Anche se il Covid-19 presenta sintomi molto simili a quelli dell’influenza, il Ministro della Sanità Francese invita tutti a non assumere alcun farmaco nel caso in cui si avvertano queste sintomatologie e chiede di contattare i medici e gli operatori sanitari preposti.
La stessa richiesta sarebbe stata effettuata anche dall’ospedale dell’Università di Losanna, che sconsiglia oltremodo l’assunzione di farmaci antinfiammatori in casi di condizioni simili a quelle influenzali.
Ma perché non si devono assumere i farmaci infiammatori. Secondo un farmacologo e medico: l’assunzione di ibuprofene rischia di peggiorare la situazione e sopratutto l’infiammazione.
L’assunzione di questi farmaci potrebbe aggravare la situazione, in quanto secondo alcune ricerche che erano state fatte di recente gli antinfiammatori come l’ibuprofene sono in grado di aggravare delle infezioni preesistenti. Tant’è che proprio a partire dal mese di gennaio in Francia si è deciso di dare questo farmaco solo attraverso la prescrizione medica.
L’appello e la ricerca sull’azione dell’ibuprofene sulle infiammazioni deriva dal fatto che l’infiammazione risulta essere una risposta del nostro corpo naturale alle infezioni. Nel momento in cui si va a mascherare questa risposta data dal sistema immunitario con i farmaci antinfiammatori si rischia di mettere in pericolo l’organismo e si nascondono segnali che possono segnalare la presenza di un problema più serio.
Tutto questo potrebbe ritardare le diagnosi e i trattamenti. Per questo motivo gli antinfiammatori non devono essere presi se non in caso di reale necessita e di consiglio da parte del medico, e sopratutto non devono essere adottati nel caso in cui si sospetti un’infezione da Covid-19.