stock/adobe.com
Il BuscofenAct è un medicinale antinfiammatorio e antidolorifico, a base di ibuprofene. L’ibuprofene è uno dei principi attivi più utilizzati per l’attenuazione del dolore. Si tratta si un farmaco generico per il dolore. Va infatti bene per le cefalee, i dolori mestruali, il mal di denti, i raffreddori e la febbre.
Agisce come FANS, e quindi è un antinfiammatorio non steroide. L’azione è dunque indirizzata alla modifica della risposta del metabolismo.
Ricordiamo come Buscofen Act possa ad esempio essere utilizzato per trattare i sintomi di dolori lievi o moderati, quali quelli che possono insorgere in seguito a:
Buscofen Act è un medicinale generalmente ritenuto piuttosto efficace da chi lo utilizza, e può essere assunto – sempre, dietro condivisione con il proprio medico – da tutti gli adulti e gli adolescenti che hanno un peso corporeo superiore a 40 kg (in linea di massima, dai 12 anni in più).
Il trattamento non dovrebbe essere prolungato oltre i 3 giorni consecutivi in caso di febbre, o dopo 4 giorni consecutivi se si è assunto per il trattamento del dolore. Ne deriva che se oltre questo frangente temporale i sintomi non sono migliorati, potrebbe essere opportuno condividere il proprio stato di salute con un medico per valutare eventuali altri medicinali.
Anche se – come sopra – abbiamo riepilogato come Buscofen Act sia un medicinale generalmente ben tollerato e discretamente efficace per la maggior parte dei pazienti, è opportuno ricordare che questo farmaco non dovrebbe essere assunto in una serie di condizioni.
In particolare, è necessario NON prendere Buscofen Act se:
Come già anticipato qualche riga fa, è opportuno NON usare Buscofen Act negli adolescenti che abbiano un peso corporeo inferiore a 40 kg, e nei bambini. Il principio attivo contenuto in Buscofen Act sarebbe infatti troppo elevato in relazione al peso corporeo.
E’ consigliabile informare il proprio medico se si sta assumendo o si è recentemente assunto qualche altro medicinale, compresi quelli senza prescrizione medica o a base di erbe.
Di fatti, alcuni farmaci come gli anticoagulanti (come l’acido acetilsalicilico), i farmaci contro la pressione alta) e altri medicinali possono influenzare negativamente il trattamento con l’ibuprofene, o possono essere influenzati dal trattamento con l’ibuprofene.
Il Buscofen Act in capsule deve essere assunto con dell’acqua: i pazienti che soffrono di problemi gastrici dovrebbero assumere questo medicinale a stomaco pieno (in tal caso, è bene notare che se assunto poco dopo aver mangiato, gli effetti potrebbero essere ritardati).
In quanto questi farmaci potrebbero incrementare i rischi di sanguinamenti e lesioni all’intestino ed allo stomaco. Pertanto lo specialista potrebbe prescrivere medicinali gastroprotettivi.
Buscofen può essere influenzato o influenzare altri medicinali:
Inoltre, sarà buona norma informare il proprio medico se si stiano effettuando altre terapie con:
Se si è incinta è bene informare il proprio medico della possibilità di assumere Buscofen Act, che NON andrà comunque assunto nel caso in cui la donna stia attraversando i suoi ultimi 3 mesi di gravidanza. È inoltre consigliabile evitare l’uso di questo farmaco anche nei primi 6 mesi di gravidanza, a meno che il medico consigli il contrario.
Per quanto concerne l’uso durante l’allattamento al seno, il principio attivo passa nel latte materno. Tuttavia, il medico potrebbe comunque consigliare l’uso durante l’allattamento entro i limiti della dose raccomandata e per il minore tempo possibile.
Per quanto attiene, invece, specificamente alla gravidanza, si consiglia di NON assumere Buscofen se ci si trovi nell’ultimo trimestre di gestazione, dal settimo al nono mese, in quanto Buscofen potrebbe indurre un aumento del rischio di complicazioni sia per la mamma che per il feto. Infatti, in questo delicato periodo della gravidanza, farmaci come Buscofen potrebbero danneggiare anche in modo grave ai polmoni, al cuore ed ai reni del feto.
È preferibile parlare con il proprio medico della possibilità di assumere Buscofen Act anche nel caso in cui si sospetti una gravidanza o si stia pianificando una gravidanza.
Negli adulti e negli adolescenti di almeno 40 kg di peso (orientativamente, 12 anni di età), è consigliabile assumere inizialmente 400 mg di ibuprofene (equivalente a una capsula molle di Buscofen Act).
In caso di necessità, si può ripetere l’assunzione, senza però eccedere il limite massimo di 1200 mg di ibuprofene nelle 24 ore, e avendo cura di lasciare almeno 6 ore tra un’assunzione e l’altra.
