Tumore alle ossa - Foto di Tima Miroshnichenko/ Pexels.com
Al giorno d’oggi viviamo a tutti gli effetti in una società che ha dei ritmi particolarmente frenetici, per questo non è raro sentirsi spesso stanchi. Attenzione però, ci sono situazioni in cui questo potrebbe essere il primo sintomo di una grave patologia, che deve essere assolutamente trattata tempestivamente.
Tra i campanelli d’allarme più noti di un tumore molto specifico abbiamo il senso costante di stanchezza, che ovviamente si presenta decisamente più profondo e duraturo rispetto alla norma. Purtroppo però molto spesso viene sottovalutato proprio a causa dei ritmi che alcuni soggetti hanno sia in ambito privato che lavorativo. Se quindi, vi accorgete che questa stanchezza non è solo passeggera, ma anzi, si presenta in un certo senso “anomala”, è importante fare degli accertamenti.
In alcuni casi purtroppo riuscire a confermare una diagnosi di tumore è particolarmente difficile, soprattutto perché nelle prime fasi possono dare una sintomatologia del tutto inusuale o addirittura non manifestare alcun disturbo, ed essere dunque asintomatici. Uno dei sintomi sottovalutati che può caratterizzare il tumore alle ossa è un profondo senso di stanchezza. Il tumore alle ossa è uno dei più pericolosi e aggressivi.
L’insorgenza di questa patologia è collegata ad un’alta esposizione alla radioterapia, che a sua volta è essenziale nella cura di alcuni tumori, ma anche alla malattia di Paget, caratterizzata da uno sviluppo anomalo di cellule ossee. Purtroppo i fattori di rischio associati al tumore alle ossa sono difficilmente riducibili. Infine, non possiamo ignorare, che come spesso accade anche per altre patologie, i fattori di rischio possono essere genetici ed ereditari, che hanno appunto, un ruolo particolarmente rilevante.
Il tumore alle ossa è uno di quelli più pericolosi e gravi. Si tratta infatti, di un cancro di tipo maligno provocato dalla formazione di cellule anomale, che si moltiplicano in modo incontrollato, provocando la formazione di una massa. Di solito nelle prime fasi si inizia ad accusare prevalentemente di alcuni problemi come la stanchezza, fratture ossee dovute all’indebolimento dell’apparato, perdita di peso considerevole e involontaria. Inoltre, non sono rari altri sintomi come febbre, anemia, sudorazione notturna. Può anche manifestarsi la presenza di un nodulo sopra l’osso interessato.
Ovviamente in presenza di questi sintomi è molto importante procedere con degli accertamenti in modo da poter intervenire immediatamente ed evitare un peggioramento del quadro clinico. Il paziente deve essere sottoposto ad una radiografia, scintigrafia ossea e alla PET. Quest’ultima è una tomografia a emissione di positroni. Anche la risonanza magnetica può essere una soluzione. Invece, per quanto riguarda il trattamento, dove possibile si procede con la chirurgia e con un processo di chemioterapia o radioterapia. Sempre a seconda dello stadio e della grandezza nella neoplasia.
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