I farmaci, l’intervento medico più comune, sono una parte importante dell’assistenza medica per gli anziani. Senza farmaci, molte persone anziane funzionerebbero meno bene o morirebbero in età precoce. La polifarmacia si verifica quando un paziente assume troppi farmaci per il proprio bene. È più comune tra gli anziani e le persone con più condizioni mediche. Poiché le persone anziane metabolizzano i farmaci in modo diverso, gli effetti combinati di numerosi farmaci possono essere particolarmente dannosi.
Le persone anziane tendono ad assumere più farmaci rispetto ai giovani perché hanno maggiori probabilità di avere più di un disturbo medico cronico, come l’ipertensione, il diabete o l’artrite. La maggior parte dei farmaci utilizzati dagli anziani per i disturbi cronici vengono assunti per anni. Altri farmaci possono essere assunti solo per un breve periodo per trattare problemi come infezioni, alcuni tipi di dolore e costipazione. Quasi il 90% degli anziani assume regolarmente almeno 1 farmaco su prescrizione, quasi l’80% assume regolarmente almeno 2 farmaci su prescrizione e il 35% assume regolarmente almeno 10 diversi farmaci su prescrizione. Quando sono inclusi integratori alimentari e da banco, questi tassi sono ancora più alti.
Le persone anziane che sono fragili, ricoverate in ospedale o in una casa di cura assumono la maggior parte dei farmaci. Ai residenti delle case di cura vengono prescritti più farmaci diversi da assumere regolarmente. Il trattamento di una sola condizione medica cronica può richiedere diverse prescrizioni, ma per gli anziani che spesso hanno diversi disturbi, i loro regimi terapeutici possono essere molto complessi. Può arrivare al punto in cui il paziente non conosce tutti i farmaci che sta assumendo, perché sono necessari o come assumerli correttamente. Gli errori terapeutici sono più probabili con regimi complessi e possono anche essere pericolosi. Quel che è peggio è che i medici potrebbero non essere a conoscenza di tutti i farmaci che i loro pazienti stanno assumendo.
Effetti avversi comuni dell’assunzione di troppi farmaci possono essere: Stanchezza, sonnolenza o diminuzione della vigilanza; Costipazione, diarrea o incontinenza; Perdita di appetito; Confusione (continua o episodica); Cadute e altri problemi di mobilità; Depressione o generale mancanza di interesse; Debolezza; Tremori; Allucinazioni (come vedere o sentire cose); Ansia o eccitabilità; Vertigini; Cambiamenti nel comportamento sessuale; Eruzioni cutanee.
Il primo e più importante passo è informare ogni medico coinvolto nel trattamento della persona amata di ogni farmaco e supplemento che la persona amata assume. Il modo più semplice per farlo è raccogliere ogni flacone/contenitore di pillole e fare un resoconto dettagliato del loro regime terapeutico. L’elenco dovrebbe includere il nome di ciascun farmaco, la concentrazione (in milligrammi o unità internazionali), il dosaggio raccomandato, le istruzioni (come la frequenza e i tempi) e qualsiasi avvertenza indicata sul flacone o sulla confezione. Conserva una copia di questo elenco di farmaci per i tuoi archivi e forniscine una copia a ciascuno dei medici del tuo caro. Ogni volta che un farmaco viene aggiunto, rimosso o modificato, assicurati di aggiornare il documento. Questo strumento consente a tutti i medici di ottenere un quadro completo e accurato della salute e dei farmaci della persona amata prima di prendere qualsiasi decisione terapeutica.