Uno dei condimenti più apprezzati e utilizzati nel territorio italiano è l’aceto balsamico, la soluzione ideale per insaporire piatti di diverso tipo, dalla verdura alla carne fino anche ai formaggi o alla frutta. Nonostante sia uno dei prodotti più amati e utilizzati dai consumatori italiani, è bene sapere che non tutti, purtroppo possono consumarlo senza preoccuparsi. Anzi, in alcuni casi l’aceto balsamico può essere davvero molto dannoso per il nostro organismo, ancora di più se di base sono presenti già altre patologie. Scopriamo insieme quali sono i nutrienti in esso contenuti che lo rendono dannoso e perché alcune persone dovrebbero limitarne l’uso il più possibile.
Le proprietà dell’aceto balsamico
Come abbiamo appena detto, l’aceto balsamico è uno dei condimenti più apprezzati dai consumatori italiani, in particolare perché ha un sapore abbastanza delicato e non troppo pungente a differenza di quello bianco. L’aceto balsamico è adatto ad ogni tipo di palato. Inoltre, anche dal punto di vista nutritivo questo condimento si rivela essere particolarmente prezioso e benefico per il nostro organismo. L’alimento, infatti, è noto per le sue proprietà disinfettanti, antivirali e antibatteriche. Per questo motivo è in grado di assicurare benessere al nostro organismo. L’aceto balsamico poi, ha un apporto calorico più o meno limitato e non contiene colesterolo, per cui può essere consumato anche da chi ha problemi di tipo cardiovascolare. Attenzione però, ci sono alcuni pazienti che invece non dovrebbero assumerlo e limitarne il consumo. Vediamo perché e di chi si tratta.
Le proprietà nutrizionali
Quali sono le sue proprietà nutrizionali? 100 millilitri di aceto balsamico sviluppano 88 Calorie e contengono :
- 77 g di acqua
- 0,49 g di proteine
- 17 g di carboidrati
- 15 g di zuccheri
- 27 mg di calcio
- 0,72 mg di ferro
- 12 mg di magnesio
- 19 mg di fosforo
- 112 mg di potassio
- 23 mg di sodio
- 0,08 mg di zinco
Chi non dovrebbe consumare questo condimento
Nonostante abbiamo capito che l’aceto balsamico sia in grado di apportare numerosi benefici, abbiamo anche capito che questo condimento non può essere consumato da tutti. In particolare, l’aceto balsamico non può essere assunto da chi soffre di problemi di tipo gastrico. In questo caso anche l’aceto bianco è sconsigliato, essendo entrambi prodotti acidi. Non è tutto. Anche i soggetti che soffrono di diabete dovrebbero limitarne l’uso, dal momento che può influenzare i livelli di glucosio presenti nel sangue e comportare picchi glicemici.
Infine, ci teniamo a precisare che nonostante sia un prodotto che non contiene colesterolo, chi ha problemi come ipertensione o patologie cardiovascolari gravi dovrebbe assolutamente moderarne le dosi e il consumo. Visto che un uso troppo eccessivo può effettivamente aggravare il quadro clinico del paziente, può accadere un grave peggioramento dei sintomi che presentano questo tipo di disturbi.
Per fortuna però, in nessuno dei casi che abbiamo menzionato è necessario eliminarlo completamente dalla propria dieta, basta solo limitarne il consumo. In particolare, è bene imparare a regolare meglio le dosi da utilizzare nei piatti preparati.
Leggi anche: