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Anche se il 100% dei vacanzieri è ben cosciente dei rischi che si corrono nell’esporsi al sole senza adeguate protezioni, e il 97,4% mette una protezione solare in valigia, il 44,4% di coloro che ritornano da una vacanza si portano dietro scottature che, nel 29,9% dei casi, sono definite “dolorose”.
A dichiararlo è una ricerca condotta su 1.065 passeggeri di diverse nazionalità, uomini e donne di età media superiore ai 35 anni, in transito all’aeroporto Basel-Mulhouse, in Svizzera, verso i Caraibi, il Sud Africa e le Isole Canarie, e successivamente pubblicata sul British journal of dermatology.
Secondo quanto afferma Christian Surber, dipartimento di Dermatologia dell’università di Basilea che ha condotto il sondaggio, “il tasso di scotatture di ritorno da vacanze in località ad alta intensità di raggi ultravioletti è enormemente alto, anche se il totale delle eprsone intervistate ha dimostrato un’ottima conoscenza dei rischi per lo sviluppo di tumori e dell’invecchiamento precoce”.
Per quanto attiene le aree più colpite dalle scottature, “vincono” il viso, il collo, le spalle, il décolleté, le braccia e il tronco. Infine, ricordiamo come – tra le abitudini di maggiore frequenza – il 93,8% degli intervistati affermi di usare occhiali da sole, il 63,6% un cappello e il 4,1% di abiti addizionali.
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