Questo disturbo può essere inoltre la conseguenza dell’assunzione di sostanze stupefacenti, come ad esempio la Psilocibina, ovvero una sostanza presente nei funghi Basomiceti; la Mescalina, ovvero un alcaloide del Peyote, piccolo cactus proveniente dal Messico; l’acido lisergico con relativa Dietilammide, ovvero LSD.
Tipologie
Le allucinazioni possono essere di diversa tipologia, per questo vengono distinte in base all’organo di senso colpito. La sintomatologia ed i segnali che accompagnano tale disturbo, servono a determinare l’origine delle manifestazioni.
- Acustiche o uditive: questa tipologia di allucinazione è la più frequente e si manifesta come un disturbo mentale con decorso cronico, presente in particolar modo nella schizofrenia. Sono percepite nella maggior parte dei casi come frasi o discorsi minacciosi, denigratori e con tono imperativo.
- Visive: tali allucinazioni consistono nella percezione di immagini, forme e persone che nella realtà non esistono. Solitamente si manifestano in presenza di patologie organiche in forma acuta che interessano il cervello, ma possono comparire inoltre anche in presenza di intossicazione da alcool, oppure da farmaci, nella schizofrenia e nelle malattie che determinano febbre alta con delirio, ed infine nell’encefalopatia.
- Olfattiva: queste manifestazioni sono caratterizzate dalla presenza di odori che non esistono, emanate dal corpo della persona affetta da tale disturbo, oppure da un’altra persona. Si manifestano in presenza di lesioni del lobo temporale dell’encefalo e nella schizofrenia.
- Tattili: questa tipologia di allucinazione si caratterizza dalla percezione di stimoli tattili inesistenti che vengono descritti nella maggior parte dei casi come insetti che strisciano sulla cute. Si presentano nella fase transitoria della sindrome da sospensione da alcool e nell’abuso di cocaina.
- Cenestesiche: sono delle sensazioni di alterazioni della consistenza e delle funzioni delle viscere, oppure di invasione da parte di corpi estranei oppure di animali.
Tutte le forme di allucinazione possono manifestarsi in condizioni molto particolari, anche nelle persone con un buono stato di salute. Alcune cause che determinano le allucinazioni in questo caso specifico possono essere lo stress e la perdita del sonno ristoratore.
Cause
Ora elencheremo le cause primarie che determinano le allucinazioni:
1. Alcolismo
2. Demenza vascolare
3. Forme di depressione maggiore
4. Forme di depressione post-partum
5. Disturbo bipolare
6. Disturbo post-traumatico da stress
7. Encefalite
8. Ipocondria
9. Malattia di Cruetzfeldt- Jakob
10. Morbo di Alzheimer
11. Morbo di Parkinson
12. Rabbia
13. Salmonella
14. Schizofrenia
15. Sindrome Serotoninergica
Classificazione
Le allucinazioni inoltre, possono essere classificate in base ad alcuni parametri che ora scopriremo insieme:
- Percezione emotiva: comprende la sorpresa, lo spavento, l’angoscia e l’indifferenza
- Influenza sul comportamento: percezione di una voce che comanda e spinge verso una determinata azione
- Grado di consapevolezza: manifesta assoluta convinzione di fenomeni oggettivi rispetto al dubbio sulla loro realtà
- Complessità: queste manifestazioni possono essere semplici o complesse, nel primo caso si avvertono suoni e ronzii, mentre nel secondo caso sono presenti frasi articolate, ordini e commenti.
- Modalità sensoriale coinvolta: possono coinvolgere tutte le modalità sensoriali: le allucinazioni uditive ad esempio comprendono ronzii, fischi, musica e rumori di ingranaggio, tipici degli stati organici acuti
- Complesse: si possono manifestare in forme acute organiche e si manifestano con parole molto semplici o frasi brevi, ma sono anche tipici della schizofrenia. In maniera particolare si manifestano con voci che ripetono con tono alto i pensieri, e le intenzioni del malato, o voci che discutono. Questi fenomeni sono la risposta di una alterazione massiccia dei confini dell’immagine di sé e della capacità di discriminare tra ciò che sé e quello che invece non lo è.
Specifiche
Tutte le allucinazioni vengono sperimentate dal malato come una esperienza di passività, perché tutti i processi psico-fisici non più controllati dalla persona, ma vengono manipolate da fattori esterni. Le voci che credono di sentire possono essere inoltre teleologiche, ovvero che danno consigli, oppure critiche ed imperative.
In presenza di voci imperative, molto spesso il malato esegue gli ordini, e questo è un fattore ad alto rischio sia per se stesso che per altre persone, perché potrebbero trattarsi di comportamenti violenti e distruttivi. Molto spesso un malato di allucinazioni uditive tende a difendersi coprendosi le orecchie, mentre in altri casi stabilisce con esse un vero e proprio rapporto di convivenza, specialmente in presenza di una patologia cronica, oppure con percezioni che hanno un contenuto non particolarmente spiacevole.
Per quel che concerne le allucinazioni visive, queste si possono manifestare con reale grandezza, oppure microscopiche o gigantesche o autoscopiche, ovvero quando il malato non si vede allo specchio. Sono molto frequenti quando il malato sta vivendo uno stato organico patologico come ad esempio il tumore al lobo occipitale, oppure è affetto da disturbi del metabolismo, o sta assumendo sostanze o è affetto da epilessia del lobo temporale.
Osservando il problema dal punto di vista psicopatologico, tali manifestazioni sono presenti e tipiche della schizofrenia, mentre negli altri casi di malattie so no meno frequenti. Anche in presenza di disturbi psicotici acuti e disturbi affettivi, le allucinazioni visive possono essere un disturbo tipico.
Approfondimenti e credit
- Manuale di psichiatria e psicologia clinica; Giordano Invernizzi, Cinzia Bressi; Ed. Mc- Graw Hill
- Manuale di Psichiatria. American Psychiatric Publishing. Robert E. Hales, Stuart C. Yudofsky, Laura Weiss Roberts; 2015
- Dionigi Rugarli. Chirurgia e medicina interna. Renzo Dionigi, Claudio Rugarli; Ed. EDRA; 2016