L’aneto è una pianta antichissima utilizzata come rimedio naturale per diverse problematiche come l’insonnia e l’alitosi.
La pianta d’Aneto
L’aneto è una piccola pianta dai fiorellini gialli facente parte della famiglia delle Ombrelliferae conosciuta con il nome scientifico di Anethum graveolens L. È originaria dell’india ed esteticamente somiglia molto alla pianta del finocchio, ma a differenza delle altre spezie ha un sapore molto più pungente ed aromatico. Dell’aneto si utilizzano due parti, i semi di colore verde-marrone che presentano striature chiare, e le foglie. I semini non sono molto buoni all’olfatto quando sono freschi, ma una volta essiccati sono estremamente profumati. Da questi si ottiene l’olio essenziale, ricco di sostanze.
L’uso dell’aneto nella storia
L’utilizzo dell’aneto come pianta dalle proprietà benefiche era già conosciuta nell’antica Grecia dove veniva adoperato nella medicina popolare. Questa pianta, infatti, aiutava a sedare gli attacchi epilettici e secondo la credenza popolare a contrastare i sortilegi.
Nell’antica Roma l’aneto era una spezia molto utilizzata in cucina. La utilizzavano in particolare per il cibo dei gladiatori in quanto si pensasse che aveva la capacità di aumentare la forza fisica.
Nel medioevo invece questa pianta era adoperata per contrastare i disturbi dello stomaco e l’insonnia.
Negli Stati Uniti l’aneto insieme al finocchio venivano chiamati meeting seed ovvero semi delle riunioni, poiché erano dati ai bambini quando erano a messa per farli stare buoni, per questo li possiamo definire un antenato grezzo del moderno chewingum.
Valori nutrizionali e proprietà dell’aneto
L’aneto non è una spezia molto calorica, 100 grammi infatti apportano solo 43 kcal. In un etto di prodotto secco abbiamo 7 grammi di carboidrati, 3,50 grammi di proteine, 1,12 grammi di grassi, 2,1 grammi di fibra alimentare, 61 mg di sodio e importanti quantità di magnesio, circa 400 mg.
Le proprietà benefiche dell’aneto sono particolarmente indicate per i problemi a livello gastrointestinale. Questa pianta è perfetta per chi soffre di cattiva o difficile digestione, meteorismo, coliche e crampi frequenti allo stomaco. Permette inoltre di combattere l’alitosi, problema che affligge moltissime persone. Grazie al suo potere diuretico quando assunto con molta acqua è un rimedio naturale per la cellulite o la ritenzione idrica.
Gli oli essenziali contenuti nell’aneto inoltre stimolano la bile e i succhi gastrici, migliorando anche la peristalsi intestinale. Quando assunto prima di dormire permette al soggetto di riposare meglio, grazie alla proprietà calmante.
Ma non solo, l’aneto ha anche proprietà antimicrobiche e antifungine e aiuta a rinforzare il sistema immunitario. Grazi inoltre ad alcuni principi attivi chiamati monterpeni vanta anche proprietà anticancro poiché queste sostanze sono capaci di stimolare e attivare l’enzima glutathione-S-transferase, un potente antiossidante.
Usi dell’aneto in cucina e non
L’aneto è una spezia con sapore a metà tra il finocchietto e l’anice molto utilizzata in Oriente e in altri paesi europei, ma poco in Italia. Ad esempio in Grecia l’aneto è uno degli ingredienti tipici della famosissima salsa tzatziki.
Nei paesi dell’Europa l’aneto viene usato per insaporire i sottaceti, pesce, uova e verdure, in particolare le patate. Viene anche adoperato per la produzione di prodotti da forno come il pane, poiché molto somigliante al finocchietto selvatico.
Con i semi dell’aneto si può preparare un olio aromatizzato fatto in casa o un ottimo liquore digestivo da bere a fine pasto.
Per beneficiare di tutte le proprietà di questa pianta aromatica si può ottenere sia dai semi che dalle foglie un’ottima tisana che permette di ridurre il gonfiore addominale e migliorare la digestione. Per prepararla basta semplicemente lasciare le foglie o i semi in infusione in acqua bollente per circa 10 minuti.
Per combattere il problema dell’alitosi basta invece semplicemente masticare una manciata di semi.
Ricette con l’aneto
Come abbiamo detto prima, l’aneto si sposa molto bene con le patate. Eccovi una ricetta semplice ma sicuramente deliziosa.
Ingredienti:
- 300 grammi di patate
- 1 cipollotto
- Un ciuffo di prezzemolo
- 65 grammi di aneto
- Olio extravergine di oliva
- 1 spicchio d’aglio
- 1 vasetto di yogurt magro
- Cetriolo piccolo
- 1 limone
- sale e pepe
Procedimento:
Lavate le patate e tuffatele in una pentola con acqua e sale al primo bollore. Cuocetele per circa 20 minuti, nel frattempo grattugiate il cetriolo, affettate l’aglio, il cipollotto e versate gli ingredienti tagliati in una ciotola capiente. Aggiungete lo yogurt, il succo di limone, l’aneto e il prezzemolo. Aggiustate di sale e pepe. Amalgamate il tutto versando l’olio a filo. A cottura ultimate delle patate lasciatele raffreddare, sbucciatele e tagliatale a tocchetti. Mescolate poi le patate con la salsa preparata a base di yogurt. In alternativa potete servire le patate tagliate e la salsa a parte in una ciotolina così da intingerle all’occorrenza.
In alternativa con le patate novelle è possibile preparare un condimento più semplice a base di olio, aneto e aglio a pezzetti. Oppure si possono servire dei tortini semplici con l’impasto delle patate lesse cui bisogna aggiungere solo un po’ di latte, formaggio, erba cipollina, aneto, sale e pepe.
Non dimentichiamo poi lo tzatziki, salsa tipica greca semplice da realizzare per accompagnare carne, pesce e riso.
Ingredienti:
- 400 g di yogurt greco
- Aglio 4 spicchi
- Cetrioli 1
- Olio extravergine d’oliva 4 cucchiai
- Aneto 3 rametti
- Sale fino q.b.
- Aceto di vino bianco 2 cucchiai
Cominciate con il lavare e grattugiare il cetriolo in modo grossolano. Mettetelo in un colino così da far uscire l’acqua di vegetazione la quale dovrà scolare per almeno 1 ora. Trascorso il tempo di posa, strizzate il cetriolo grattugiato con il dorso del cucchiaio. Nel frattempo tritate l’aglio aiutandovi con un frullatore finché non otterrete una crema. Unitelo allo yogurt e al cetriolo. Ora versate olio e aceto alternandoli, ed in fine unite l’aneto e il sale.
Effetti collaterali
Quando l’aneto viene adoperato in cucina come spezia non presenta alcun effetto collaterale. Nel caso in cui viene usato come rimedio fitoterapico, se ne sconsiglia l’utilizzo in caso di gravidanza o allattamento, nei soggetti che soffrono d’infezione alle vie urinarie, si è molto esposti al sole oppure si segue una terapia con i raggi ultravioletti.
Prodotti consigliati
Qui troverete l’aneto sotto qualsiasi forma desideriate. È possibile acquistare i semi per coltivare la spezia in casa, oppure aneto essiccato sia foglie che semi, olio essenziale e salse a base di aneto.