Studiosi dell’Università di Napoli, hanno messo in evidenza che il potassio è importante per proteggere il nostro cuore, perché lo protegge dalle patologie a carico suo e di tutto l’apparato cardiovascolare. Inoltre il potassio è importante anche per i muscoli, in quanto garantisce un minor insorgere di crampi.
Il potassio aiuta a regolare l’equilibrio idrico all’interno del nostro organismo, e permette una crescita sana, stimolando gli impulsi nervosi e la contrazione delle fibre muscolari.
Il potassio inoltre svolge altre funzioni fondamentali per il nostro organismo: è capace di regolare il pH del sangue, la pressione arteriosa ed il battito cardiaco. Inoltre stimola i reni a produrre l’ urina, processo fondamentale nell’ eliminazione dei liquidi.
Questa funzione rende il potassio necessario per combattere i gonfiori da ritenzione idrica, in genere provocati da un eccesso di sale nella nostra dieta.
Il potassio riveste un ruolo fondamentale anche nella sintesi delle proteine e nel processo di trasformazione dello zucchero in glicogeno, inoltre stimola la secrezione dell’insulina e riesce anche ad attivare molti enzimi, specialmente quelli deputati alla produzione di energia.
Ecco perché fra i sintomi da mancanza di potassio ci sono anche l’astenia e l’ ipotensione.
Quali cibi assicurano una sufficiente quantità di potassio?![banane ricche di potassio](http://www.medicionline.it/wp-content/uploads/2015/07/banane-ricche-di-potassio.jpg)
Innanzi tutto le banane, che oltretutto costituiscono un rimedio naturale contro la pressione alta. La frutta e la verdura sono cibi fondamentali per l’apporto di potassio. Ciò vale per l’uva, per alcuni frutti tropicali, come ad esempio l’avocado o il cocco. Per quanto concerne gli ortaggi, come fonti di potassio possiamo tener presenti le patate o la zucca. Anche il finocchio è una discreta fonte di potassio.
La frutta secca è ricca di potassio e può essere annoverata quindi fra i cibi che costituiscono un buon apporto di potassio per il nostro organismo. La frutta secca pertanto pare costituisca una buona prevenzione dall’infarto.
Tra la frutta secca ricordiamo che i pistacchi sono ricchi di potassio e non dovrebbero quindi mai esser assenti nella nostra dieta, oltretutto perché aiutano a ridurre il colesterolo. I grassi dei pistacchi sono per l’ appunto grassi monoinsaturi, che hanno la capacità di abbassare i tassi di colesterolo “cattivo”.
Per quanto concerne invece la frutta e gli ortaggi possiamo menzionare anche i pomodori secchi, che sono una fondamentale risorsa energetica per il nostro organismo. Anche le banane secche, oltre all’ apporto di potassio, sono importanti perché possiedono importanti proprietà terapeutiche: costituiscono una cura contro la pressione alta, riescono a difendere il cuore e lo stomaco e sono anche capaci di rinforzare le nostre difese immunitarie.
Chi ama i legumi può assumere discrete quantità di fagioli neri secchi, altra ingente fonte di approvvigionamento di potassio. Oltretutto essi non contengono solo potassio, ma sono anche ricchi anche di oligominerali, sali minerali e vitamine. Sempre prendendo in considerazione i legumi occorre ricordare che le lenticchie secche possono rappresentare una buona fonte di potassio e allo stesso tempo sono ricche di ferro e sono dotate di ottimi valori nutrizionali.
Non dimentichiamo i ceci, contengono omega 3, magnesio e vitamine B1, B2, B3, B5 e B6. I ceci sono un ottimo baluardo contro i disturbi cardiaci.
Alimentarsi spesso con cibi ricchi di potassio è importantissimo. E sempre il buon senso deve guidarci nella scelta della nostra dieta, anche per quanto concerne i cibi che contengono il potassio: per esempio le costolette di maiale sono sicuramente ricche di potassio ma contengono molti grassi e sono molto caloriche, per cui e da preferire la carne bianca, ricca anch’ essa in potassio, ma meno grassa e calorica.