Non sarà certamente la scoperta del secolo, ma le conclusioni cui è giunta una recente ricerca pubblicata sulla rivista BMC Public Health contribuisce a sferrare un ulteriore, duro attacco nei confronti di quelle persone che hanno abbracciato una vita eccessivamente sedentaria.
Secondo quanto affermato dalla ricerca, infatti, è importante dedicare del tempo ogni giorno all’attività fisica, e evitare lunghi periodi di sedentarietà. Soprattutto nei giovani, affermano i ricercatori che hanno curato lo studio, stare seduti tropo a lungo danneggerebbe la salute delle ossa in maniera molto grave. A subire gli effetti più negativi sarebbe il femore e, ma solo per le donne, la colonna vertebrale.
Se pertanto si è costretti, per lavoro, a stare molte ore davanti al computer, sarebbe buona e consigliabile abitudine quella di alzarsi ogni tanto e muoversi, praticare attività fisica a intermittenza ed evitare di rimanere in balia dello schermo del pc.
La ricerca è stata condotta su un campione di oltre 1.300 giovani tra gli 8 e i 22 anni, ed è arrivata quindi a delle considerazioni davvero molto interessanti, pur non nuovissime agli esperti di settore. Alcune specifiche attività sedentarie – ricorda la ricerca – sono associate negativamente al contenuto minerale osseo e, per alcune parti del corpo (femore e colonna) il danno sarebbe ingente, pur diverso a seconda dei sessi.
Non solo. Sempre secondo i ricercatori che hanno effettuato l’analisi, gli effetti negativi della sedentarietà sul contenuto minerale osseo potrebbero essere controbilanciati dall’attività fisica di potenziamento nei maschi, e da un esercizio vigoroso in entrambi i sessi. È tuttavia necessario che i periodi di attività fisica avvengano a intervalli ravvicinati e siano separati da momenti di riposo.