Alzheimer - Foto di Andrea Piacquadio/ Pexels.com
L’Alzheimer è una patologia neurodegenerativa a decorso cronico e progressivo. Solitamente si manifesta nelle persone anziane dei paesi sviluppati. Al momento infatti, si stima che circa il 5% della popolazione al di sopra dei 65 anni e circa il 20% degli 80enni ne siano colpiti. In alcuni casi la patologia si può manifestare anche precocemente intorno ai 50 anni. La malattia prende il nome dal neurologo tedesco Alois Alzheimer ed è caratterizzata da un processo degenerativo progressivo che distrugge le cellule del cervello. Queste causano un deterioramento irreversibile delle funzioni cognitive, memoria, linguaggio, ragionamento, fino a comprometterne l’autonomia.
La causa principale di questa patologia sembra essere legata all’alterazione del metabolismo di una proteina, che è il precursore della beta amiloide, detta APP. Per ragioni ancora oggi sconosciute, questa proteina ad un certo punto nella vita delle persone inizia ad essere metabolizzata in modo alterato e quindi, porta alla formazione di una sostanza neurotossica. Ma c’è un modo per prevenire questa malattia?
Prima di capire come prevenire la malattia scopriamo quali sono i sintomi più frequenti di essa. I sintomi della malattia di Alzheimer cambiano da soggetto a soggetto. Il sintomo più comune a cui bisogna prestare attenzione è la perdita di memoria. In un primo momento si manifesta in una forma leggera, poi diventa sempre più marcata e grave. Alla perdita di memoria vengono associati anche altri disturbi quali: il non riuscire ad eseguire normali attività quotidiane, il non riuscire a dormire bene, essere sempre agitati, essere depressi o presentare disturbi del linguaggio.
Inoltre, non è raro che la persone colpita da questa patologia vada incontro ad alterazioni della personalità, in alcuni casi infatti, si può mostrare sempre meno interessata al proprio lavoro o ai propri hobby.
Attualmente non esiste una vera e propria prevenzione efficace nei confronti di questa patologia. Alcuni studi hanno affermato che il rischio di Alzheimer può essere ridotto diminuendo il rischio di malattie cardiache, di diabete e sovrappeso. Sicuramente una dieta equilibrata con attività fisica possono essere di grande aiuto. Ecco sei cose da fare per prevenire la patologia:
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