Vasetti con piante di aloe vera-Cintia Siqueira-pexels.com
L’aloe vera è una delle piante più diffuse nel mondo grazie alle immense proprietà benefiche che possiede. Sin dalle epoche più antiche, la pianta, veniva scelta come cura contro i problemi intestinali, contro il gonfiore, e contro episodi di indigestione. Oggi come oggi l’aloe vera è ancora utilizzata in numerosi ambiti medici, ed è presente sotto forma di gel, bustine solubili, ma anche succhi, creme, ecc. L’aloe vera, ad esempio, sotto forma di gel, è utilizzata anche per alleviare i sintomi del reflusso gastrico. All’interno del seguente articolo, invece, cercheremo di mostrare ai lettori come anche le bevande a base di aloe vera posseggono delle incredibili proprietà benefiche, e come gli scienziati di tutto il mondo ne consiglino l’utilizzo.
Tutti abbiamo visto almeno una volta nella nostra vita una vera pianta di aloe vera, di colore verde, con foglie appuntite, e che cresce quasi in tutti i paesi. Le foglie della pianta posseggono una polpa, quasi trasparente, ma molto densa ed appiccicosa, che viene utilizzata proprio per curare tutti i disturbi prima elencati, ma anche per produrre le bevande attualmente in commercio. Gli studiosi hanno osservato che le bevande prodotte a partire da tale pianta posseggono amminoacidi, vitamine, ed anche una serie di minerali preziosi per la vita umana, che riescono ad alleviare i sintomi di moltissimi disturbi digestivi.
Come visto in precedenza le bevande che contengono aloe vera hanno delle incredibili proprietà protettive per il nostro sistema digestivo. L’aloe infatti viene utilizzata anche per trattare le stipsi, disturbi fastidiosi che in determinati momenti di stress e stanchezza possono palesarsi. Secondo gli scienziati l’aloe vera è in grado di migliorare la salute del nostro apparato digerente in toto grazie all’aloina, o barbaloina, un composto organico che facilita i movimenti intestinali. Sottolineiamo però l’importanza di assumere questo tipo di bevande in quantità adeguate, in caso contrario, infatti, potrebbero palesarsi degli effetti indesiderati.
La seconda, importante, proprietà benefica della pianta, è il fatto di essere un incredibile antinfiammatorio naturale. Infatti, secondo la stragrande maggioranza degli studi compiuti in merito, non solo la polpa o i gel, ma anche le semplici bevande e tisane a base di aloe vera riescono a ridurre le infiammazioni che interessano il nostro apparato digerente. Per fare un piccolo esempio si può dire che moltissimi medici, anche di base, consigliano degli integratori alimentari a base di aloe vera per combattere gli episodi di colite.
Altro punto importante riguarda la flora batterica intestinale. Così come accade con i fermenti lattici degli yogurt in commercio, infatti, anche le bevande a base di aloe vera garantiscono un miglior equilibrio batterico al nostro organismo. Nello specifico, gli scienziati hanno osservato che la pianta riesce a far proliferare i batteri “positivi” all’interno del nostro intestino, migliorandone, in generale, la salute.
Come asserivo ad inizio articolo l’aloe vera riesce ad alleviare i sintomi di alcuni disturbi, molto fastidiosi, come il reflusso gastrico, ma ciò perché accade? Gli studiosi hanno osservato che la pianta possiede delle forti proprietà antiacide, ed impedisce così agli acidi dello stomaco di risalire dall’esofago. Ma non finisce qui, le bevande a base di aloe vera riescono anche a diminuire il gonfiore della zona addominale, ed anche la classica sensazione di pesantezza che si prova dopo i pasti, soprattutto se abbondanti.
L’ho detto in precedenza, ma è importante sottolineare nuovamente questa questione, quando decidiamo di iniziare a consumare sempre più spesso bevande a base di aloe vera è bene consultare il proprio medico di fiducia, questo non solo vi darà consigli sulle quantità massime di sostanza da non superare, ma vi darà anche altre indicazioni. L’assunzione di queste bevande può infatti cozzare con alcuni medicinali creando dei forti effetti indesiderati, e dunque, soprattutto se si assumono farmaci, è importante contattare sempre il proprio medico.
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