La fase della perimenopausa, che sarebbe quella che precede la menopausa vera e propria, è abbastanza delicata. In questo periodo infatti, le donne subiscono sostanziali cambiamenti a livello ormonale, che influiscono sull’intero organismo e anche sull’aspetto esteriore, oltre che sulla sfera emotiva. Questi cambiamenti però, non sempre sono facili da affrontare, poiché cambiano radicalmente tutte le precedenti certezze e stabilità di una donna. Per questo motivo è importante modificare alcune abitudini per andare incontro alle inedite esigenze del corpo femminile.
La prima cosa a cui bisogna prestare attenzione se si vuole vivere questa fase con più serenità è l’alimentazione. Questa è un’arma fondamentale nella lotta ai vari disturbi che possono sopraggiungere con la perimenopausa. Un’alimentazione sana e corretta è di grande supporto per affrontare al meglio le nuove sfide a cui è sottoposto il corpo femminile. In ogni caso, questa base è senza dubbio un buon momento per apportare i giusti cambiamenti nello stile di vita e nel regime alimentare. Così facendo, infatti, si inizia a preparare il corpo al periodo della menopausa vera e propria, che per molte donne risulta molto difficile da affrontare.
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Le caratteristiche della dieta pre-menopausa
In sintesi, la dieta pre-menopausa presenta alcune caratteristiche:
- Importante per prevenire l’osteoporosi: garantisce un apporto sufficiente di vitamina D e calcio, riduce l’eccesso di sodio, di alcol e di fattori antinutrizionali;
- Necessaria per scongiurare il sovrappeso: favorisce il dimagrimento o riesce a mantenere il peso fisiologico;
- Serve per evitare le patologie del metabolismo: riduce i grassi saturi e il colesterolo, al contrario incrementa quelli insaturi (soprattutto i polinsaturi omega 3) e tutti i nutrienti benefici, come antiossidanti, fibre, potassio ecc;
- Riduce i sintomi aumentando l’apporto di fitosteroli nella dieta.
Gli alimenti da consumare
Durante la fase pre-menopausa in primis dobbiamo cercare di introdurre in maniera sistematica alcuni alimenti, che ci aiutano a ridurre i disturbi causati dai cambiamenti ormonali. Non dobbiamo assolutamente sottovalutare la necessità di un aumento apporto di calcio e vitamina D, perché sono davvero importanti, soprattutto in questa fase, per prevenire i problemi che possono distruggere le ossa. Nella nostra dieta quindi, non devono mai mancare i latticini, come latte, yogurt, formaggi magri e anche pesce, come sardine e salmone.
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È importante prevenire con l’alimentazione
Nella fase pre-menopausa non dobbiamo trascurare nemmeno il maggiore rischio di malattie cardiovascolari. Per questo motivo è molto importante consumare alimenti ricchi di omega-3, che sono gli alleati della salute del cuore. Dove li troviamo? Nei pesci grassi, nei semi oleosi e anche nella frutta secca. Non solo quella secca, anche la frutta fresca e le verdure sono essenziali nella dieta grazie alla grande qualità di antiossidanti e fibre che contengono.
Da non sottovalutare i cerali integrali che sono una buona fonte di fibre. Queste ultime aiutano a prevenire il gonfiore, mentre abbiamo gli antiossidanti che sono indispensabili per combattere l’azione dei radicali liberi, i responsabili dell’invecchiamento precoce. Ancora, possiamo ridurre i sintomi provocati dagli squilibri ormonali consumando alimenti ricchi di fitoestrogenti, come i semi di lino, di girasole e di sesamo, il tofu, gli alimenti che derivano dalla sosia e i legumi.