L’aritmia sinusale vuol dire che la frequenza del battito cardiaco viene incrementata nel momento in cui si respira. Più in generale, significa che la frequenza cardiaca diminuisce nel momento in cui avviene l’atto dell’espirazione.
L’aritmia sinusale si caratterizza per essere molto diffusa sia tra i bambini che gli adulti, ma nella maggior parte dei casi non porta a particolari conseguenze. Quando si verifica insieme a palpitazioni e mancati battiti cardiaci, allora potrebbe essere legata ad altre patologie e potrebbero essere necessarie ulteriori e più approfondite cure e terapie.
Tipologie
L’aritmia sinusale si caratterizza per essere di due differenti tipi, ovvero fisiologica e patologica. L’aritmia sinusale fisiologica è legata alla respirazione e si caratterizza per comportare un incremento della frequenza cardiaca nel corso della fase di inspirazione, mentre durante l’espirazione la frequenza viene ridotta. Si tratta di una patologia particolarmente comune ai bambini e anche a chi svolge attività sportive. L’aritmia sinusale patologica, invece, si caratterizza per essere legata a malattie che vanno a colpire il nodo seno atriale e non ha alcuna relazione con la respirazione. Si tratta di una tipologia di aritmia davvero molto rara.
Cause e sintomi
L’aritmia sinusale si caratterizza per essere provocata da delle modifiche del tutto naturali del tono vagale causate dalla respirazione. Il responsabile, quindi, è il nervo vago e l’attività che è in grado di svolgere: quest’ultimo è un nervo cranico che è in diretto contatto con la gestione della frequenza cardiaca. Si tratta di una patologia che può insorgere con maggiore frequenza sia nei bambini che negli adolescenti. Ad ogni modo, nella maggior parte dei casi non insorge con dei sintomi molto evidenti, al punto tale che tantissime persone non sanno nemmeno di avere tale patologia. In altri casi, invece, ci sono diversi sintomi ed è meglio chiamare immediatamente il proprio medico per poi fissare una visita con un cardiologo, in maniera tale da poter indagare a fondo sulle possibili cause. Tra i sintomi principali che possono verificarsi troviamo le palpitazioni, le vertigini, le sudorazioni, un senso di disorientamento, un senso di stanchezza e di affanno, dolore toracico frequente. Nei casi più gravi, tutti questi sintomi possono essere accompagnati anche da forti giramenti di testa e pure da svenimenti.
Terapie
L’aritmia sinusale, nella maggior parte dei casi, non ha bisogno di trattamenti specifici. Infatti, nel corso di una normale visita cardiologica, lo specialista di turno sarà in grado di capire alla perfezione la propria storia clinica, così come potrà individuare meglio i sintomi, auscultando il cuore. Nel caso, poi sarà la volta di sottoporre il paziente ad un esame come l’elettrocardiogramma e anche degli esami del sangue. Nel caso in cui non si riuscisse ad individuare l’aritmia tramite l’elettrocardiogramma, allora il paziente potrebbe doversi sottoporre all’esame dell’elettrocardiogramma delle 24 ore, in maniera tale da poter monitorare con maggiore precisione il comportamento del cuore durante l’arco della giornata. Per poter effettivamente sottolineare come il soggetto soffra di aritmia sinusale, ci sono anche dei test elettrofisiologici che consente di individuare la regione che provoca tale patologia. Quest’ultimo esame avviene mediante l’inserimento di piccoli cateteri all’interno delle vene e nelle arterie. Nel caso in cui l’aritmia sinusale non sia patologica, allora non dovrebbe esserci bisogno di alcuna terapia.
Sarà in ogni caso il medico a stabilire la terapia più opportuna anche in base alle caratteristiche e alle condizioni del paziente. Nei casi di maggiore gravità, è possibile che venga impiantato un pacemaker elettronico. In diverse occasioni, il medico potrebbe anche optare per un trattamento come la cardioversione. Si tratta di una terapia che ha come scopo quello di riportare il ritmo sinusale a dei valori normali. La cardioversione può essere di due tipi: elettrica o farmacologica. Con la cardioversione elettrica è un defibrillatore, unito a delle piastre che vengono posizionate sul torace del paziente, che produce delle scariche elettriche. Con la cardioversione farmacologica, invece, il paziente deve semplicemente assumere dei medicinali antiaritmici. Piuttosto di frequente, per risolvere il problema legato all’aritmia sinusale, il medico consiglia al paziente anche di modificare il più possibile il proprio stile di vita, a partire dall’alimentazione che dovrebbe essere molto più sana, ma toccando anche altri aspetti, come evitare abusi di alcol e caffeina, ma anche stare il più distanti possibile dallo stress.
Fonti e bibliografia
- Elettrocardiografia Pratica. Guida alla rapida interpretazione. Ruggiero Enrico; Ed. Idelson-Gnocchi; 2017
- Manual of Cardiovascular Medicine 5° Edition. Brian P. Griffin; Ed. Lippincott Williams and Wilkins; 2018
- I disordini del ritmo cardiaco. Diagnosi delle aritmie cardiache all’elettrocardiogramma di superficie. Giuseppe Oreto; Ed. Centro Scientifico.