Nel caso di sovradosaggio da Buscofen Act è opportuno contattare il proprio medico o il farmacista. Potrebbero verificarsi diffusi sintomi di nausea, vomito, mal di stomaco, mal di testa, capogiri, sonnolenza.
In rari casi, potrebbero verificarsi altri sintomi come bassa pressione sanguigna, perdita di coscienza, respirazione ridotta, colorito blu della pelle.
Sarà necessario rivolgersi al proprio medico di fiducia prima di assumere Buscofen:
Inoltre occorrerà valutare d’intesa con il suo farmacista o il suo medico di fiducia la terapia con Buscofen in caso si abbiano:
Inoltre, sarà opportune rivolgersi al proprio farmacista o medico di fiducia:
Non dovete assumere il Buscofenact se siete allergici al principio attivo o ai componenti del medicinale. Anche chi soffre di orticaria, o ne ha sofferto, deve evitarlo. Così come chi ha problemi di ulcera o sanguinamento dell’apparato gastrointestinale. Non assumerlo anche se si soffre di asma, o si assume già dell’aspirina.
Le insufficienze del fegato, dei reni e del cuore, sono controindicate per l’assunzione del medicinale. Lo stesso dicasi per le emorragie cerebrovascolari, o altre emorragie. Anche la disidratazione dovuta a rimessioni dall’apparato gastrointestinale proibisce la somministrazione.
Dovrete consultare il vostro medico, nel caso soffriste di alcune patologie e voleste prendere il Buscofenact. Se avete delle patologie allergiche, dei problemi ai reni e al sangue, ma anche all’intestino. Tra questi problemi vi sono il Morbo di Crohn e la colite.
I problemi cardiovascolare sconsigliano l’uso del farmaco, così come il diabete. Il lupus e la dermatite sono altre malattie che indicano una certa precauzione. Vi sono poi la sindrome di Stevens-Johnson e le eruzioni cutanee.
Se dovete sottoporvi ad un’operazione, o avete polipi nasali, non assumete Buscofenact.
Vi sono poi alcune malattie come la varicella, per cui è sconsigliato il trattamento con questo medicinale. Anche malattie della coagulazione sono incluse in questa categoria, così come gli infarti.
In tutti gli analgesici si è comunque stabilito che il sovradosaggio, invece di lenire le cefalee, le peggiora.
Come per altri medicinali, il Buscofenact può variare i suoi effetti se assunto insieme ad altri farmaci o alimenti.
Dovrete evitare gli anticoagulanti e quei farmaci che si assumono per abbassare la pressione. Anche l’aspirina è da evitare, perché assunta con il farmaco, aumenta la possibilità delle ulcere. Il Buscofenact poi aumenta gli effetti della digossina somministrata per l’insufficienza cardiaca. Astenersi anche dall’assumere farmaci a base di cortisone e gli antiaggreganti e anticoagulanti.
Alcuni farmaci contro l’epilessia, come la feitoina, vengono potenziati.
Lo stesso dicasi per i farmaci antidepressivi a base di litio e per acuni nella terapia della gotta. L’effetto inverso si ha invece in concomitanza con i farmaci diuretici e quelli per la pressione alta. Nei diuretici che servono a ridurre il potassio, il rischio è l’iperpotassemia.
Non assumere il farmaco ingerendolo con gli alcolici.
Buscofen Act, nelle dosi consigliate, è generalmente un farmaco ben tollerato dall’organismo. Non mancano comunque gli effetti collaterali e indesiderati che possono manifestarsi in seguito all’uso di questo medicinale.
Tra quelli ritenuti comuni (con una probabilità di verificarsi pari a 1 persona su 10) c’è il bruciore di stomaco, il dolore addominale, la nausea, l’indigestione, il vomito, la flatulenza, la diarrea, la costipazione, le lievi perdite di sangue nello stomaco e/o intestinali.
Sono invece molto meno diffusi gli altri effetti avversi. In ogni caso, qualora conseguentemente all’assunzione di questo medicinale il paziente dovesse notare delle condizioni anomale, come gravi problemi di stomaco, sangue nelle urine, difficoltà di respirazione, è necessario contattare il proprio medico curante.
La vitamina D, conosciuta anche come "vitamina del sole", è un nutriente fondamentale per il…
Il dentista, figura professionale fondamentale nella salute pubblica, spesso visto con timore, specialmente dai bambini.…
Avere una pelle del viso luminosa e senza macchie è un desiderio condiviso da molte…
Se le cellule tumorali viaggiassero da un individuo all'altro, un normale sistema immunitario sarebbe in…
I funghi porcini sono molto spugnosi, quindi non lavarli sotto l'acqua corrente o lasciarli in…
Pronte a cambiare la tua routine di bellezza? Grazie a quest'olio per mesi la vostra…