Un aerosol è solitamente usato per la somministrazione di farmaci per vie aerea. Viene utilizzato per curare situazioni in cui la persona riscontra delle difficoltà nella respirazione a causa dell’ elevato numero di muchi presenti nel proprio organismo. Quindi, ad esempio, nei casi di raffreddori persistenti, avrà la funzione di eliminare le scorie in eccesso.
Aerosol: a cosa serve e perché può essere dannoso per l’ambiente, il clima e la salute
Il trattamento con l’ aerosol è opportuno e permesso quando si presentano delle infiammazioni alle vie aeree. Come già anticipato, i motivi per cui si ricorre a questo strumento sono: naso chiuso, accumulo di muchi che impediscono o ostruiscono la respirazione, sintomi influenzali, fino ad arrivare a situazioni più estreme come la bronchite. Di solito, dentro l’ aerosol si mettono medicinali quali antibiotici per curare questa situazione di indolenza. Cosa molto importante, sia negli adulti che nei bambini, è di tenere sempre la bocca aperta durante l’ aerosol per permettere che la medicina possa arrivare a sciogliere i muchi e a rilassare la zona bronchiale.
Ma l’ aerosol può essere dannoso? La risposta è affermativa, in quanto può provocare delle complicazioni per il nostro organismo. Ma non solo, poiché alcuni tipi di aerosol hanno un impatto su ambiente e salute da non sottovalutare a causa della dispersione delle goccioline che fuori escono. La fuoriuscita di piccole gocce comporta il fatto che queste possano disperdersi nell’ ambiente circostante, causando in tal modo inquinamento della atmosfera, sul clima e sulla salute delle persone a noi circostanti. Tuttavia, bisogna prestare molta attenzione ad utilizzare questo mezzo a causa delle potenziali problematiche potrebbe manifestare.
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L’aerosol va evitato o comunque utilizzato?
Gli aerosol prevedono un movimento di particelle continuo, che si muovono nell’ aria. La sua finalità è di colpire le zone infiammate per curarle e ripristinare il nostro sistema immunitario. Il grande problema che è stato sollevato negli ultimi tempi riguarda le bolle che si formano al momento dell’ utilizzo dell’aerosol che possono disperdersi nei luoghi circostanti. A differenza delle bolle di acqua, queste saranno contaminate a pieno. Agendo a stretto contatto col nostro organismo (debole, raffreddato o pieno di muchi), le goccioline creeranno un nuovo strato esterno che permetterà loro di viaggiare ad una velocità più sostenuta. Oltretutto, si parla di gocce di una dimensione molto contenuta (micron) che però possono avere un grande effetto contaminante.
Per dare un resoconto finale, gli aerosol generano degli impatti su clima (e quindi anche sul tempo), sulla salute (gocce contaminate che entrano in contatto con organismi di persone attorno a noi) e sull’ambiente (strettamente collegato agli effetti sul clima). Ma quando parliamo di gocce contaminate, precisamente a cosa ci riferiamo? Il riferimento è a tutti gli agenti patogeni e batteri che entrano in contatto con l’ ambiente limitrofo. La velocità a cui viaggiano è molto alta, per usare un eufemismo potremmo dire che la velocità di propagazione è inversamente proporzionale alla loro dimensione. Inoltre, riescono a resistere e stare in vita anche per tempi abbastanza prolungati.
Gli aerosol sono molto utilizzati per la funzione di scioglimento di muchi e non solo, ma è aperta la discussione riguardante un miglioramento della loro composizione per evitare in primis la propagazione di queste piccole gocce contaminate e per non favorire degli effetti indesiderati sia sul clima che sull’ ambiente.