Un’alimentazione sana che comprende molta frutta e verdura può risultare più efficace dei farmaci nel ridurre il rischio di infarto? “Sì”, dice un recente articolo pubblicato sulla rivista Circulation, che mostra una prova convincente a questo proposito.
Gli scienziati della Hamilton McMaster University in Canada hanno analizzato i dati dei modelli alimentari in più di 16.000 persone provenienti da 52 paesi, come parte dello studio INTERHEART, e hanno dimostrato che una dieta inadeguata aumenta il rischio di attacchi di cuore a livello globale di circa il 30%, rispetto a quelli la cui dieta risulterebbe più sana.
Poche parole su come questo studio è stato condotto: Questo studio esamina il cibo, a differenza di altri studi che si concentrano sui nutrienti, come i grassi saturi, gli zuccheri, le vitamine ecc. La popolazione dello studio era costituita da quasi 6.000 pazienti al loro primo attacco di cuore, e da quasi 11.000 soggetti di controllo, che erano liberi da malattia cardiache. Si tratta di un studio caso-controllo che mette a confronto i soggetti che hanno una condizione medica (in questo caso, infarto del miocardio) con i partecipanti che non hanno la condizione, ma sono comunque simili.