Per poter favorire il processo di dimagrimento, è possibile agire sull’innalzamento del metabolismo: al fine di innescare tale circolo, in commercio vi sono alcune pillole dagli effetti dimagranti che permettono di aumentare il tasso metabolico. Tutto troppo bello, potrebbe sottolineare qualcuno: ed in effetti i rischi e le controindicazioni di tale dimagrimento rapido non mancano di certo, visto e considerato che – oltre ad alcuni pericoli per la salute – vi è l’evidenza che quando si sospende l’assunzione delle anfetamine e sostanze analoghe, il metabolismo torna a rallentare ottenendo quindi tutti i chili persi (e, spesso, anche di più).
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A poco o nulla serve invece un trattamento prolungato, visto e considerato che in questo caso l’organismo svilupperà una sorta di resistenza agli effetti dimagranti del farmaco amfetaminico. Insomma, le anfetamine per dimagrire funzionano, ma non possono certamente costituire una soluzione duratura per tutti coloro i quali vogliono risolvere una volta per tutte i problemi derivanti dal peso in eccesso.
Come funzionano le anfetamine per dimagrire
Le anfetamine sono una sorta di meccanismo adrenalinico artificiale: una volta che vengono messe in circolo sanguigno, infatti, funzionano come se si trattasse di una produzione elevata di adrenalina. L’amfetamina produce quindi un incremento della pressione arteriosa, accelerando il battito cardiaco e determinando alcune sensazioni come euforia, insonnia, eccitazione fisica e psichica. In aggiunta, favoriscono il dimagrimento poiché diminuiscono l’appetito, favorendo – nel contempo – la mobilitazione dei grassi dal tessuto adiposo.
Rischi
Come già anticipato, non mancano certamente i rischi. Le anfetamine per dimagrire si trascinano dietro alcuni pregiudizi come la disidratazione, i disturbi gastrointestinali, il mal di testa, l’ipertensione, aritmie, disturbi alle valvole cardiache, ipertensione polmonare, dipendenza, assuefazione.
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Proprio in virtù di tali ultimi rischi, man mano che l’utilizzo continua, per poter avere dei risultati occorrerà aumentare le dosi. Aumentando le dosi, tuttavia, diminuiscono i periodi di sonno, e i pericoli aumentano in maniera esponenziale, dando luogo a nervosismo, paranoie, allucinazioni, e tanto altro ancora.
Quali sono le anfetamine disponibili
Le anfetamine maggiormente disponibili, e fruite per gli obiettivi di dimagrimento sono:
- Ciclopentamina
- Destro-amfetamina
- Dimetil-amfetamina
- Etilam-fetamina
- Fenfluramina (Ponderal)
- Fenmetrazina (Preludin)
- Fentermina (Adipex)
- Metil-amfetamina
- Propil-esedrina (Benzedrex)
Le c.d. “molecole anfetaminosimili” sono invece:
- Benzefedrina (Novafed)
- Benzfetamina (Didrex)
- Dexfenfluramina (Isomeride)
- Efedra
- Efedrina
- Fendimetrazina (Plegine)
- Mefentermina (Wyamina)
- Metossifenamina (Orthoxine)
- Norefedrina (Baby-rinolo, Triaminic)
- Norfenfluramina
Conviene usare le anfetamine per dimagrire?
Giungiamo quindi alla considerazione finale. Utilizzare le anfetamine per dimagrire non è certamente una scelta conveniente né razionale. Al loro posto, vi consigliamo invece di adottare una alimentazione equilibrata e sana, aiutata da un’attività fisica costante e da un esercizio fisico regolare. Potete inoltre aiutarvi con integratori vitaminici a base di fibra alimentare.
Insomma, se volete dimagrire e trovare il peso forma, ci sono metodi molto più intelligenti e meno rischiosi dell’utilizzo nocivo di anfetamine. Parlatene apertamente con il vostro medico dietologo, e cercate – insieme – una soluzione per poter arrivare a ottenere il peso forma in tempi ragionevoli, e attraverso percorsi che non mettano a rischio il vostro organismo.