.
I calcoli renali, come abbiamo appena detto, sono delle formazioni di consistenza piuttosto dura che si formano nei reni per via della precipitazione dei sali minerali nelle urine. Quest’ultima è favorita dalla concentrazione di elettroliti come calcio o fosfati o dalla riduzione del liquido in cui si trovano. Sulle prime hanno piccole dimensioni ma una volta che il quadro clinico peggiora si aggregano in cristalli sempre più grandi arrivando infine, a causare l’insufficienza renale.
Tra i fattori di rischio più importanti abbiamo una dieta non equilibrata correlata alla scarsa assunzione di liquidi. Inoltre, si possono aggiungere anche fattori genetici che possono rendere il soggetto molto di più predisposto alla loro insorgenza. Sulle prime i calcoli possono essere asintomatici, però è bene prestare attenzione alla presenza di specifici disturbi.
Tutte le persone che soffrono di calcoli renali devono sapere che è molto importante intervenire tempestivamente, solo in questo modo si può allontanare il rischio di insorgenza di infezioni urinarie. Queste ultime contribuiscono allo sviluppo di un’insufficienza renale. Per quanto riguarda i sintomi preoccupanti, ce ne sono molti da tenere bene in mente per rendersi conto del problema. Questo disturbo provoca dei dolori molto intensi, ci riferiamo alle coliche renali, ma sono anche altri i segnali che dovrebbero metterci in allarme.
In modo particolare bisogna fare attenzione alla frequenza con cui questi dolori si manifestano e quante volte al giorno si urina. Con i calcoli il bisogno di urinare aumenta in associazione con la presenza di urine torbide che possono dare un cattivo odore e avere sangue al loro interno. Infine, ci sono anche problematiche non dirette, che non riguardano l’apparato urinario, come la nausea o il motivo. In alcuni casi questi sintomi possono essere accompagnati anche da uno stato febbrile più o meno intenso se appunto, siamo andati incontro ad un’infezione del tratto urinario.
La vitamina D, conosciuta anche come "vitamina del sole", è un nutriente fondamentale per il…
Il dentista, figura professionale fondamentale nella salute pubblica, spesso visto con timore, specialmente dai bambini.…
Avere una pelle del viso luminosa e senza macchie è un desiderio condiviso da molte…
Se le cellule tumorali viaggiassero da un individuo all'altro, un normale sistema immunitario sarebbe in…
I funghi porcini sono molto spugnosi, quindi non lavarli sotto l'acqua corrente o lasciarli in…
Pronte a cambiare la tua routine di bellezza? Grazie a quest'olio per mesi la vostra…