Secondo quanto emerso di recente il covid 19 sembra aver rallentato la sua corsa, ma sembra non avere sconti sulle sue vittime. Proprio in tal proposito seppur vediamo un miglioramento in terapia intensiva, purtroppo non bisogna abbassare la guardia.
Viste le decisioni drastiche intraprese dal Governo, la popolazione riesce a migliorare leggermente. Preoccupano però l’arrivo delle feste di Natale anche se in molti si vedranno costretti a festeggiarlo lontano dai propri cari. Una decisione forte, ma sensata considerando che la curva dei decessi anziché scendere continua a scalare la vetta arrivando in una settimana a 5 mila vittime.
Ultime settimane di tensione visto che a gennaio arriveranno le prime vaccinazioni; destinate in un primo momento a tutti gli operatori sanitari e a tutte le persone con difese immunitarie basse. Questo killer invisibile è riuscito a modificare le abitudini delle persone e potrebbe portare con sé dei postumi.
Perché? Il livello di “psicosi” è aumentato e sempre più persone hanno paura ad uscire dalle proprie abitazioni. Andare in un locale, se prima era un abitudine normale, ora non sembra essere contemplato in quanto luogo considerato pericoloso.
Piano piano però tutto si sbloccherà e ritorneremo a stare bene. Una volta che tutti saremmo immunizzati non si avranno più timori e si ritornerà alla vecchia vita! Restiamo in attesa di aggiornamenti riguardo all’effettiva disponibilità del vaccino in Italia: una volta che passerà i controlli, tutto sarà in discesa.
Secondo quanto emerso dal ministro Speranza, il vaccino sarà gratuito per tutti perché considerato un bene comune.