Le afte in bocca, o afte della bocca, sono delle piccole lesioni che interessano la mucosa orale, e sono contraddistinte da abrasioni o ulcerazioni di forma rotonda o ovale, del diametro variabile tra 1 e 5 mm (anche se non sono rarissimi i casi di afte che “sforano” superando il centimetro di diametro). Fastidiosissimo fenomeno che può colpire chiunque, in qualsiasi momento, le afte normalmente guariscono da sole in una o due settimane, lasciando – purtroppo! – la possibilità che possano ripresentarsi a distanza di tempo. Cerchiamo dunque di comprendere come si formano, come riconoscerle e in che modo poterle curare.
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Afte in bocca, fenomeno molto frequente
Le afte in bocca sono un fenomeno molto frequente che riguarda la maggiorparte della popolazione. Chi di noi non le ha sperimentate almeno una volta nella propria vita, con particolare incidenza nella fase più “adulta”?
Purtroppo, cercare di prevenire le afte non sempre è facile. Di contro, è piuttosto semplice cercare di riconoscerle, visto che la loro insorgenza è generalmente preceduta da una sensazione di bruciore nell’area nella quale – a distanza di 2 o 3 giorni – farà la sua comparsa la fastidiosa (e dolorosa) mucosa.
Di norma le afte non sono “costanti” o eccessivamente ricorrenti, sparendo e ricomparendo a intervalli irregolari (e spesso molto distanti tra di loro). Se invece le mucose orali ricompaiono a distanza di tempi regolari, si parla di stomatite recidivante.
Dove compaiono le afte
Le afte generalmente compaiono nel cavo orale, interessando le labbra, le guance, la lingua, la regione sottolinguale. A volte le afte possono tuttavia comparire nelle zone genitali.
Come riconoscere le afte
Le afte possono essere facilmente riconosciute in seguito alla comparsa di piccole ulcere dolenti e recidivanti, con margini chiari, e alone arrossato. La parte centrale è leggermente più profonda del bordo, con colore biancastro.
Il dolore relativo all’afta è molto forte, rendendo praticamente inutilizzabile quell’area di riferimento e rendendo particolarmente sgradite operazioni comuni quali la masticazione o il lavaggio dei denti.
Come curare l’afta senza farmaci
Stabilito cosa sono le afte e in che modo riconoscerle, cerchiamo di procedere a individuare in che modo sia possibile condurre a guarigione. In linea di massima, come già abbiamo avuto modo di comprendere, le afte scompaiono da sole nell’arco di qualche giorno. Per poter favorire la loro eliminazione è tuttavia possibile cercare di eliminare o limitare alcolici e sigarette, che possono aumentare l’infiammazione a livello del cavo orale.
Consigliamo inoltre di non mangiare cibi troppo acidi o piccanti, troppo caldi o troppo freddi. Adottare una dieta sana ed equilibrata è inoltre la migliore “ricetta” per poter curare le afte e, oltre tutto, per poter procedere a una migliore prevenzione nei confronti delle stesse. Specifiche regole vigono inoltre per tutte quelle persone che sono obbligate a indossare un apparecchio per i denti, e che dovrebbero compiere delle cautele non traumatizzanti per le mucose.
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Cercate inoltre di curare adeguatamente l’apporto vitaminico, visto e considerato che alcune ricerche hanno associato la comparsa delle afte in bocca a carenze vitaminiche e, in particolare, di B12 e B9. Ancora, valutate la possibilità di assumere delle sostanze che sono riconosciute particolarmente contributive di effetti positivi, come la propoli.
Ulteriormente, sebbene le cause delle afte non siano totalmente conosciute, è bene cercare di limitare l’irruenza nella spazzolatura dei denti, e limitare per quanto possibile i morsi (come quelli della masticazione). Ricordiamo in proposito che non esiste un trattamento particolarmente efficace per contrastare le afte, sebbene – tra i rimedi non farmaceutici – l’assunzione di vitamine e minerali possa certamente fungere da aiuto.
Alcuni medici suggeriscono inoltre come un rimedio efficace possa essere quello di perseguire delle pratiche di rilassamento psico-fisico che possa diminuire lo stress.
Come curare l’afta con i farmaci
Fin qui, i rimedi non farmaceutici. Tuttavia, esistono altresì dei rimedi farmaceutici che possono essere utilizzati per poter alleviare le “sofferenze” derivanti dall’utilizzo delle afte e, in linea di massima, tutti quei disagi che sono correlati proprio a questa fastidiosa problematica. Ricordate tuttavia che generalmente le afte in bocca tendono a sparire spontaneamente nell’arco di qualche giorno, e pertanto non vi sé necessità di assumere farmaci, se la situazione non degenera.
Su consiglio e indicazione del vostro medico potete comunque cercare di migliore il contesto igienico della bocca con particolari farmaci come, ad esempio, la clorexidina: disponibile sotto forma di collutorio, questo farmaco contribuisce a ridurre il dolore e velocizzare i tempi di guarigione. I risciacqui effettuati attraverso questo collutorio sembra inoltre che siano fondamentali anche per prevenire la formazione delle malattie infettive del cavo orale. Tuttavia, fate attenzione a non esagerare: in commercio esistono diversi collutori con la clorexidina, ognuno dei quali ha un’incidenza di principio attivo maggiore o minore. Fatevi consigliare dal vostro dentista al fine di non avere effetti controproducenti.
Altro farmaco spesso utilizzato – sempre sotto indicazione medica – per contrastare le afte e le malattie del cavo orale è il betametasone, in compresse da sciogliere. Si tratta di un farmaco appartenente alla classe dei corticosteroidi, utilizzato per le afte che risultano essere particolarmente dolorose e infammate. Il farmaco si assume in compresse da appoggiare direttamente sull’afta, fino a suo completo scioglimento.
Ulteriore farmaco prevalentemente indicato dai medici è l’idrocortisone, un altro corticosteroide da applicarsi localmente sotto forma di crema o pasta dentale. Si utilizza altresì il fluocinonide (altro corticosteroide di applicazione topica) e la benzidamina, uno spray orale o crema da spruzzare direttamente sulle afte alla bocca.
In caso di grandi afte in bocca si può ricorrere a farmaci antibiotici che possano svolgere delle azioni ancora più incisive. In ogni caso, prima di assumere qualsiasi farmaco, anche quelli da banco, vi consigliamo di consultare il vostro medico di fiducia e condividere con lui ogni passo che possa condurvi alla risoluzione del problema. Ricordate infine che è possibile prevenire l’insorgenza di una buona parte delle afte e delle malattie del cavo orale attraverso una corretta igiene: consultatevi con il vostro dentista per poter disporre di tutti i suggerimenti più utili per il conseguimento di una migliore salute della bocca.